tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post8513734549112413738..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: La vita dopo il petrolioUgo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-78417945012083550762008-12-24T22:17:00.000+01:002008-12-24T22:17:00.000+01:00Egregio Dott. Bardi,capisco che sono incorso in un...Egregio Dott. Bardi,<BR/><BR/>capisco che sono incorso in un equivoco, non avendo letto (ancora) il libro in questione ma anche perchè forse si usa il termine biocombustibili in modo improprio. Se siamo contro i biocombustibili a bassa EROEI io sono in prima fila. Già con quelli di derivazione canna da zucchero e sopratutto da scarti credo che le obiezioni comincino a diradarsi. Essere contro a priori, e quindi contrastare gli sforzi dei ricercatori in tutto il mondo per trovare biocarburanti ad alto EROEI e basso impatto sarebbe, a mio personale giudizio, imperdonabile. I principali costruttori aeronautici sembrano condividere questo mio approccio. E grandi speranze sembrano venire dai biocarburanti derivati dalle alghe,e non parlo di fantascienza.<BR/>Se mi consente essere contro i "biocarburanti" mi sembra sia come essere contro l'"energia solare" o contro le auto a "propulsione elettrica" (come quella del mitico 500 blu). Certo se poi per fare le centrali fotovoltaiche si creano scempi ambientali oppure l'energia per la propulsione elettrica si produce con centrali a carbone di vecchia generazione diventa tutta un'altra cosa. <BR/>Spero che su questo siamo d'accordo.<BR/>Scusi il tempo e lo spazio che le sto prendendo. Ma consideri il mio intervento come un segno della stima che ho in lei e nella importanza del suo lavoro.<BR/>MTAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-2629951525206305962008-12-24T12:35:00.000+01:002008-12-24T12:35:00.000+01:00Gentile ing. Tortorici, lei è libero di definire c...Gentile ing. Tortorici, lei è libero di definire come "ecoestremista" chi non la pensa come lei. Cio' non toglie che sia soltanto una questione di buonsenso il fatto che non è decisamente il caso, al momento, impegnare risorse sui biocombustibili. <BR/><BR/>Le tecnologie disponibili attualmente (bioetanolo o biodiesel) trasformano risorse alimentari in combustibili, fra le altre cose con una bassissima resa. Espandere la produzione di biodiesel con queste tecnologie vuol dire affamare milioni - e forse miliardi - di persone. Ed è a queste tecnologie che ci si rifersce, per esempio, nel piano 20-20-20 dell'Unione Europea. <BR/><BR/>Certo, se qualcuno viene fuori con una tecnologia efficiente per tirar fuori combustibili dalle alghe o dalla cellulosa, allora le cose cambierebbero, ma per ora non esiste nessuna tecnologia del genere disponibile.<BR/><BR/>Quello di "regredire alla condizione animale" non è un rischio che corriamo a breve scadenza - ci potremmo anche arrivare, tuttavia, se sprechiamo le risorse rimaste in tecnologie inefficienti come quella dei biocombustibili.Ugo Bardihttps://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-54783993493768713282008-12-23T23:00:00.000+01:002008-12-23T23:00:00.000+01:00Egregio Dott. Bardi leggo io con un certo stupore:...Egregio Dott. Bardi leggo io con un certo stupore:<BR/><BR/>"ho letto con un certo stupore Wolfgang Sachs parlare bene dei biocombustibili, sia pure con cautela. "<BR/><BR/>Perchè mai dice questo? Nei suoi interventi che seguo con interesse da tempo, Lei non mi sembra affatto un ecoestremista. Per esempio se si svilupperanno i biocombustibili derivati dalle alghe oppure se già ora si usano gli scarti, qual'è la sua opposizione? Sarebbero rinnovabili, non in competizione con il cibo...<BR/>Se l'umanità non avrà combustibili perirà o i pochi sopravvissuti regrediranno alla condizione animale. Non è d'accordo?<BR/><BR/>Ing. Mario TortoriciAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-26393941941454613852008-12-23T19:50:00.000+01:002008-12-23T19:50:00.000+01:00Grazie ad Ugo per la segnalazione. Grazie anche ad...Grazie ad Ugo per la segnalazione. Grazie anche ad Altreconomia, che fra l'altro pubblica una rivista mensile prettamente dedicata al commercio equo e solidale molto godibile e bella da leggere. <BR/><BR/>Questo libro può essere un buon modo per veicolare i concetti del Picco al di fuori del "ristretto" (almeno in Italia) cerchio di internet. Fra l'altro andando a puntare un target che dovrebbe avere una predisposizione naturale ad accogliere certe tematiche. <BR/><BR/>Speriamo bene...<BR/><BR/><BR/>David Conti.Anonymousnoreply@blogger.com