tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post6726670480205605268..comments2023-09-22T12:10:47.897+02:00Comments on Risorse, Economia e Ambiente: "Opinioni" energetiche?Ugo Bardihttp://www.blogger.com/profile/18231859786466899924noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-53442239209331905902007-05-01T14:10:00.000+02:002007-05-01T14:10:00.000+02:00Il post è interessante, ma la limitata lunghezza n...Il post è interessante, ma la limitata lunghezza non gli permette di<BR/>sviluppare adeguatamente il problema.<BR/>Ad esempio, un grosso problema dell'eolico è che non è una fonte di<BR/>energia costante (cioè funziona bene quando c'è molto vento, male quando<BR/>è poco e per nulla se non c'è). Non è una fonte di energia principale,<BR/>ma supplementare. Ad ogni impianto eolico va associato un qualche<BR/>impianto (gas, olio, idro) che sia in grado di essere attivato<BR/>velocemente come back-up quanto il vento non tira, per mantenere il<BR/>flusso di energia nella rete stabile (oppure dovrebbe esistere un modo<BR/>di immagazzinare a lungo termine l'energia con batterie).<BR/>Per non dire che non è possibile, ne auspicabile, spargere centrali<BR/>eoliche sul terriotorio in modo indiscriminato (tra l'altro producono<BR/>desertificazione). Farle in mare è molto più costoso (sia costi fissi<BR/>che variabili) e si allungano le linee e quindi aumenta la perdita di<BR/>energia.<BR/>D'altro canto, periodi di poco vento possono durare anche giorni, e<BR/>rimanere a secco di energia elettrica per "qualche giorno" non è una<BR/>opzione in una civiltà ad alta tecnologia.<BR/>Che il consumo di uranio mandi fuori mercato le centrali ad uranio è<BR/>improbabile. Il consumo si posizionerà, al massimo, al mimite di prezzo<BR/>più elevato che sia economicamente sostenibile, non di più.<BR/>Un pattern di consumi energetici differente (con l'uso di PHEV - veicoli<BR/>elettrici plug-in) renderebbe il costo delle centrali nucleari anche più<BR/>competitivo, perché permetterebbe una maggiore percentuale di utilizzo a<BR/>pieno ritmo delle centrali e quindi di ripagare più velocemente<BR/>l'investimento; una centrale nucleare deve mantenere un output costante<BR/>di energia (o quasi), e quindi in presenza di consumi ampiamente<BR/>variabili deve essere complementata da centrali idroelettriche, a olio<BR/>combustibile o a gas (che costano di più del nucleare).<BR/>Aggiungiamo, per altro, che se la tecnologia solare o eolica si presume<BR/>migliorerà con il tempo, nulla osta ad un miglioramento della tecnologia<BR/>nucleare e ad un abbassamento dei costi.<BR/><BR/>Se ci sarà una soluzione al problema dell'energia verrà non da una<BR/>singola tecnologia, ma dalla loro combinazione intelligente.<BR/><BR/>La valutazione delle riserve di uranio, tra l'altro, si riferisce alle<BR/>riserve di U235 (immagino) e non a quelle di U238.<BR/>http://it.wikipedia.org/wiki/Uranio<BR/>Qui mi dice che il 238 è il 99% e più dell'uranio disponibile.<BR/>Quindi, con dei reattori autofertilizzanti si può trasformarlo in<BR/>plutonio. Il che moltiplicherebbe per 100 la quantità di combustibile<BR/>disponibile.<BR/>Per non parlare del torio<BR/>http://it.wikipedia.org/wiki/Torio<BR/>"Il torio si trova in piccole quantità nella maggior parte delle rocce e<BR/>dei suoli, dove è circa tre volte più abbondante dell'uranio, ed è circa<BR/>comune quanto il piombo. "painlord2k@gmail.comhttps://www.blogger.com/profile/04566115851088917514noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-33646836.post-49124671482942541842007-04-19T00:10:00.000+02:002007-04-19T00:10:00.000+02:00[ma dai, è bello, sembra un contezioso tra giovani...[ma dai, è bello, sembra un contezioso tra giovani hegheliani, il peak oil ha certamente il merito d riportare la scintilla del pensiero in una morta gora epocale di pleistèscio]Anonymousnoreply@blogger.com