tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post279808210251834694..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: Antinuclearista, io?Ugo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-78897355076505805652008-11-05T10:42:00.000+01:002008-11-05T10:42:00.000+01:00In realtà il nucleare non può essere utile in alcu...In realtà il nucleare non può essere utile in alcun modo per compensare le discontinuità del rinnovabile, causa il presentarsi del problema opposto: è troppo poco modulabile in potenza, ovvero ha transitori troppo lunghi e comunque non è ad oggi tecnologia adatta alla regolazione continua.<BR/><BR/>Anzi: quello che i nuclearisti ad oltranza dimenticano di dire è che, proprio per quanto sopra, sostituire le fossili con il nuclerare presenterebbe gli stessi sovracosti in termini di buffer d'accumolo (ad oggi economico solo sfruttando l'idroelettico, un domani batterie e idrogeno) e sovradimensionamento della rete di trasporto del rinnovabile. Semmai il nucleare potrebbe servire da backup in caso di catastrofi più o meno naturali: piccoli impianti in locazioni iperprotette (ad esempio, come già studiato, intereamente interrate o all'interno delle montagne) che in condizioni normali resteranno a potenza minima.<BR/><BR/>In ogni caso, la differenza tra i due mezzi sarebbe nella prevedibilità, nel senso che con una produzione continua a priori meglio sarebbe ottimizzabile la capienza dell'accumulo; per contro, i costi di trasporto (affidabilità inclusa) in caso di pochi siti ad alta potenza sarebbero maggiori rispetto ad una generazione largamente distribuita.<BR/><BR/>La verità è che la società dovrà cambiare molto perchè il passaggio al solo elettrico (sia esso rinnovabile o nucleare) possa realizzarsi. E forse proprio da qui bisognerebbe partire, perchè comunque già ora il rendimento complessivo di una turbogas a ciclo combinato è quattro volte quello del motore a combustione che ci porta a spasso.<BR/><BR/>In ultima analisi, va sottolineato che le risorse fossili sono preziose sotto mille aspetti, ma sopratutto che sono indispensabili come riserva energetica a semplice uso: tutto quanto risparmiato ora farà la differenza in un futuro momento di crisi. <BR/><BR/>Proviamo ad immaginare un domani gli effetti di una guerra in un mondo largamente nucleare: a parte che le centrali sarebbero easy-target dagli splendidi effetti collaterali, con quale risorsa ricostruiremmo le infrastrutture anche solo di trasporto, quando dovvrebero essere le stesse a dare l'energia per farlo?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07252935298829097519noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-26824378270497305952008-11-04T18:33:00.000+01:002008-11-04T18:33:00.000+01:00A me piace tantissimo il documento di ASPO che val...A me piace tantissimo il documento di ASPO che valuta se il nucleare è la scelta giusta o no, valutazione completa e obbiettiva....<BR/>Però secondo me,purtroppo, in un futuro dovremmo metterla pure qualche centrale nucleare per compensare la discontinuità delle rinnovabili<BR/><BR/>paolomotAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-13994425464729614602008-11-04T15:10:00.000+01:002008-11-04T15:10:00.000+01:00Molto interessante questo tipo di racconto e molto...Molto interessante questo tipo di racconto e molto personale che tra le altre cose illustra un accostarsi in maniera emotiva alla questione. Non vale certamente soltanto per un bambino o adolescente.<BR/>I pro e contro continuano a stare lì - ognuno dalla sua parte in un match infinito.<BR/>Situazione in cui si procede con discussioni che non sanno dare uno spazio mentale ampio illustranno un fatto eclatante in quest'epoca. <BR/>L'uomo è capace di avviare sviluppi tecnologici sbalorditivi. Caratteristica delle innovazioni sono il loro essere focalizzato su scopi ben' precisi( una parte sempre più consistente.....). <BR/>L'insieme ciò il funzionamento reale di un marchingegno viene scoperto con l'andare del tempo.... attraverso gli effetti collaterali che si manifestano.<BR/>Il richiamo oggi è principalmente il riportare un fattore etico nelle innovazioni e "lo spaccare dell' atomo" è l'estrema sponda opposta di una visione olistica.( Sarà stato l'ultimo pensieri di Einstein rendendosi conto della portata della scoperta).<BR/>Mi augura come succede nelle vite di tutti i giorni che BISOGNA affacciarsi all' estremo per in fine riconoscere una via di ri- connessione, la via del Holos( del tutto insieme).<BR/>Non posso non parlare del nucleare nel suo significato globale - principalmente bellico - perché la produzione di energia nucleare e l'industria bellica sono evidentemente intrecciate.