tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post536197471507160878..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: Combustibile nucleare MOX, ovvero perché il reattore Fukushima 3 fa più pauraUgo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-58773556396579722632011-04-04T10:39:47.781+02:002011-04-04T10:39:47.781+02:00"Molto diverso è il caso del combustibile MOX..."Molto diverso è il caso del combustibile MOX. Qui il plutonio è presente al 7% in peso, cioè in concentrazione 10 volte maggiore. Ecco perché il reattore Fukushima 3, che va a MOX, deve fare più paura. "<br />Questa sarebbe la spiegazione?<br />Ma chi scrive ha lontamamente idea dei processi radiochimici in corso oppure siamo al ragionamento "c'è ne di più quindi è più pericoloso" <br />Che va bene per un bambino di otto anni, non per fare informazione.<br />E non fate copia incolla da Wikipedia, si vede subito.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/13724430396909009095noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-91867341422258192442011-03-31T09:38:16.113+02:002011-03-31T09:38:16.113+02:00Su richiesta dell'autore, posto la seguente ri...Su richiesta dell'autore, posto la seguente risposta ai commenti precedenti:<br /><br />Il plutonio è un tossico fisiologico come tutti gli elementi pesanti e quindi, se ingerito, non va sottovalutato.<br />E’ elemento radioattivo in tutti i suoi isotopi, 239, 240, 241. Emette particelle alfa di energia pari a circa 5,2 Mev che possono essere fermate da uno strato d’aria di 4-5 cm o da un sottile foglio di alluminio. <br />Il Pu-239 ha un tempo di dimezzamento di circa 25000 anni e l’isotopo 241 di circa 90 anni.<br />Contaminare un sito con plutonio significa renderlo impraticabile per decine di migliaia d’anni.<br />Inalare polvere di plutonio in ragione di 1 mg produce cancro ai polmoni entro un anno. Inalare 1 microgrammo produce cancro ai polmoni dopo 10-20 anni. Inalarne quantità ancora più piccole, ma per lungo tempo, produce effetti di accumulo nei polmoni ed il passaggio nel circolo sanguigno.<br />Una volta ingerito in piccola dose viene espulso con le feci per la maggior parte. Una piccola percentuale, però, passa nel circolo sanguigno e si va a fissare nel fegato e nel midollo osseo. A questo punto le radiazioni alfa, emesse di continuo e non schermate, iniziano a bombardare le cellule del tessuto, producendo mutagenesi. Ciò avviene per tutto il resto della vita. <br />Come sempre, un sistema immunitario forte contrasta le cellule mutate e tutto procede bene. Se la contaminazione è stata bassa, l’individuo vive statisticamente la sua vita normale. <br />Però, se la dose è stata alta, il plutonio fissato nel midollo osseo produce i suoi effetti dannosi sulle cellule emopoietiche e, nel tempo, produce l’indebolimento del sistema immunitario. Sia per questo, sia per qualunque altra causa di abbassamento delle difese che si può aggiungere nel corso della vita, le cellule mutate non trovano più contrasto e si diffondono nell’organismo causando leucemia o cancro anche dopo molti anni dalla contaminazione.<br />Il plutonio ha una reattività nucleare molto più alta dell’uranio. Per questo motivo la massa critica necessaria ad innescare una reazione esplosiva è di soli 16 kg, che possono divenire 10 se si usa uno schermo riflettore di neutroni. Una sfera di 10 kg ha un diametro di soli 10 cm. L’esplosione di 10 kg di plutonio equivale a 200 ktoni, cioè 10 volte l’esplosione di Hiroshima.<br />Per evitare l’esplosione occorre non permettere la formazione casuale di una massa di 16 kg, cioè bisogna separare il materiale in pezzi di piccola quantità in modo che non possa avvenire incidentalmente l’aggregazione della massa critica. Vista la sua tossicità, il suo maneggio avviene sempre in glove box depressurizzati fino a che non è stato confinato in recipienti sigillati. Questi possono poi essere movimentati con facilità perché le pareti del recipiente schermano le radiazioni alfa. In ogni caso però la geometria di stoccaggio tridimensionale dei recipienti deve essere studiata in modo da non realizzare mai la massa critica.