tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post1607555467329518334..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: Verso una società solareUgo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-35474252625978501292008-08-04T14:24:00.000+02:002008-08-04T14:24:00.000+02:00Mi riferivo alla frase: «Un milione di ettari di f...Mi riferivo alla frase: «Un milione di ettari di foresta o di adatte piantagioni energetiche non alimentari ogni anno produce --- un “pozzo petrolifero” inesauribile --- da uno a due milioni di tonnellate di carburanti per auto […]» che, a conti fatti, non ha molto senso.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-17643875979733646412008-08-04T13:21:00.000+02:002008-08-04T13:21:00.000+02:00I biocombustibili non sono "stupidi" se non divent...I biocombustibili non sono "stupidi" se non diventano oggetto di ipercapitalizzazioni e accumulazioni patologiche. <BR/><BR/>Una fetta controllata di biomassa (da coltivazioni terrestri e marine), diciamo ad esempio un 7-8 %, potrebbe costituire un'importante fetta per i trasporti, prima fra tutte l'aviazione.Frank Galvagnohttps://www.blogger.com/profile/08016853206578810654noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-20193708497760479452008-08-04T00:48:00.000+02:002008-08-04T00:48:00.000+02:00Ben venga fotovoltaico ed eolico! Non mi stancherò...Ben venga fotovoltaico ed eolico! Non mi stancherò mai di dirlo e lo sottolineo due, tre, quattro, cinque volte: su questo non ho dubbi!<BR/><BR/>Sui biocarburanti (almeno quelli di prima generazione) non posso invece che esprimere un giudizio netto interamente negativo. Primo: non risolvono il problema delle emissioni nocive. Secondo (ben più grave): i terreni fertili, tutt'altro che illimitati, vengono sottratti all'agricoltura con conseguenze che l'ONU ha definito "crimini contro l'Umanità".<BR/><BR/>Certo è che altro discorso sarebbe riutilizzare i resti dell'agricoltura, gli avanzi, per es. della pannocchia di mais: ossia, la pannocchia viene destinata all'alimentazione umana, il resto ai biocarburanti. Ma oggi, correggetemi se sbaglio, viene usato tutto indistintamente: il prezzo della farina mi pare sia aumentato del 25% in tutto il mondo, e questa è già, adesso, una sconfitta.<BR/><BR/>Per quanto riguarda i carburanti ottenuti dal legname (per es. in Brasile) si pone il problema della deforestazione e della distruzione della biodiversità (http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2007/03/biodiesel-e-deforestazione.html): i problemi non sono solo strettamente economico, ma anche ambientali.<BR/><BR/>Il "milione di ettari di foreste o di adatte piantagioni energetiche non alimentari" citato, corrisponde a 10 miliardi di metri quadrati: più di un metro quadro pro capite che va a sottrarsi agli attuali 2500 mq (forse meno) coltivabili pro capite: tale metro quadro garantirebbe al singolo abitante del pianeta, stando ai dati forniti dall'articolo, da 1 a 2 etti di combustibile all'anno. E questo sarebbe un "pozzo petrolifero inesauribile"?<BR/><BR/>E poi ora sappiamo che, per far muovere i veicoli, c'è anche l'aria compressa: non basterebbe potenziare quel progetto per risolvere almeno i problemi della mobilità cittadina nell'intero globo?<BR/><BR/>Penso che si debba iniziare a parlare un po' più di una sana "decrescita" economica in relazione, questo sì, ad una più equa ridistribuzione delle risorse fra tutti gli abitanti del pianeta.<BR/><BR/>Ripeto: ben venga fotovoltaico ed eolico accompagnati ad un saggio piano di risparmio energetico (come quello proposto per es. dal progetto "Casa Kyoto"). <BR/><BR/>Rinnovabili + risparmio.Anonymousnoreply@blogger.com