tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post3577309223384450486..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: Confessioni di un Pubblicitario Aspista.Ugo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-55540814981005632782009-01-02T22:39:00.000+01:002009-01-02T22:39:00.000+01:00che bello! tu che studi hai fatto per diventare pu...che bello! tu che studi hai fatto per diventare pubblicitario? (rispondi su simone.doro@gmail.com)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-38453695926078855672008-10-05T17:35:00.000+02:002008-10-05T17:35:00.000+02:00Walter, mi scuso per non aver letto il tuo nome, m...Walter, mi scuso per non aver letto il tuo nome, ma quando ho visto il paragone con l'età della pietra sono partito in quarta ... perdona l'irruenza ...<BR/><BR/>Il percorso dell'uomo è stato di passare da ciò che era molto rinnovabile e poco comodo a quello che è per nulla rinnovabile ma molto comodo.<BR/><BR/>Ora siamo in una fase di dipendenza; non vedo alternative al ritorno al passato, anche se le modalità con cui avverrà faranno la differenza. Soprattutto il modo in cui penetreranno le Rinnovabili<BR/><BR/>Giusto dire che gli scenari apocalittici fini a se stessi non giovano, ma non è questa la sede.<BR/><BR/>Più che di soluzioni, nei sistemi dinamici si parla di AZIONI. Non esiste LA soluzione del sistema dinamico. Ma possiamo progettare e attuare azioni nel verso di evitare collassi. Queste passano necessariamente verso la decrescita, riuso e riutilizzo, entrata massiccia delle Rinnovabili.Frank Galvagnohttps://www.blogger.com/profile/08016853206578810654noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-52314314729500770902008-10-05T14:41:00.000+02:002008-10-05T14:41:00.000+02:00Caro Walter, Mi spiace contraddirti, ma la funzion...Caro Walter, <BR/><BR/>Mi spiace contraddirti, ma la funzione principale di ASPO, oltre a quella ovvia di studiare l'esaurimento dei combustibili fossili, è proprio quella di valutare delle alternative, possibilmente rinnovabili, a gas, petrolio e carbone. Se segui il blog da tempo avrai sicuramente letto dei post che con la massima libertà e senza nessun pregiudizio ideologico parlavano di nucleare e nuove tecnologie solari ed eoliche. Vorrei ricordati che, fra l'altro, alcuni soci di ASPO hanno firmato una proposta estremamente interessante di Piano Energetico Nazionale, questo per dire che ASPO delle alternative le pensa, eccome. Ma, proprio perché noi tutti di ASPO conosciamo a fondo il problema, sappiamo anche che attualmente non c'è nè la volontà politica, nè imprenditoriale a livello nazionale e mondiale per portare il mondo ad una transizione senza scossoni verso una vera economia ad emissioni zero. E' troppo tardi, governi e imprese avrebbero dovuto iniziare i preparativi già alla fine della prima crisi petrolifera del 73. Adesso pagheremo le conseguenze di questa inazione, ed i prossimi decenni non saranno affatto una passeggiata, per questo tratteggiare scenari futuri lo trovo utile soprattutto per una sorta di "training mentale" prima che materiale. E' ovvio, può darsi che nei prossimi decenni potranno riservarci delle incredibili scoperte, magari riguardanti la fusione nucleare, ma nel frattempo, occorre prepararsi al peggio. <BR/><BR/>Un saluto. <BR/><BR/>David Conti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-33795562833039035072008-10-05T14:29:00.000+02:002008-10-05T14:29:00.000+02:00Walter: "Mi pare inutile tracciare scenari futuri ...Walter: "Mi pare inutile tracciare scenari futuri senza cercare di fornire dette soluzioni ai guasti che stiamo provocando."<BR/><BR/>La soluzione primaria (globale) passa attraverso interventi fortemente restrittivi sulla natalità, sia che si tratti di azioni di propaganda o dell'imposizione puntuale e rigorosa di veri e propri divieti.<BR/><BR/>La soluzione primaria (locale, in Italia) passa attraverso interventi fortemente restrittivi sui movimenti migratori, sia che si tratti di migrazioni legali o di migrazioni illegali.<BR/><BR/>Ogni altra soluzione, comunque auspicabile, non potrà dare alcun risultato duraturo senza ricorrere <I>in primis</I> alla soluzione primaria.