tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post4202595598179744627..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: Gli untori del petrolioUgo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-89948387271913352372008-01-25T15:55:00.000+01:002008-01-25T15:55:00.000+01:00Se da un lato i produttori di petrolio non possono...Se da un lato i produttori di petrolio non possono controllare l'offerta (che lentamente si riduce per motivi FISICI e non economici), dall'altro i consumatori non possono del tutto controllare la domanda. Se è possibile consumare meno diamanti o TV o caviale, non è possibile in tempi brevi cambiare la struttura energivora delle società "sviluppate", quindi è difficile che la domanda di riduca in modo fisiologico, se non marginalmente. La riduzione potrebbe avvenire invece in modo catastrofico.<BR/>Il mio timore è che verranno tempi molto duri per i pensionati, gli operai, i lavoratori irregolari (insomma più o meno la maggioranza della società), non tanto perchè non potranno più andare in giro in auto, ma perchè il cibo e il riscaldamento costeranno troppo.Marco Paganihttps://www.blogger.com/profile/04437712725652548123noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-63330124398097842862008-01-23T14:01:00.000+01:002008-01-23T14:01:00.000+01:00Sarò un ignorante di "economia dell'oro", ma la mi...Sarò un ignorante di "economia dell'oro", ma la mia impressione è che se gli effetti del picco degli idrocarburi non saranno mitigati l'oro sarà una sicurezza finta.<BR/><BR/>L'oro, classico "bene rifugio", (solo psicologico a mio avviso), dovrebbe essere importante non per la sua bellezza-lucentezza (questa è legata alle proprietà dei suoi gusci elettronici) che induce un valore "economico", ma per la sua importanza come materiale nell'elettronica, come alligante, come catalizzatore. <BR/>Con la pancia vuota, magazzini pieni di lingotti non hanno molto significato ...Frank Galvagnohttps://www.blogger.com/profile/08016853206578810654noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-63949476555006807322008-01-23T10:38:00.000+01:002008-01-23T10:38:00.000+01:00Hai perfettamente ragione Antonio. Ma mi hai appun...Hai perfettamente ragione Antonio. Ma mi hai appunto elencato dei "metri di paragone" che sono tutti quantificati appunto in denaro: stipendio, PIL,...<BR/>Guardiamo invece il petrolio in rapporto ad un'altra "risorsa scarsa", l'oro.<BR/><BR/>Il <A HREF="http://online.wsj.com/article/SB119941453085566759.html?mod=googlenews_wsj" REL="nofollow">Wall Street Journal</A> il 4 gennaio 2008 ha mostrato un grafico molto interessante che spiega questo: se guardi il prezzo del petrolio negli ultimi 10 anni, se lo guardi in rapporto al dollaro è salito del 350%, se lo guardi in rapporto all'euro è salito del 200% circa, se lo guardi in rapporto all'oro è rimasto costante!<BR/><BR/>Poi certamente, ci sono tanti altri fattori, tra cui il costo di estrazione (legato al tema del peak oil) e anche la situazione politica del paese. Il petrolio era a 27$ (VENTISETTE!!!) al barile quando Bush andò là a prenderselo, a proteggerlo, a sottrarlo all'Iraq; oggi in Iraq si produce meno della metà di petrolio (rispetto a prima della guerra) e stanno minacciando pure l'Iran e questo spinge i prezzi al rialzo! Tutto questo fa aumentare la richiesta di petrolio ma non puoi trattare di petrolio senza avere a che fare con la richiesta di dollari: quando <A HREF="http://svolte-epocali.blogspot.com/2007/12/70000000000.html" REL="nofollow">svaluti il dollaro</A> ed il dollaro va giù ogni giorno che passa, più il dollaro scende di valore più i prezzi del petrolio aumentano.<BR/><BR/>Un saluto,<BR/>NicolòNicolòhttps://www.blogger.com/profile/03248983746514290231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-75304704725406773732008-01-23T01:01:00.000+01:002008-01-23T01:01:00.000+01:00@ nicolo'Non farei molto affidamento su questa "sp...@ nicolo'<BR/>Non farei molto affidamento su questa "spiegazione". La crescita della massa monetaria, vale a dire la svalutazione della moneta, non basta a spiegare l'aumento di prezzo osservato. La moneta, come misura del prezzo di un bene equivale, in un certo senso, al metro da carpentiere per misurare l'altezza di una persona. Se la moneta si svaluta il prezzo aumenta, così come l'altezza misurata col nostro metro aumenta se si accorciano i centimetri che compongono il metro stesso. Questo però non significa che la persona sia cresciuta in altezza.<BR/>Ora, il petrolio si è apprezzato non solo rispetto alla moneta (sia essa il dollaro, l'euro o la pizza di fango del Camerun), ma anche rispetto al reddito personale disponibile, rispetto al PIL mondiale, rispetto all'indice dei prezzi al consumo...<BR/>Insomma, non si sono solo ristretti i centimetri: è proprio cresciuta la persona.