<BR/>C'è un malessere crescente rispetto alle etichette che si continua a voler' applicare ...e meno male.<BR/>Sei di destra,di sinistra,(viene Gaber) antinuclearista od altro.... invece di chiedere cosa né pensi? Cosa significa?<BR/>In quella ottica molto apprezzabile l'articolo. <BR/><BR/>MariaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-5061465009511793152008-11-04T12:44:00.000+01:002008-11-04T12:44:00.000+01:00Se lo applico 35 anni dopo all'anidride carbonica,...<EM>Se lo applico 35 anni dopo all'anidride carbonica, domani chiudiamo per legge (quasi) tutte le fabbriche residue al mondo.</EM><BR/><BR/>Mi sembra ci sia una bella differenza tra le scorie nucleari e la CO2!<BR/>O sono la stessa cosa e non me ne ero accorto?<BR/><BR/>Il problema è che la pianificazione energetica riguarda un lasso di tempo piuttosto lungo, decenni.<BR/>I nostri politici, di qualsiasi colore siano, devono rispondere ai propri elettori ed alle lobbies che li sostengono, devono fare del loro meglio per essere rieletti nell'arco di 5 anni.<BR/>Come si può pretendere da queste persone del <B>buon senso</B>?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-35031730607940736992008-11-04T12:26:00.000+01:002008-11-04T12:26:00.000+01:00Io mi definisco un NUCLEARISTA, ma se qualcuno mi ...Io mi definisco un NUCLEARISTA, ma se qualcuno mi domanda se è giusto il nucleare in Italia rispondo di NO !<BR/><BR/>Allora dicono "ma tu allora sei anti-nuclearista" ... "Sbagliato" rispondo "io sono per il nucleare, ma ovviamente per un uso per me intelligente, in quanto esistono QUESTI problemi".<BR/><BR/>Purtroppo esistono persone che per il vil denaro o altro (eccessivo spirito di quadra), non tengono conto dei problemi inerenti, trincerandosi dietro la dialettica o il classico "e roba per addetti" classica frase dei truffatori.<BR/><BR/>CiaoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-21883014909097972722008-11-04T12:15:00.000+01:002008-11-04T12:15:00.000+01:00Il meccanismo di azione e reazione spiega perchè a...Il meccanismo di azione e reazione spiega perchè a volte le discussioni si estremizzano.<BR/>L'arroganza di certi argomenti in due righe non si riesce a battere con lunghe dissertazioni tecniche.<BR/>Capisco le sfumature di Ugo, ma quando c'è chi dice "le scorie? problema risolto! non esistono!" è difficile argomentare seriamente, soprattutto quando il potere decisionale è tutto da una parte.<BR/>Quindi, chi si definisce nuclearista con le falde acquifere degli altri (le mie), almeno si prenda le scorie a casa sua, nella sua cantina. Tanto, come si è visto a Report, ciò è fattibilissimo!<BR/>Invece, questa gente con i quali Ugo vorrebbe giustamente e correttamente discutere da pari, consiglia alla Sogin di attrezzare il costruendo deposito provvisorio a Saluggia in modo da essere provvisoriamente definitivo, con un giro di parole davvero comico. E mi raccomando, che non ci siano altre perdite come prima! e poichè li stiamo fregando, fate le cose per bene! Firmato Prestigiacomo (DM 915 19/09/08).<BR/><BR/>Ammiro Bardi per la sua passione per le dissertazioni civili, ma mi sembra Pannella quando ci metteva due ore per spiegare un concetto, probabilmente corretto... poi arriva il solito genio che "non si può dire sempre NO!" o che "la governance, il PIL, il lack thereof, il payof" e la discussione è finita.<BR/><BR/>Per l'anonimo qui sopra: la scienza si fa delle domande e si fa venire dei dubbi.<BR/>A differenza di qualcun altro che ha solo certezze.<BR/>JASAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-9512934893866284422008-11-04T11:26:00.000+01:002008-11-04T11:26:00.000+01:00La "ricerca scientifica raramente avanza per certe...La "ricerca scientifica raramente avanza per certezze, mentre sempre più spesso si affida a modelli difficilmente verificabili e assai speculativi": parole sante, marantz. Ben applicabili, direi, alle teorie sul riscaldamento globale e anche sul picco del petrolio.