<br />E’ vero: anche in tutti gli elementi di biossido d’uranio arricchito bruciato nei reattori si forma il plutonio nei suoi vari isotopi. Pertanto, il contatto dell’acqua con il combustibile per la rottura o fusione della guaina di zircalloy mette in giro, oltre agli altri pericolosi prodotti di fissione, anche polvere di biossido di plutonio. La percentuale di plutonio negli elementi bruciati è pari allo 0,7% in peso.<br />Molto diverso è il caso del combustibile MOX. Qui il plutonio è presente al 7% in peso, cioè in concentrazione 10 volte maggiore. Ecco perché il reattore Fukushima 3, che va a MOX, deve fare più paura.Terenzio Longobardihttps://www.blogger.com/profile/10094378841394473540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-67384749545833671612011-03-30T19:56:43.419+02:002011-03-30T19:56:43.419+02:00Nel MOX il plutonio e' presente in quantità at...Nel MOX il plutonio e' presente in quantità attorno al 7%. Nelle barre esaurite non so, ma credo almeno un ordine di grandezza meno. <br /><br />Mi pongo un'altra domanda. Quando i "nostri" parlano di riserve inesauribili di uranio, si riferiscono implicitamente agli autofertilizzanti, cioè a reattori che producono quantità consistenti di plutonio, poi riciclato e riutilizzato come MOX. Alla luce di queste considerazioni, anche tralasciando i problemi tecnici di far funzionare questi reattori con rese maggiori di 1, quanto è realistico uno scenario del genere?Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-8163238354292355952011-03-30T08:55:29.858+02:002011-03-30T08:55:29.858+02:00"Combustibile nucleare MOX, ovvero perché il ..."Combustibile nucleare MOX, ovvero perché il reattore Fukushima 3 fa più paura" questo il titolo.<br />Allora non ho capito perchè fa più paura.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/13724430396909009095noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-9967615525129646662011-03-29T20:17:51.092+02:002011-03-29T20:17:51.092+02:00Veramente nell'articolo non c'è scritto da...Veramente nell'articolo non c'è scritto da nessuna parte che il plutonio sia presente solo nei reattori che utilizzano il MOX.Terenzio Longobardihttps://www.blogger.com/profile/10094378841394473540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-69262323389356947572011-03-29T17:34:06.350+02:002011-03-29T17:34:06.350+02:00Veramento il plutonio, come prodotto del decadimen...Veramento il plutonio, come prodotto del decadimento radioattivo, è presente in tutti reattori nucleari, non solo in quelli che usano il MOX.<br />Certo è estremamente pericoloso se inalato, ma basta un foglio di alluminio o di carte spessa per renderlo innocuo, emette raggi alfa.<br />Data la sua massa critica di 16 chiilogrammi circa non desta preoccupazioni di sorta, come accumulo.<br />Ben differente è il discorso degli isotopi radiattivi dello iodio , come lo I 129 che si fissa nella tiroide, dello Stronzio 87 che data la sua affinità con il calcio si fissa nelle ossa ed altri.<br />Questi sono pericolosi e vanno costantemente monitorati, non il plutonio.<br />Altrimenti dovremmo monitorare il torio, il bismuto e così via.<br />Sulle questioni economiche non metto bocca, poco m'intendo e le tesi sono talmente disparate ed etereogene da perdere di significato.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/13724430396909009095noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-88205110268259232042011-03-28T22:48:57.627+02:002011-03-28T22:48:57.627+02:00Un altro eccellente articolo di Coiante che fa il ...Un altro eccellente articolo di Coiante che fa il punto tecnico-economico sulla questione nucleare. A proposito della possibilita' di furto di Pu, questa ipotesi fa immancabilmente venire in mente scenari alla James Bond, con pastiglie di Pu trafugate e scambiate dai cattivi della Spectre in improbabili scatolotti cilindrici... La mia domanda e': quanto e' effettivamente realistico questo scenario? Come e dove sarebbe possibile effettuare un furto di Ossido di Plutonio? La sua tossicita' non dovrebbe essere un deterrente che lo autoprotegge?<br />Grazie, saluti<br />Giuseppe Maronejumarhttps://www.blogger.com/profile/16674260905182147772noreply@blogger.com