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-27688764427649506732008-01-22T20:18:00.000+01:002008-01-22T20:18:00.000+01:00Provo a fornire una diversa spiegazione, recuperat...Provo a fornire una diversa spiegazione, recuperata in rete, sull'aumento del prezzo del petrolio. Riporto la spiegazione di tale Hojjatollah Ghanimifard, direttore per gli Affari Internazionali presso la National Iranian Oil Company: <BR/><BR/><I>"Il problema non e' la penuria di scorte", ha commentato Ghanimifard, dopo che in serata a New York era stato toccato, seppure brevemente, il nuovo record storico assoluto dei 100 dollari il barile. "Io credo invece che <B>il problema principale sia esterno al mercato del petrolio. C'e' troppa liquidita' disponibile", ha sottolineato, "e gran parte di essa e' proprio sul mercato cartaceo del greggio</B>. I dati", ha insistito l'alto funzionario di Teheran, "dimostrano che attualmente di scorte ne abbiamo abbastanza". </I><BR/><BR/>Il problema è invece la sovrabbondanza di un liquido meno pregiato, altrimenti detto “carta straccia.” E più carta straccia c'è in circolazione, più ne serve per ottenere in cambio un quantitativo di oro, nero o giallo non fa differenza, se è vero che anche il prezzo del prezioso metallo ci osserva stupito da altezze mai viste prima. A questo punto uniamo diligentemente i puntini ed andiamo a vedere se riusciamo a capire da dove è arrivato il diluvio di carta che ci rende (quasi) tutti più poveri. Torniamo indietro di un paio di settimane:<BR/><BR/><I>Riversando nel mercato quasi <B>350 miliardi di euro</B> oggi la Banca centrale europea ha effettuato un nuovo, massiccio intervento per cercare di alleviare le tensioni che continuano a trascinarsi dalla scorsa estate, a seguito dell'ondata di insolvenze sui mutui subprime americani.</I><BR/><BR/>Invito a dare un'occhiata al mio blog, ho recentemente recuperato un ottimo articolo sull'inflazione (che è l'aumento della massa monetaria, non dei prezzi) che spiega chiaramente come avvengano questi aumenti.Nicolòhttps://www.blogger.com/profile/03248983746514290231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-53931883680939130722008-01-22T15:11:00.000+01:002008-01-22T15:11:00.000+01:00Sono ormai alcuni anni che c'è una canea diffusa e...Sono ormai alcuni anni che c'è una canea diffusa e confusa sui temi economici. I media diffondono in modo quasi concorde delle "veline" che spiegano in modo risibile e semplicistico quello che semplice non è. Sopratutto quando il tema potrebbe far nascere dubbi su corresponsabilità politiche e/o ignavia decisionale, ecco che puntare il dito contro un nemico esterno ed indistinto come la speculazione è la soluzione più semplice. La teoria di Hotelling è attuata da decenni molto proficuamente dall'industria estrattiva di diamanti, che gestisce al meglio l'immissione di diamanti sul mercato calibrandone la quotazione. Ma il petrolio è troppo importante strategicamente per credere che possa sottostare al libero mercato . La politica interferisce in modo pesante ,e determina scelte che prescindono da leggi economiche. Vedi Irak. Infine i prezzi finali di cessione dei prodotti distillati dal petrolio sono appesantiti dal carico fiscale che può essere gestito; e ritorniamo a scelte politiche. E' molto più facile sintetizzare: " è la speculazione" tralasciando "politica"Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-27606979462119579952008-01-22T08:29:00.000+01:002008-01-22T08:29:00.000+01:00http://www.disinformazione.it/piccoglobale.htmhttp://www.disinformazione.it/piccoglobale.htmAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-32853493753469283962008-01-21T21:35:00.000+01:002008-01-21T21:35:00.000+01:00Ugo ci azzecca sempre. Meglio dei migliori economi...Ugo ci azzecca sempre. Meglio dei migliori economisti. Le borse sono scese del 5% ed il petrolio è sceso del 2%. Cio significa che in termini reali è ancora aumentato e continua a bastonare la domanda. Interessante il concetto di "orizzonte dello sconto" nel tuo articolo. Secondo me spiega chiaramente la situazione attuale dei prezzi ed il comportamento dei produttori. Perchè gli economisti "veri" si ostinano ad ignorare le leggi dell'economia e a fornire spiegazioni prive d fondamento ?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-15728312826245192442008-01-21T20:22:00.000+01:002008-01-21T20:22:00.000+01:00Intanto con chiusure delle borse odierne tra il -5...Intanto con chiusure delle borse odierne tra il -5 ed il -7% direi che la recessione è bella che cominciata.... (le borse anticipano sempre di 6 mesi + o - l'economia reale)<BR/><BR/>CiaoRedarrowhttps://www.blogger.com/profile/14835626985627275554noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-1064334045026562442008-01-21T18:50:00.000+01:002008-01-21T18:50:00.000+01:00e' il prezzo che determina i consumi quindi c'e' r...e' il prezzo che determina i consumi quindi c'e' recessione se il prezzo non permette piu' l'acquisto del petrolio dalle fascie piu' deboli, ma questo non vuol dire che il prezzo cala. il prezzo non calera' piu' perche' luso del petrolio non e' facilmente modificabile.il prezzo potra' calare solo se si abbandoni l'uso per una energia alternativa (ipotesi a tuttoggi poco probabile).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-2629491430405525422008-01-21T18:11:00.000+01:002008-01-21T18:11:00.000+01:00Da una parte mi fa paura, dall'altra non vedo l'or...Da una parte mi fa paura, dall'altra non vedo l'ora di vedere cosa succederà a breve. Perché qualcosa deve succedere... è la logica che lo impone!Anonymousnoreply@blogger.com