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-74282316814985726442008-11-04T10:13:00.000+01:002008-11-04T10:13:00.000+01:00Chi si è perso il servizio televisivo di Report su...Chi si è perso il servizio televisivo di Report sul nucleare di domenica scorsa, farebbe bene a leggere la trascrizione o sul sito ufficiale :<BR/>http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1080736,00.html<BR/><BR/>(difficile da leggere essendo in formato 'flash Macromedia )<BR/><BR/>oppure qui dove è di più facile lettura:<BR/>http://www.antimafiaduemila.com/content/view/10510/48/<BR/><BR/>MAssimoMassimo J. De Carlohttps://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-23590890536162638202008-11-03T22:33:00.000+01:002008-11-03T22:33:00.000+01:00Comunque, si capiva dal contesto come avevi votato...Comunque, si capiva dal contesto come avevi votato. :-)Ugo Bardihttps://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-48793872214620299702008-11-03T22:04:00.000+01:002008-11-03T22:04:00.000+01:00Chiedo venia se preciso. Nel commento sono caduto ...Chiedo venia se preciso. Nel commento sono caduto nella trappola semantico-referendaria. Tecnicamente ho votato sì all'abrogazione, che aveva valore di "no" al nucleare...massimo nicolazzihttps://www.blogger.com/profile/12858118498689319978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-50241960938221754102008-11-03T21:13:00.000+01:002008-11-03T21:13:00.000+01:00go,Apprezzo molto il tuo modo così pragmatico di p...go,<BR/>Apprezzo molto il tuo modo così pragmatico di parlare e di pensare.<BR/>Purtroppo le cose stanno davvero così, gente semplice ha bisogno di immagini e di modelli semplici, a costo di indossare terroristiche tute bianche complete di maschera antigas, tutto ciò è inevitabile.<BR/>Il pressapochismo è principio fondante della democrazia, dove ogni opinione vale un voto, indipendentemente se si ragiona o se si abbraccia una ideologia per partito preso.<BR/>Francamente, a me fanno più paura i "nuclearisti" convinti, quelli cioè che analogamente, ma all'opposto, hanno una fiducia cieca e indissolubile nella tecnica e nella scienza. Ignorano che la ricerca scientifica raramente avanza per certezze, mentre sempre più spesso si affida a modelli difficilmente verificabili e assai speculativi, dove anche le applicazioni tecniche più brillanti sono sempre il frutto di un compromesso.<BR/>Noi NON siamo pronti per il nucleare, però SIAMO pronti per le rinnovabili, è per questo che dovremmo fare QUESTA scelta di campo. Sceglere l'attività più adatta a noi sarebbe indice di buon senso, schierarsi per principio non fa parte del buon senso che vorrei trovare ovunque, ma soprattutto nella mente dei nostri amministratori.<BR/>Grazie Ugo per il rigore e la chiarezza delle cose che scrivi.Paolo Maranihttps://www.blogger.com/profile/09323680066083388204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-36363542480205775372008-11-03T21:11:00.000+01:002008-11-03T21:11:00.000+01:00Caro Bardi, d'accordo con te su tutto (men che su ...Caro Bardi, <BR/>d'accordo con te su tutto (men che su Saragat, che si amava troppo per farsi strumento di complotti che non fossero suoi; e se fu strumento, lo fu perciò inconsapevole). Io al referendum votai contro, ma senza alcuna passione ridens. Da totale incompetente (come sai, ho praticato quella consapevolissima fuga dalla scienza in cui si risolve lo studiar diritto)ero di ritorno dall'America, dove mi era capitata tra le mani una dissenting opinion del giudice Renqhuist (poi presidente, per vox populi ultraconservatore, della Corte Suprema). Il nocciolo dell'opinion di Renqhuist stava nel dubitare che la legge consentisse di lasciare ai pronipoti un'eredità di pericolosità ignota; eredità che aveva il nome di scoria. Insomma votai no su una motivazione etica, e non scientifica (che poi mi si fosse manifestata in America,come per te con Deffeyes, ci ricorda solo che qui far ricerca voleva dire passare il tempo a cercare un libro che non c'era; e là passare il tempo a leggercelo). Oggi non lo rifarei; e non perchè mi sia finita l'etica, ma perchè per paradosso il ragionamento dell'ultraconservatore riletto con le conoscenze dell'oggi diventa luddista. Se lo applico 35 anni dopo all'anidride carbonica, domani chiudiamo per legge (quasi) tutte le fabbriche residue al mondo. Insomma anche le scorie non sono Thanatos; ma giusto un pezzo di dibattito (aperto) sul rischio sostenibile. Questo detto, il tuo intervento mi lascia aperte due questioni. La prima è se si possa realisticamente far ricerca sul potenziale dell'atomo di domani senza investire anche in quello dell'oggi. La seconda muove dalla premessa (che non pretendo condivisa)che per il decennio a venire (non oso trasguardare oltre) 1500 mega di nucleare siano forse concorrenti giusto con 1500 mega di centrali a gas, e per potenza unitaria di fuoco (dovevo dire di calore?) non confliggano necessariamente con lo sviluppo delle rinnovabili. Meglio due turbogas in più, o meglio una centrale nucleare in più? Non ho risposta a nessuna delle due domande; però sarebbe oltre che bello forse utile cominciare a lavorarci.massimo nicolazzihttps://www.blogger.com/profile/12858118498689319978noreply@blogger.com