tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post1848994408632330718..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: La sfera dell'agricolturaUgo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-33036665577920304352008-11-08T10:04:00.000+01:002008-11-08T10:04:00.000+01:00scusate nel mio commento ho scritto "anomali" ment...scusate nel mio commento ho scritto "anomali" mentre la parola corretta è animali<BR/><BR/>TouficAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/05703168177208322056noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-35605050820307325382008-11-08T10:02:00.000+01:002008-11-08T10:02:00.000+01:00Cara Maria; L'agricoltura tradizionale cioè quella...Cara Maria; L'agricoltura tradizionale cioè quella dei nonni e bisnonni (non capitalisti, latifondisti) fino ad arrivare al primo agricoltore della storia è sempre stata un progredire nella pratica e nella tecnica di coltivazione. Infatti i primi agricoltori sapevano poco di pratiche agricole e non avevo gli attrezzi per preparare il suolo, seminare, concimare, ecc. facevano tutto a mano, mentre gli anomali (probablmente abbondanti in qul periodo) allo stato brado, concimavano e smuovevano il suolo durante i loro movimente. Piano piano e con l'esperienza acquisti sono state scoperte nuove pratiche, nuovi strumenti, nuove specie e varietà. I nostri nonni e bisnonni applicavano la rotazione, la consociazione, la concimazione biologica usando il letame, usavano varietà autoctone e producevano quel tanto necessario per l'autoconsumo, per il commercio nei mercati vicini e poi una parte veniva preservata per coltivare nella stagione successiva. Il punto di rottura inizia nel periodo tra il 1840 ed il 1945 con una accentuazione drammatica della nuova agricoltura Intensiva dopo la fine della seconda guerra mondiale.<BR/>La storia ci insegna che le popolazioni, tutte, erano nel bene e nel male autosufficienti in agricoltura. Certo fenomeni come il clima, l'incremento della popolazione, i comportamenti sociali, la povertà dovuta alla non equa distribuzione delle risorse, la specializzazione monocolturale, lo scambio commerciale che avveniva senza controlli sanitari, hanno portato a problemi di carestie (attacchi della Dorifora della patata in Irlanda, attacchi della peronospora della vite in Europa, la peste, le guerre, ecc....).<BR/><BR/>sto preparando un nuovo post per rispondere alla domanda se l'agricoltura biologica è capace di sfamare le milioni di persone nel mondo; appena pronto lo metterò in rete. <BR/><BR/>Ciao, TouficAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/05703168177208322056noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-33048750824013196182008-11-07T15:55:00.000+01:002008-11-07T15:55:00.000+01:00@ MariaChe si arrivi ad un nuovo paradigma agricol...@ Maria<BR/><BR/>Che si arrivi ad un nuovo paradigma agricolo post petrolio è sicuro, che sia in forme di coltura localizzate(probabilmente) o globalizzate si vedrà.<BR/>Ma in quella fase che caratterizzerà il periodo temporale tra la fine di un paradigma(non solo agricolo) e l'inizio dell'altro, cosa sarà successo ai miliardi di esseri umani sul pianeta?<BR/>Anche qui la risposta è molto complessa...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-14809565578294222282008-11-07T15:35:00.000+01:002008-11-07T15:35:00.000+01:00correggo post di prima"molto ideale" inserito al p...correggo post di prima<BR/><BR/><BR/>"molto ideale" inserito al punto sbagliato - si cancelli mentalmente...GrazieAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-22134647492932894532008-11-07T15:31:00.000+01:002008-11-07T15:31:00.000+01:00A PaoloCon il biologico potremmo? E un discorso co...A Paolo<BR/>Con il biologico potremmo? E un discorso complesso. I terreni sono da ricuperare,da risanare. Zone non coltivate( o non più ) da ricuperare anche quelli e scegliere il tipo di coltivazione adatto. Il biologico è per il momento una strada indicativa - ma per arrivarci ci saranno necessarie forme integrative molto ideale. Il discorso non è così lontano da quello delle forme energetiche . Un concetto di decentralizzazione ( che non piace a tutti) + forme centralizzate maggiormente, soluzione diversicate seguendo le specifiche condizioni .... non esiste una risposta facile e unica...evidente. Ci si puo porre linee guida e elaborare risposte multiple in evoluzioni ....