"L'alzaia", capolavoro del 1851 del pittore impressionista Telemaco Signorini. Le cinque persone rappresentate stanno tirando una pesante chiatta controcorrente lungo il fiume Arno. La chiatta era molto probabilmente carica di carbone.
Esce oggi su "The Oil Drum" un post di Ugo Bardi dal titolo "Il Lato Oscuro del Carbone" Partendo dal quadro di Telemaco Signorini "L'Alzaia", il post traccia una storia del carbone in Italia partendo dai primi tempi della rivoluzione industriale fino alla crisi degli anni '30, quando le forniture di carbone dall'Inghilterra erano diventate problematiche per via del "picco del carbone" che le miniere inglesi avevano passato negli anni '20. Lo scontro con l'Inghilterra per le forniture di carbone fu quello che poi portò all'ingresso in guerra dell'Italia come alleata della Germania.
Su questo argomento, si possono leggere alcuni testi di Ugo Bardi in Italiano come: "Davvero viviamo in tempi oscuri" e "La Befana non ci porta più il carbone"
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