sabato, giugno 06, 2009

Eppure vorrei rimanere ottimista

Per me che ho la doppia cittadinanza (Italiana e Libanese) oggi sabato 6 giugno e domani Domenica 7 giugno 2009, sono due giornate importantissime. Oggi, perché si vota il nuovo Parlamento Europeo e le amministrative Italiane. Domani, perché si vota il rinnovo del Parlamento Libanese. Direte e che c'è di tanto importante?

Partiamo dal Libano: Domenica si svolgeranno le prime elezioni legislative "Libere" nel vero senso della parola. Per la prima volta i Libanesi esprimeranno il loro voto senza la presenza di truppe di occupazione Siriane. Tuttavia, la scelta di chi vincerà e avrà la maggioranza nel Parlamento sarà di capitale importanza se non drammatica nella costituzione del nuove Governo del Libano e delle sue scelte strategiche nazionali e regionali. Ci sono due schieramenti: Lo schieramento detto "8 Marzo" guidato dal Hezbollah, sostenuto dal generale Michel Aoun (ex capo delle Forze Armate, ex primo ministro (1988 - 1990) ed ex nemico giurato dei Siriani) e tutti i gruppi filo Siriani e filo Iran degli Ayatollah e di Ahmadinajad. Mentre lo schieramento antagonista chiamato "14 Marzo" guidato dal figlio del primo ministro Libanese assassinato nel 2005, (Rafic El Hariri), dalle Forze Libanesi ed altri partiti Maroniti, dai drusi di Joumblat ecc, ossia da tutto lo schieramento che nel 14 Marzo 2005 scese in piazza e manifestò contro i Siriani e contro la manifestazione pro Siriana che si era svolta nell' 8 di Marzo dello stesso anno (ecco da dove vengono entrambi gli acronimi).
Nel caso dovesse vincere lo schieramento pro Siria-Iran, sono più che convinto che andremo incontro ad ulteriori periodi di tensione in quanto l'Iran avrà consolidato la sua influenza in Medio Oriente, soprattutto alla frontiera nord di Israele, con tutti i rischi che ciò potrebbe comportare (non dimentichiamo che Hezbollah rimane l'unica milizia super armata con missili di corto, medio e lungo raggio); nel caso dovesse vincere lo schieramento moderato (opposto ai Siriani ed Iraniani), possiamo aspettarci una certa (seppur minima) stabilizzazione regionale e la continua crescita economica del Libano (se in Europa la crisi globale finanziaria ha portato recessione e caduta del PIL, in Libano si è verificato esattamente l'opposto (un incremento annuale del 9%) visto che le banche Libanesi non hanno trafficato con i derivati sporchi. Una nuova guerra Israelo Iraniana o Israelo Libanese (Hezbollah) questa volta avrebbe delle conseguenze incredibilmente drammatiche sul Libano in primis e su tutta l'area del Medio Oriente e del Mediterraneo, con conseguente recrudescenza della crisi energetica (nel senso di costi di Petrolio e di rifornimenti).


