tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post6283408306829053012..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: Cosa minaccia l'Isola del GiglioUgo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-58525761197874498702012-01-25T09:12:13.556+01:002012-01-25T09:12:13.556+01:00Buongiorno Luca.
Quindi sono 2400 tonnellate di &q...Buongiorno Luca.<br />Quindi sono 2400 tonnellate di "somma schifezza inquinante".<br />E comunque, sperando per il meglio, NON dovrebbero esserci impatti significati sul lungo periodo sull'isola del Giglio.<br />Anche io mi sono tuffata in quelle acqua verdi e mi senbrava di toccare il fondo, eppure erano acque molto fonde. Al Giglio nel 2006 vidi troppo VIP, forse anche quelli inquinanti. Inoltre queste bare galleggianti piene di crocieristi che DEVONO passare vicino alle coste hanno avuto un altolà dall'Unesco per quanto attiene il bacino di San Marco a Venezia (che a Venezia si aggiunge ad altri problemi).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-32363872864468833202012-01-24T21:45:22.422+01:002012-01-24T21:45:22.422+01:00"Piccola" rispetto le 2400 tonnellate.
I..."Piccola" rispetto le 2400 tonnellate.<br />Io proibirei ulteriori crocere fino a che non sarà recuperato il relitto.Maurohttps://www.blogger.com/profile/15178646567575581292noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-38798790520669914102012-01-24T19:38:11.794+01:002012-01-24T19:38:11.794+01:00E' una cosa che mi sono chiesto anche io. Cert...E' una cosa che mi sono chiesto anche io. Certamente qualcosa andrà in mare ma dovrebbe comunque essere una quantità molto piccola.Luca Pardihttps://www.blogger.com/profile/06202676367484051319noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-59060477421055131792012-01-24T18:54:37.314+01:002012-01-24T18:54:37.314+01:00Da varie fonti, si cita il procedimento che la dit...Da varie fonti, si cita il procedimento che la ditta olandese intenderebbe utilizzare per recuperare l'IFO380 dai serbatoi, ma ci sono alcune discrepanze in proposito.<br /><br />C'è chi parla della necessità di fare DUE fori, uno nella parte bassa, iniettando vapore caldo misto ad acqua, uno nella parte alta per aspirare l'olio disciolto.<br /><br />Oppure c'è chi parla di un SINGOLO foro, dove contemporaneamente si inietta vapore e si aspira l'olio.<br /><br />In ogni caso, per evitare problemi alla staticità della nave, le cisterne saranno riempite di acqua di mare, per compensarne il peso per l'olio estratto.<br /><br />Mi chiedo, questi serbatoi stagni, anche al termine dello svuotamento, non rimarranno molto sporchi ? Ciò unito all'acqua di mare corrosiva, potrebbe provocare ben presto a fuoriuscite secondarie del liquido.<br /><br />Mi chiedo quali precauzioni a lungo termine verranno adottate, se il recupero del relitto si rivelerà impossibile.Paolo Maranihttps://www.blogger.com/profile/09323680066083388204noreply@blogger.com