tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post5446568583124960319..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: Intelligenza: merce sopravvalutata?Ugo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-11720339384222886192010-04-18T03:54:02.400+02:002010-04-18T03:54:02.400+02:00,,Complimenti per il post ; davvero efficace e al ...,,Complimenti per il post ; davvero efficace e al passo coi tempi, velocissimi quanto alla situazione economica, ( nel senso di altamente instabile), un pò meno per quanto riguarda il progresso scientifico, biblici ( è proprio il caso di dirlo), per quanto riguarda la "morale"...Ho aprezzato in particolare i riferimenti ad una possibile seconda specie intelligente, il che sottintende l'accettazione della teoria di Gaia di Lovelock o cmq una certa riverenza nei confronti di Madre Terra, e alla piastra di Petri e alla proliferazione batterica per potenza di 2....<br />Detto questo mi pare che il cristianesimo e l'era dell'oro nero co ah reso davvero rapaci eni confronti della biosfera ma quanto mai tolleranti con i nostri simili...Se prestissimo sarà percepito come fortemente antisocilae procreare più di 2 figli o spendere per curare un singolo individuo affetto da patologie rare o croniche più risorse di quante sono distribuite mediamente ad ognuno nell'arco della vita avremo una certa speranza di conservare nel prossimo futuro una socità di complessità simile all'attuale, spero anche se più giusta verso le prossime generazioni e l'ambiente.Frahttps://www.blogger.com/profile/10106335430456275702noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-64592382134603429802010-04-16T15:51:27.367+02:002010-04-16T15:51:27.367+02:00Il mito dell'intelligenza nella cultura occide...Il mito dell'intelligenza nella cultura occidentale è incarnato da Ulisse. La mitologia greca racconta di altri umani che si misurarono con il divino o con il soprannaturale e alcuni, come Ercole, furono premiati diventando semidei; ma il confronto in questi casi era limitato nell'ambito della forza, della possanza. Ulisse disobbedì agli dei, sconfisse il figlio di un dio, usando solo la sua intelligenza. Raggiunse così il suo obiettivo finale ma perdendo per strada tutti i suoi compagni e ritrovandosi re di un regno ormai distrutto.<br />Potrebbe essere questa la rappresentazione della saga del genere umano.<br />Più che a un inaridirsi dello sviluppo dell'intelligenza per la discesa della gaussiana della popolazione ritengo si possa pensare che l'interazione tra le elevate e numerosissime intelligenze moderne possa dar luogo a livelli ancor più elevati di intelligenza, non generalizzati alla specie ma limitati a singoli e/o piccoli gruppi che potrebbero permettere loro di individuare soluzioni indite a problemi che la specie in sè potrebbe non saper risolvere. Si potrebbe quindi ipotizzare la scomparsa di gran parte degli individui ma non quella della specie.<br />Anche in questo caso Ulisse arriverebbe a Itaca solo, cencioso, con una moglie da riconquistare e per governare un regno ormai in rovina.mircohttps://www.blogger.com/profile/13629218892985327536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-30347242412790246292010-04-16T11:25:25.591+02:002010-04-16T11:25:25.591+02:00Personalmente penso che l'intelligenza dell...Personalmente penso che l'intelligenza dell'homo sapiens abbia potuto definirsi tale per tutto il periodo della sopravvivenza come cacciatore-raccoglitore, nel quale era la pesante pressione ambientale a decretare tale sopravvivenza come individuo sul terreno, sprovvisto di velocità(come molti erbivori), di artigli e zanne(come i carnivori) e di grande mole(tanto da scoraggiare i predatori).<br />Grazie all'intelligenza e alla propensione alla vita sociale l'uomo è sopravvissuto fino alla fase stanziale, dalla quale è scaturito il boom demografico che ci ha portato oggi all'incredibile cifra di quasi 7 miliardi di persone sul pianeta. Dalla fase stanziale in poi l'essere umano ha solo sfruttato l'ambiente e finchè è rimasto demograficamente circoscritto a pochi milioni di individui, sostanzialmente ha pesato ecologicamente poco e comunque l'intelligenza lo ha aiutato a trarre il massimo per la sua sopravvivenza nel contesto delle civiltà locali pre-fossili.<br />All'inizio dell'era carbonifera(e ancora di più all'inizio di quella petrolifera) e con lo sviluppo della tecnologia, l'intelligenza della specie(quella per sopravvivere) ha abdicato in favore del profitto ad ogni costo ed oggi, quando sarebbe così evidente a degli esseri senzienti, che con questo tipo di paradigma ci stiamo scavando la fossa, la specie umana continua col business as usual allegramente.<br />L'intelligenza oggi purtroppo è una merce molto poco usata, eppure, se usata bene, rappresenterebbe la differenza tra il medioevo prossimo venturo(il futuro più probabile) e una decrescita quasi dolce(viste le premesse odierne)...Paolohttps://www.blogger.com/profile/00797710803344889037noreply@blogger.com