Per quanto riguarda le elezioni Europee e amministrative Italiane, forse la situazione potrebbe sembrare meno drammatica o più serena, ma solo apparentemente. Io credo che l'Europa in generale e l'Italia in particolare stiano vivendo momenti politici, sociali, economici, climatici ed ambientali, e soprattutto ETICI i peggiori di questi ultimi decenni. Mai come in questo periodo nessuna informazione o vera propria campagna elettorale è stata seguita per le Europee in Italia (almeno dal mio punto di vista). Domani dovrei andare a votare non so chi e non so per quale programma. Le uniche campagne elettorali degne di quel nome che sono riuscito a seguire sono state quelle per il Sindaco di Firenze tra Renzi (PD) e Galli (PDL) . Forse perchè vivo a Firenze. Ma per il resto, durante tutti questi ultimi due mesi, le uniche notizie riguardavano Berlusconi e le sue veline, ragazzine, i suoi party ed i suoi regali. Eppure il Paese sta andando alla deriva, ha bisogno di maggiore serietà oltre che una classe politica virtuosa. E qui, consentitemelo, non posso dare la colpa a Lui (che sappiamo bene chi è, come è arrivato ecc...) io me la devo prendere con chi dà l'informazione, con i principali media del Paese, che continuano a mettere in prima pagina le avventure del cavaliere.
In Europa, basterebbe dare un'occhiata ai risultati delle Europee appena concluse in Olanda ed in Gran Bretagna per capire che la nave Europea stia andando alla deriva: verso l'estremismo, la xenofobia e l'antieuropeismo. Non esiste una leadership Europea di riferimento. Questo è molto significativo. E ciò potrebbe trovare le sue ragioni non soltanto nella crisi politica del Continente, ma soprattutto nell' esaurimento delle risorse intese come spazio, lavoro, opportunità. Ma anche intese come crisi economica, energetica, climatica, ambientale ed Etica.
Sono convinto che malgrado tutti gli allarmismi sull'invecchiamento dell'Italia e sulla necessità di incrementare il numero dei figli, degli immigrati ecc., il Vecchio Continente non ce la faccia più. La pressione è talmente elevata che mi potrei aspettare per i prossimi anni un incremento delle tensioni sociali, non tanto tra ricchi e poveri (che non sono una novità) ma con gli immigrati, tra gli immigrati e tra le confessioni. La deriva xenofoba era iniziata in modo virale anni fa in Austria e nell'Est della Germania, ma oggi la vediamo anche in Italia (le ultime dichiarazioni di Berlusconi e della Lega), ora in Olanda, Gran Bretagna (vi ricordate la storia dell'Agip qualche mese fa?), in Francia e cosi via.

Forse una campagna elettorale a favore di una Europa politicamente e socialmente più coesa, capace di affrontare le future (molto prossime) sfide energetiche, climatiche e ambientali (di conseguenza economiche e sociali) sarebbe stata utile, ma ahimé almeno io, personalmente, non l'ho vista o sentita.

Se chiudessi ora gli occhi e cercassi (mantenendo un atteggiamento ottimista) di immaginarmi i prossimi 5 anni Europei: mi preoccuperei (ripeto pur rimanendo ottimista).

23 commenti:

  1. Anonimo8:26 AM

    Cose sacrosante signor Toufic però inutili, agli italiani interessano solo calciatori e veline.
    Vedrà, nonostante tutto il PDL aumenterà i voti di sicuro.

    I voli presidenziali, Noemi, tutte cose importanti ma in Italia abbiamo una sola priorità: il lavoro che non c'è!
    Ogni giorno chiudono aziende di centinaia di persone e nell'ultimo mese di cosa si è parlato?

    Anche Franceschini, perché alle domande dei giornalisti non ha semplicemente risposto "dei casi di Berlusconi non voglio parlare, voglio attenermi ai problemi degli italiani, cioè il lavoro"?

    Certo che tutto questo scandalo di "velinaggio" è un sintomo della deriva dell'Italia ma l'opposizione non deve cascare nel gioco mediatico, su quello Berlusconi è imbattibile e il PD non farà che perdere altri voti.
    Come diceva quel famoso film di Nanni Moretti "D'Alema dì qualcosa di sinistra" si potrebbe ribaltare a Franceschini ma avendo lasciato alle spalle Rifondazione e i Comunisti, che vogliamo pretendere?

    Non è ancora finita, stiamo ancora troppo bene, sui bus torme di ragazzini che parlano al cellulare, zainetti firmati, code di automobili verso il mare in tutti i fine settimana, dobbiamo ancora cadere di più nel baratro perché gli italiani si sveglino.

    L'unico vantaggio è che siamo proprio in Europa, siamo l'ultimo vagone di questo treno tirato dalle locomotive francesi, spagnole, tedesche, mi riferisco non solo dal punto di vista economico ma anche etico.

    Qui a Torino si vota per il rinnovo della Provincia, centro-destra e centro-sinistra hanno lo stesso programma, cioè infrastrutture pesanti, cementificare il territorio, chi dovrei votare io?

    Auguri per il suo Libano.

