
Allora, tutto nasce da un dibattito di qualche mese fa a una delle solite conferenze su energia, sviluppo, clima eccetera. A quella particolare conferenza, mi trovai a dibattere con un altro relatore su come comportarsi davanti all'emergenza ambientale. Sosteneva il relatore in questione che dovremmo convincere la gente ad applicare principi etici alle loro azioni. Ovvero, per esempio, che devono tenere basso il termostato, spegnere le luci quando non sono in casa, non inquinare, non buttare robaccia per terra nei boschi, e cose del genere. Lui sostenne fra le altre cose che l'idea del cinquino elettrico era una sciocchezza. Molto meglio, disse, convincere la gente che le automobili sono cose dannose per l'ambiente, quindi le useranno di meno o non le useranno affatto. Mi ricordo che sostenni che, si, era una buona cosa dire alla gente di comportarsi meglio, ma che come strategia mi sembrava poco efficace.
Non so come la pensate voi, ma lasciamo il giudizio in sospeso per un attimo e andiamo a esaminare la cosa in luce della teoria di cui parlo nel titolo, quella di Carlo Cipolla.
Carlo Cipolla (1922-2000) è stato professore all'Università di Berkeley, dove ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente. Era una persona molto brillante ed è noto per parecchi contributi alla teoria economica. In una vena un po' più leggera, ha scritto dei libri allo stesso tempo profondi e divertenti. Uno di questi era intitolato "Allegro ma non troppo, le leggi fondamentali della stupidità umana" (1988).
Per una descrizione dettagliata della teoria della stupidità di Cipolla, potete vedere questo sito.
Qui mi limito a dire che il libro, pur molto divertente, è in realtà perfettamente consistente con i principi fondamentali della teoria economica. Cipolla parte da un concetto classico di questa teoria, ovvero che ogni azione individuale ha degli effetti economici sia su chi la compie che su chi ne viene in qualche modo influenzato. Questi effetti possono essere positivi (guadagno) oppure negativi (perdita).

Il caso opposto è quello che nel diagramma è definito come dei "disgraziati" ma che è forse meglio definire quello dei "santi". Uno fa l'elemosina a un altro, lui ci rimette (X negativo) l'altro ci guadagna (Y positivo)
Il caso su cui Cipolla discute più a lungo è quello degli "stupidi", ovvero di coloro che agiscono in modo da danneggiare se stessi e gli altri allo stesso tempo. Ci sono moltissimi esempi, per esempio uno che ti ruba dei soldi per spenderli in eroina. Ma non entriamo nei dettagli.
Per finire, c'è il caso di quelli che Cipolla chiama gli "intelligenti", ovvero quelli che riescono a far del bene a se stessi e agli altri con la stessa azione. Questo è quello che gli americani chiamano "strategia del vinci-vinci" (win-win strategy)
Allora, ritorniamo dove eravamo partiti, alla questione dei comportamenti virtuosi. Siccome abbiamo menzionato il cinquino elettrico, vi faccio subito un esempio di comportamenti correlati ai veicoli. Pensate alla marmitta catalitica. Montare questa marmitta che riduce le emissioni di gas inquinanti è un chiaro esempio di quel comportamento che avevamo definito come dei "santi", ovvero far del bene al prossimo danneggiando se stessi. Con la marmitta faccio un piacere al mio prossimo, ma devo spendere dei soldi per comprarla il che è uno svantaggio dal mio personale punto di vista. Nessuna meraviglia che nessuno abbia montato la marmitta finchè non è stata imposta per legge.
Con le automobili, ci sono anche ottimi esempi di comportamenti del tipo "stupido" secondo la classificazione di Cipolla, ovvero di quelli che fanno danno sia a se stessi che agli altri. Per esempio, mi compro una SUV, spendo un sacco di soldi per comprarla e mantenerla, il che è un danno per le mie finanze. In più, inquino anche l'ambiente più del necessario, facendo un danno a tutti quanti. Più stupido di così, è difficile. L'esempio del bandito, invece, è un po' più banale; potrebbe essere quello di uno che sifona la benzina di notte a un altro, per metterla nel suo serbatoio. Fa un danno all'altro che corrisponde esattamente al proprio vantaggio.
Ma la cosa interessante è esaminare il comportamento "intelligente" secondo Carlo Cipolla, ovvero come si può beneficiare se stessi e gli altri. Questo lo si può fare comprando un veicolo elettrico, meglio ancora retrofittando con un motore elettrico un veicolo esistente. In questo modo non si inquina in giro (e non si fa danno agli altri) in più si risparmia (beneficiando se stessi). Non solo, ma l'industria del retrofit genera posti di lavoro e beneficia ancora altra gente. Infine, i veicoli elettrici fanno da stoccaggio all'energia rinnovabile e quindi aiutano anche lo sviluppo delle rinnovabili. Quindi, il paradigma del cinquino elettrico, è un classico esempio del comportamento intelligente secondo Cipolla.
L'idea è che è più facile convincere la gente ad adottare la strategia del "win-win", ovvero un comportamento intelligente, usando veicoli economici e a emissione zero. E' più difficile convincerli a comportarsi da "santi", ovvero a non usare nessun veicolo
Il "paradigma del cinquino elettrico" è di validità generale. Indica che le cose che si diffondono meglio e più rapidamente sono quelle che danno benefici a tutti e danni a nessuno. Non su tutto si può trovare una soluzione intelligente nel senso della teoria di Carlo Cipolla, ma perlomeno ricordiamoci che serve a poco sperare che la maggior parte di noi si comportino da santi.
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