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-17684374268088490252008-10-05T01:51:00.000+02:002008-10-05T01:51:00.000+02:00non ho capito se volevi bacchettare me, comunque i...non ho capito se volevi bacchettare me, comunque io non sono anonimo perché mi sono firmato... <BR/><BR/>Riguardo alla mia osservazione sulle pietre, ammetto che ovviamente le pietre non possono paragonarsi, ma allora possiamo parlare dell'estrazione del guano per scopi chimico-militar-agricoli, durata fino alla scoperta di soluzioni alternative da parte della Germania posta sotto blocco durante la prima guerra mondiale, anche in quel caso ad una improvvisa penuria si trovo' una alternativa. Delineare scenari apocalittici puo' essere un divertente esercizio intellettivo ma non vorrei che in questo blog si finisse col leggere solo dei articoli che piu' o meno affermano "io l'avevo detto..." scusate, che utilita' hanno? Mi pare inutile tracciare scenari futuri senza cercare di fornire dette soluzioni ai guasti che stiamo provocando.<BR/><BR/>WalterAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-78812316931440495702008-10-04T07:48:00.000+02:002008-10-04T07:48:00.000+02:00Caro anonimo,permettimi di appoggiare Gianni e di ...Caro anonimo,<BR/>permettimi di appoggiare Gianni e di "bacchetterti" :-)<BR/><BR/>Purtroppo questa storiella dell'età della pietra che è finita prima della fine delle pietre sa di slogan da stadio...<BR/><BR/>Nella preistoria le comunità accedevano alle pietre per utensili e abitazioni; nel punto di flusso massimo hanno intaccato una frazione infima del capitale inorganico della crosta terrestre (rocce di vario tipo)<BR/><BR/>Se confronti quel contesto con le attuali dinamiche, scopri che non c'è paragone. Poche migliaia di individui smettono di usare una risorsa iper-abbondante per sostituirla con i metalli. Oggi, quasi 7 milardi DIPENDONO da una risorsa NON sostituibile, almeno non nell'attuale contesto.<BR/><BR/>Poi, la pietra è un materiale "passivo" (lo prendi, lo lavori e lo usi n volte), gli idrocarburi sono materiali "attivi" (hanno un contenuto energetico "liberabile", grazie alla notra atmosfera di ossigeno)<BR/><BR/>Spero vivamente di non sentire più questa leggenda .... :-DFrank Galvagnohttps://www.blogger.com/profile/08016853206578810654noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-57831981298875063742008-10-04T07:38:00.000+02:002008-10-04T07:38:00.000+02:00Ciao Mariobè no, il post l'ha scritto David giorni...Ciao Mario<BR/><BR/>bè no, il post l'ha scritto David giorni prima, io l'ho pubblicato prima di fare colazione... :-)<BR/><BR/>lunga vita al Ventolone<BR/><BR/>ciaoFrank Galvagnohttps://www.blogger.com/profile/08016853206578810654noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-7654060425231083622008-10-04T00:36:00.000+02:002008-10-04T00:36:00.000+02:00Ma Frank...alle 6.25 hai scritto il post?!?!?!? Un...Ma Frank...alle 6.25 hai scritto il post?!?!?!? Un saluto dalla tua Savigliano!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-65690388097815710902008-10-03T23:27:00.000+02:002008-10-03T23:27:00.000+02:00l'impero romano ha impiegato decenni per crollare ...l'impero romano ha impiegato decenni per crollare , anche se di catastrofe si trattera' non sara' in tempi cosi' brevi, 12 anni sono pochi.<BR/>by<BR/>roberto de falcoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-76656507374217207892008-10-03T20:07:00.000+02:002008-10-03T20:07:00.000+02:00Le pietre, alias il petrolio, non sono ancora fini...Le pietre, alias il petrolio, non sono ancora finite. <BR/>Il picco mette in crisi la crescita infinita (ergo il capitalismo). Non e' l'apocalisse.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-65107914802951858882008-10-03T17:12:00.000+02:002008-10-03T17:12:00.000+02:00Il neolitico e' finito perche' si sono trovate alt...Il neolitico e' finito perche' si sono trovate altre soluzioni PRIMA di finire le pietre. <BR/>Se si finiscono le pietre senza aver trovato qualcos'altro nel frattempo, o senza aver completatola sostituzione perché "non si riesce ad immaginare un mondo senza pietre", è dura.Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-7148790119192529012008-10-03T13:19:00.000+02:002008-10-03T13:19:00.000+02:00Il pezzo é carino ma un po' troppo apocalittico pe...Il pezzo é carino ma un po' troppo apocalittico però. Vorrei fare osservare che il neolitico non é finito perché sono finite le pietre. Si sono semplicemente trovate altre soluzioni.<BR/><BR/>WalterAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-26693859992155744072008-10-03T12:08:00.000+02:002008-10-03T12:08:00.000+02:00Complimenti alla risposta di pippolillo - bella fo...Complimenti alla risposta di pippolillo - bella forza in tempi come questi.......<BR/><BR/>L'articolo da buoni spunti per far' uscire voglia di immaginarla in meglio......<BR/><BR/>MariaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-44948948237290911402008-10-03T11:27:00.001+02:002008-10-03T11:27:00.001+02:00Anno 2020, Roma è una città diversa da come ce la ...Anno 2020, Roma è una città diversa da come ce la ricordavamo nell'ormai lontano 2008.<BR/>Anche l'Italia è cambiata, le industrie del nord sono state riconvertite in gran parte nella produzione di pannelli solari e torri eoliche.<BR/>La Fiat produce ancora delle auto ma molto piccole e quasi per gli sfiziosi, tutto il trasporto è diventato collettivo grazie ad una rete integrata di ferrovie e tram cittadini.<BR/>Si è realizzata in questi anni una rivoluzione sociale che ha migliorato notevolmente le nostre vite. Il motto "lavorare meno per lavorare tutti" è stato slegato dall'accezione comunista perché sempre più economisti si sono resi conto che era l'unico modo per non cadere nella barbarie sociale.<BR/>I rifiuti non sono più un problema, sono materie prime-seconde che rientrano completamente nel ciclo produttivo.<BR/>L'aria delle nostre città è notevolmente migliorata grazie a riscaldamenti invernali ad alta efficienza, alla drastica riduzione del traffico privato, anche perché grazie a internet, molti lavorano da casa.<BR/>Le ore in più di vita guadagnata, invece che passate in coda nel traffico come ancora nel 2008, sono in parte dedicate al volontariato sociale, alla cura del proprio corpo con lo sport, alla ripresa dei rapporti col vicinato.<BR/>Unico rammarico l'associazione ASPO, non esiste più, ha concluso la sua missione nel 2010, quando tutti si sono resi conto che avevano ragione a parlare di "picco del petrolio" e i governi hanno preso i dovuti provvedimenti.<BR/>---------<BR/><BR/>Vabbè, dai, una botta di ottimismo ogni tanto :-)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-65867739440985057522008-10-03T11:27:00.000+02:002008-10-03T11:27:00.000+02:00Vi segnlo questo articolo della rivista n+1, sul t...Vi segnlo questo articolo della rivista n+1, sul tema della decostruzione urbana:<BR/><BR/>http://www.quinterna.org/pubblicazioni/rivista/08/decostruzione_urbana.htm<BR/><BR/>All'orizzonte non poteva vedere altro che il metallo esteso in un grigio uniforme contro il cielo. L'urbanizzazione di Trantor aveva raggiunto il limite massimo. L'intera superficie del pianeta. Due chilometri sopra e sotto terra. Quaranta miliardi di abitanti (cfr. Isaac Asimov, Cronache della Galassia).<BR/><BR/>Arresto delle costruzioni di case e luoghi di lavoro intorno alle città grandi e piccole, come avvio alla distribuzione uniforme della popolazione sul territorio. Riduzione della velocità e del volume del traffico (cfr. punto "g" del "Programma rivoluzionario immediato", Riunione di Forlì del Partito Comunista Internazionale, 1952).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-41918389580512757412008-10-03T11:03:00.000+02:002008-10-03T11:03:00.000+02:00E no!Non sei l'unico pubblicitario in ASPO!C'è qui...E no!<BR/>Non sei l'unico pubblicitario in ASPO!<BR/>C'è qui una vecchia (ehm) copy che forse vanta la primogenitura!<BR/>10 anni di schivitù, Bates, Rubicam e compagnia pessima...<BR/>;-)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-13043136580720410452008-10-03T10:03:00.000+02:002008-10-03T10:03:00.000+02:00bravissimo! un pezzo che scorre cristallino come a...bravissimo! un pezzo che scorre cristallino come acqua di fonte.vernettohttps://www.blogger.com/profile/00289134594764720847noreply@blogger.com