tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post6441234143610521909..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: Paura di volareUgo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-47202149367750423002007-12-30T18:11:00.000+01:002007-12-30T18:11:00.000+01:00Quando una persona (il "consumatore") si sposta ci...Quando una persona (il "consumatore") si sposta ci guadagnano tutti: compagnie aeree, autostrade, stato, ferrovie, petrolieri, ristoratori, etc. <BR/>L'inquinamento generato è a costo zero, dato che l'atmosfera è una delle tante pattumiere umane gratuite.<BR/>Quindi perchè si dovrebbe (anche solo pensare di) riorganizzare la società, se questo non fa crescere il PIL?<BR/>Ad esempio, la visione politica valuta come indice di benessere il numero di auto in aumento, oltre che la crescita dei consumi.<BR/>Forse qualche "picco-nata" è necessaria.Stefano Maroccohttps://www.blogger.com/profile/09375955271948462616noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-71003877804172332432007-12-30T15:39:00.000+01:002007-12-30T15:39:00.000+01:00Paura di volare? Mi vengono in mente gli aerei del...Paura di volare? Mi vengono in mente gli aerei della I guerra mondiale; l'unico modo per farli cadere era una potente scarica di mitragliatrice che però doveva colpire il serbatoio della benzina o il pilota, altrimenti si volava lo stesso anche con le ali piene di buchi.<BR/><BR/>Poi è arrivata la "modernità" aerei più veloci, che volano più in alto. che trasportano più carico, con più elettronica, e che... cadono più spesso.<BR/><BR/>AntonelloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-22525069829236257122007-12-30T14:00:00.000+01:002007-12-30T14:00:00.000+01:00Concordo .MimmoConcordo .<BR/><BR/>MimmoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-64489284338855335042007-12-30T11:11:00.000+01:002007-12-30T11:11:00.000+01:00Ripropongo uno dei miei tormentoni: la mobilità "s...Ripropongo uno dei miei tormentoni: la mobilità "sostenibile" è una gran cosa ed un nobile quanto opportuno obiettivo, ma quello di cui abbiamo più bisogno è un'organizzazione sociale tale da permettere la riduzione ai minimi termini della mobilità coatta. A livello nazionale come a livello locale, non vedo segni dell'intenzione d'implementare o almeno incoraggiare una tale organizzazione sociale, anzi...Anonymousnoreply@blogger.com