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  2. "...me la devo prendere con chi dà l'informazione, con i principali media del Paese, che continuano a mettere in prima pagina le avventure del cavaliere"

    E' vero che possiamo prendercela con Repubblica, ma "i principali media del Paese" sono soprattutto le tv...

    Per non parlare proprio del ruolo che hanno nel fomentare la paura dello straniero.

    In generale, d'accordo su tutto.

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  3. La scarsità delle risorse ha sempre generato ondate xenofobe, e facilmente lo farà anche in questa difficile transizione.
    Quello che possiamo sperare (e continuare a fare) è che l'informazione scientifica e imparziale riesca a contenere le spinte politiche locali (ad es. Comuni, Province ...) che per loro natura di vision cercano di risolvere problemi locali adottando invariabilmente consumi energetici costanti o addirittura crescenti (cfr. il Torinese di Pippolillo)

    Altra cosa che non capisco: ma chi è che ha postulato "La popolazione invecchia, dunque dobbiamo fare più figli?" Dalle mie parti questi approcci si chiamano "un tacun 'ns na gamba d'bosc" (una toppa su una gamba di legno), per esprimere la vacuità dell'azione.
    Purtroppo sono in tanti a pensare così; se non si svolta su questo, come mi pare di leggere tra le righe di Toufic, Europa e mondo si stanno garantendo la catastrofe energetica esponenziale. La "crisi" cui assistiamo e di cui tutti parlano (parlano, e basta) è solo una linea di febbre della malattia che potrebbe manifestarsi nel giro di pochi lustri

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  4. Weisbach, Repubblica non l'avevo citata :-) per media ho inteso tutti TV, radio e Giornali

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  5. Ho scritto "...Mentre lo schieramento antagonista chiamato "14 Marzo" guidato dal figlio del primo ministro Libanese assassinato nel 2005, (Rafic El Hariri), dalle Forze Libanesi ed altri partiti Maroniti...": dopo la cifra 2005 avrei dovuto mettere un punto-virgola e non la virgola cosi sembra che sono le forze libanesi ad aver assassinato hariri, mentre volevo dire che le forze libanesi fanno parte del movimento "14 Marzo" .... scusate

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  6. Scusa ,Toufic,tu non te la prendi con *Lui*,ma con i *media*;Ma chi controlla i *media*? Tre reti nazionali TV sono in mano sua;il 90%
    della RAI è controllata indirettamente tramite emissari suoi.Il CdA RAI è in mano sua.Devo ricordarti che il 90% degli italiani si *informa* (si fa per dire)unicamente tramite la TV?
    Inoltre *Lui* possiede svariati quotidiani e periodici.
    Quindi quello che ci passano i *media* è sostanzialmente quello che *Lui* vuole che ci passino.
    Saluti
    gabriele

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  7. Ganzetti Francesco1:38 PM

    ... Concordo col commento di Frank Galvagno ; aggiungereim solo che servono forti cambiamenti che spostino risorse da chi ne gode senza produrle a chi può regalarci una magiore efficienza e brillantezza : professioni e nella gestione della cosa pubblica, con un forte elemento di lotta fra generazioni che pochissimi politici, ( a parole), riconoscono e giustificano.

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  8. Anonimo2:47 PM

    Bell'articolo, tante cose che non sapevo.
    Mi sono perso il passaggio tra xenofobia in europa ed agip... avete un link alla notizia?

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  9. Anonimo3:54 PM

    In un'epoca nella quale si tuona con tanto vigore contro i "privilegi" (a volte anche quando non esistono), mi sento di dire che la doppia cittadinanza è un privilegio da eliminare. Vien da chiedersi perché ad alcuni sia consentito "tenere il piede in due scarpe" e ad altri no -- occorrerebbe imporre delle scelte chiare e definitive.

    Niente di personale (manco ti conosco), ma il principio della doppia cittadinanza mi pare un privilegio davvero peloso.