<BR/><BR/>MariaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-24060719749573285662008-11-07T14:04:00.000+01:002008-11-07T14:04:00.000+01:00Faccio seguito ai post su coltivazione biologica7b...Faccio seguito ai post su coltivazione biologica7biodinamica e 7 miliardi di persone: <BR/>1) col tipo di alimentazione attuale , ciboa sufficienzaper 2,5 3 miliardi di persone<BR/>2)diminuendo il consumo di carne, sopratutto quella bovina, a favore di quella viaria e pesce d'allevamento si può arrivare a sfamare 4, forse 4,5 miliaedi di persone, non più.<BR/>QUELLO CHE SI PUò FARE OGGI : PUBBLICIZZARE OPPORTUNITà DI AIUTI ALL' AFRICA SOLO PER POLITICHE DI CONTROLLO DELLE NASCITE ( L'egitto per esempio ha 80 milioni di abitanti,..un pò tantini per il solo delta dl Nilo....Il sudan 40 , qundo 40 anni fa erano appena 9 )Quindi per esempio, niente aiuti al darfur csottoforma di aiuti alimentari o missioni militari di peace keapingAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-67059878894789883362008-11-07T13:45:00.000+01:002008-11-07T13:45:00.000+01:00Maria, la tua non è una risposta. Anch'io mangio q...Maria, la tua non è una risposta. Anch'io mangio quasi vegetariano nel contesto di un'agricoltura "petrolifera".<BR/>E se domani volessimo mangiare tutti vegetariano ma con un'agricoltura di tipo biologico potremmo?<BR/>Poniti questa domanda...<BR/><BR/>Paolo B.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-29445102195808551052008-11-07T12:49:00.000+01:002008-11-07T12:49:00.000+01:00a Paolo B......sono in tanti a dire che la soluzio...a Paolo B.<BR/><BR/>.....sono in tanti a dire che la soluzione sarebbe spostarsi sul vegetariano.... io lo sono già.<BR/><BR/>MariaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-52934146105290986512008-11-07T12:02:00.000+01:002008-11-07T12:02:00.000+01:00Il principale interrogativo sul biologico é: l'agr...Il principale interrogativo sul biologico é: l'agricoltura post petrolio(necessariamente di tipo biologico) sarebbe in grado di assicurare la quantità necessaria di cibo giornaliero procapite necessaria per la sopravvivenza di tutti i quasi 7 miliardi di esseri umani di oggi?<BR/><BR/>Paolo B.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-57632795563973254222008-11-07T09:44:00.000+01:002008-11-07T09:44:00.000+01:00Concordo su tutto - aggiungerei sul biologico che ...Concordo su tutto - aggiungerei sul biologico che non è più una forma di coltivazione praticata dei nostri nonni. C'è grazie alla ricerca entrata una consapevole applicazione, dalla coltivazione, concimazione, difesa e cura biologica.<BR/>Non avendo più condizioni naturali le condizioni dei nostri nonni offrono una valida base, eredità di conoscenze ma sono elaborate nel contesto delle attuali condizioni che non sono più quelli di una volta.<BR/>Spesso si confonde - seguendo poi i slogan di chi contrasta,semplifica e falsifica anche.Non è semplicemente applicare "il vecchio" - ma la tradizione è prezioso strumento di base. Andare a vedere oggi un' azienda che pratica coltivazione biologica è davvero diversa da quella dei nostri nonni.<BR/><BR/><BR/>MariaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-80758591529847991242008-11-06T21:16:00.000+01:002008-11-06T21:16:00.000+01:00Ineccepebile, concordo. Sono uno studente di Scien...Ineccepebile, concordo. Sono uno studente di Scienze Ambientali e posso dire, quasi con certezza, che per produrre 1 calorie di cibo ne vengono consumate 10 di origine fossile.<BR/>Invito a riflettere.<BR/>SalutiAnonymousnoreply@blogger.com