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  10. Anonimo4:19 PM

    Ecco il vantaggio delle due identità culturali che permettono a far' convivere dentro di noi realtà tanto diverse e generare ottiche un po' particolari. Molto apprezzabile l'articolo. Per me è estremamente difficile valutare la politica del medio-oriente anche grazie alla politica mediale nostrana, vuol' dire il tipo di informazione che abbiamo.
    Pensavo giusto poche ore prima leggendo il discorso di Obama postato da Ugo a certi discorsi fatti dal presidente iraniano, mai pubblicati.Escono fuori delle frasi riassuntive che spaziano come dei slogan sulle prime pagine del mondo. Nell' indagare e leggere l'originale tutto suona un po' diverso.

    Discorso integrale uno tra altri dove secondo la stampa dice di distruggere l'Israele
    http://www.disinformazione.it/discorso_ahmadinejad_onu.htm

    Io oserei a fare un commento su Obama. Su Ahmadinejad faccio molta più fatica..Quello che però noto è una forte ed evidentemente voluta disinformazione che crea convinzioni errate( ne aveva preso atto perfino il New York Times).
    Mi pare tutto complessissimo.

    La guerra del 2006 tra Libanon e Israele mi ha fatto toccare le mie origini culturali ( sono tedesca). Il comportamento della stampa di quel periodo ( soprattutto quella tedesca) ha dato inizio ad una ricerca storica mia personale (evidentemente legato alla storia dell' Olocausto).
    Ritengo estremamente difficile tracciare disegni di valutazione, ma questo articolo offre ottimi spunti da diversi punti di vista. Molto interessante.

    Saluti Maria

    Maria

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  11. Anonimo4:23 PM

    Leggo soltanto adesso il post precedente al mio. Doppia cittadinanza è e resta una realtà - indipendentemente dal passaporto in doppio versione. E un bagaglio spirituale - culturale. Uno resta sempre ancorato in entrambe le realtà.

    Maria

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  12. Pur essendo d'accordo con Toufic circa la mancanza in queste elezioni europee di una riflessione e proposta politica sul ruolo e le prospettive dell'Europa, che potrebbe essere anche la conseguenza di un ritorno della centralità dello Stato Nazione conseguente alla crisi economico-energetica, non sottovaluterei la vicenda apparentemente privata che coinvolge il Presidente del Consiglio. Che credibilità pubblica può avere un uomo che mente ripetutamente e spudoratamente sui propri intrighi privati, cosa ci garantisce che non usi la stessa tendenza cronica alla menzogna anche nella gestione della cosa pubblica? Questa è la domanda che gli italiani dovrebbero farsi, ma che molti fatti della stessa pasta del "superitaliano" ipocritamente ignoreranno. Sembra emergere poi in questa vicenda una propensione quasi diabolica alla corruzione che un pò mi inquieta.

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  13. Ad anonimo (e perché anonimo? di chi ti nascondi?) che dici che io abbia un privilegio della doppia cittadinanza: infatti non mi conosci; ho la doppia cittadinanza per il PRIVILEGIO di essere nato da un padre Libanese e da una madre Italiana. Ecco da dove arriva questo privilegio che sarà impossibile cancellare (nemmeno con una legge) visto che mi è stata donata da due persone diverse che si sono incontrate per caso 50 anni fa in Libano.

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  14. Per la questione Agip il link è una notizia su giornali italiani ed inglesi di un qualche settimane fa (non mi ricordo più i periodo) per la xenofobia c'era un articolo su www.rfi.fr;

    tuttavia ho basato tutto sulla mia memoria

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  15. Che Berlusconi menta, controlli i giornali come pare e piace a lui soltanto, e tutto il resto lo sappiamo già ma questo per il 40 e passa % di italiani che continua a votarlo e sostenerlo non cambia niente. Va benissimo scrivere sullo scandalo papi - noemi ma per forza deve essere sempre in prima pagina?

    Più parliamo in pubblico di Berlusconi e più aumentiamo il suo tasso di gradimento - almeno io la penso così

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  16. Una ulteriore precisazione.

    Non vedo alibi per chi fa scadente informazione; tuttavia il problema è antecedente alla cialtroneria mediatica.

    In realtà ho visto poca sostanza nelle proposte politiche dei candidati.

    Ovviamente la scarsa trasparenza dei mezzi di comunicazione costituisce il colpo di grazia.

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  17. Anonimo8:11 PM

    Toufic, secondo il mio parere la cittadinanza dovrebbe essere una. Anche in un caso come il tuo, ritengo che i genitori dovrebbero scegliere una cittadinanza al momento della registrazione della propria prole.

    Davvero avere due cittadinanze non offre alcun vantaggio? Sarà, ma non ne sono molto convinto.

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  18. Anonimo, in Italia sono Italiano pago le tasse, faccio i miei doveri ed esercito i miei diritti ... lo stesso quando sono in Libano dove sono Libanese e cosi.

    La differenza è che in Libano ci sono 4 milioni di Libanesi fuori sono 11 milioni. Gran parte dell'economia libanese dipende dalla sua diaspora che possiede cittadinanze diverse. Per questo motivo in Libano entriamo con il Passaporto non libanese (mio caso Italiano) e per chi ce l'ha la carta d'identità libanese ...

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  19. Anonimo, non capisco proprio perché ti sei lanciato in una polemica contro la doppia cittadinanza. Che diavolo di "privilegi" ti sembra che abbia uno con la doppia cittadinanza? E' una bega per tante ragioni, non ultima la questione del servizio militare per i maschi (lo so perchè mio figlio ha la doppia cittadinanza Italia-USA). E poi per le tasse. L'unico vantaggio è di avere due passaporti così non hai bisogno di un visto per andare da un paese all'altro. Ma ti sembra un gran privilegio? Ci sono ben altri privilegi in giro e di questi stiamo leggendo su tutti i giornali.

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  20. Anonimo12:30 AM

    il rapporto che c'è tra Berlusconi e gli italiani è lo stesso che corre tra un virus e un corpo umano.
    Se il corpo umano è debilitato sarà sempre più facilmente esposto all'attacco di virus che minano la sua salute. I virus si possono chiamare sistema delle tangenti, p2,mafia,Berlusconi etc.
    Ma il corpo umano debilitato rappresenta l'ignoranza, la superficialità, la mancanza di etica, etc.
    Anche se sparisse Berlusconi l'Italia sarebbe sempre "predisposta" ad ammalarsi di qualcos'altro.
    D'altro canto non ho molta fiducia nelle future generazioni tirate su' a reality e videogiochi.
    Che Dio ce la mandi buona!

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  21. Anonimo9:05 AM

    La mia sulla doppia cittadinanza non è una polemica: è un'opinione. Comunque non importa: di solito le opinioni non cambiano nulla nello stato delle cose, specie se chi le esprime conta tanto quanto il due di picche a briscola. Rassegnazione, ecco quel che ci vuole.

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  22. jean-pierre el asmar8:07 AM

    Caro fratello,

    Avrei avuto piacere leggere una posizione piu obiettiva e scientifica della situazione in Libano. Cio non vuol dire che tutto cio che dici non sia una possibile interpretazione della situazione. Comunque forse nei prossimi mesi le cosa saranno piu chiare, una volta naturalizzati I Palestinesi e disfatto l'equilibrio demografico. Inoltre una lettura critica del discoso di Obama in Egitto sottointende molto. Penso tu sia d'accordo con me che le situazione dei Christiani in Libano non e affatto simile a quella dei Copti (Christiani) in Egitto. Qui in Libano abbiamo I christiani sono rappresentati da 64 deputati dei 128 (50% della camera) mentre in Egitto I Copti sono rapresentati da 2 deputati. Il presidente Obama raccomanda che I Christiani del Libano siano presi in considerazione come I Copti in Egitto!!! Questo e un punto sul quale riflettere!!!
    Jean-Pierre El Asmar (PhD in Sustainable Built Environment)

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  23. Jean-Pierre1:47 PM

    A proposito di cittadinanze ed identita consiglio a tutti un bel libro di Amine Maalouf (Libanese Francofono) " Les Identites Meurtrieres".
    Jean-Pierre

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