lunedì, aprile 30, 2007

Una Verità Scomoda



A distanza di un paio di settimane da quando ho visto il film di Al Gore "Una Verità Scomoda", continuo a rimuginarci sopra e, alla fine, mi sono deciso a farci sopra un piccolo commento.

Film indubbiamente ben fatto sotto tutti i punti di vista e nel complesso a tutta prova dal punto di vista scientifico. Però, è anche curioso per certe omissioni che forse non tutti hanno notato.

Gore basa la tesi del suo film su un grafico simile a quello che vedete qui sopra, che esiste su internet in varie versioni. Fa vedere come al momento attuale la concentrazione di CO2 sia enormemente superiore a qualunque valore osservato negli ultimi 600.000 anni circa. Dato che la CO2 è un gas-serra, se ne deduce che possiamo aspettarci un aumento delle temperature planetarie, cosa che in effetti stiamo già osservando.

E' giusto, ma è curioso notare come Gore non spieghi la ragione dell'andamento oscillante della temperatura e della concentrazione della CO2 nel tempo. Notate anche come, ancora più curiosamente, la ragione dell'incremento attuale della concentrazione di CO2 non è mai detta chiaramente nel film. In effetti, parole come "petrolio" o "combustibili fossili" non sono mai nemmeno pronunciate! Si parla solo, piuttosto obliquamente, del carbone cinese (come se in america non si bruciasse carbone!).

L'omissione della menzione del ruolo dei combustibili fossili forse non è tanto curiosa se la vediamo in termini politici. Al Gore, chiaramente, non vuole inimicarsi ne' l'industria petrolifera ne' quella automobilistica, non si sa mai se gli dovesse capitare un'altra volta di candidarsi.

Chiarito questo punto, rimane la questione delle oscillazioni nel passato; a cosa sono dovute? C'era per caso qualcuno che bruciava petrolio 120.000 anni fa? Ovviamente no; allora cosa succedeva? Questo punto è causa di infinita confusione su internet e persino di una critica fatta direttamente a Gore da parte del membro del congresso Barton che ha detto (non lui solo) "non è vero che nel passato l'aumento di concentrazione della CO2 ha causato l'aumento della temperatura, semmai è vero il contrario"

Barton ha ragione, in un certo senso. Le variazioni cicliche di temperatura dell'ultimo milione di anni circa non sono la conseguenza di variazioni della concentrazione di CO2. Sono invece causate dalla variazione della distribuzione dell'irradiazione solare fra oceani e terre emerse, a loro volta generate dai cicli di interazioni fra l'orientazione dell'asse terrestre e l'eccentricità orbitale. E' un effetto noto da svariati decenni con il nome di "cicli di Milankovich". E' un effetto debole, che viene probabilmente amplificato dall'interazione con le emissioni di CO2.

Notate però che, nel film, Al Gore non fa mai l'errore di dire che le variazioni di temperatura del periodo del grafico passato sono causate dalle variazioni della concentrazione di CO2. Semplicemente, tace su questo punto. Barton ha criticato Gore per qualcosa che Gore non ha mai detto (uno dei più vecchi trucchi della propaganda).

Ma perchè Gore tace su questo punto? Difficile a dirsi. Probabilmente nel film hanno deciso che questo punto era troppo difficile da spiegare a un pubblico generico e hanno preferito glissare. D'altra parte, discutendo di questa cosa con altri, ho notato che molti - anche persone che sanno qualcosa della faccenda del riscaldamento globale - non hanno la minima idea di come sta questa faccenda; forse sarebbe stato meglio spiegarla.

Non è certamente una cosa di cui vergognarsi il fatto che i cicli del passato hanno una relazione causa-effetto fra CO2 e temperatura completamente diversa da quella che ci aspettiamo oggi. Nel passato, abbiamo un fenomeno naturale di interazione fra irradiazione solare, temperatura, e concentrazione di CO2. Oggi, abbiamo una variazione artificiale (detta "forcing") in cui grandi quantità di CO2 sono immesse nell'atmosfera dall'attività umana. Nei cicli del passato, la temperatura non è cambiata come conseguenza a variazioni della concentrazione di CO2, però questi cicli dimostrano, se non altro, che il clima è molto sensibile a piccole variazioni di concentrazione di CO2.

Per spiegare meglio la relazione fra CO2 e clima in relazione alla situazione attuale, sarebbe stato probabilmente bene andare a trovare nel passato qualcosa di simile a quello che sta succedendo oggi. In effetti, si ritiene che certi riscaldamenti globali disastrosi del passato siano stati causati dall'immissione improvvisa di grandi quantità di gas serra nell'atmosfera. La grande estinzione del Permiano ne è un esempio, e -probabilmente - anche i dinosauri sono scomparsi a causa di questo effetto. Non è detto però che i consulenti di Gore sapessero queste cose, che sono venute fuori abbastanza di recente. O forse hanno evitato di parlarne per evitare di apparire troppo catastrofisti.

Insomma, la questione del cambiamento climatico è complessa e molto difficile a spiegare chiaramente al pubblico. Diciamo che Gore ha fatto un buon lavoro; forse incompleto, ma nel complesso corretto. Poi, chi a voglia di approfondire, ha modo di farlo partendo dal film, basta solo stare attenti a evitare che la cacofonia di fesserie che infestano internet ci porti fuori strada.









3 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiedo a tutti scusa in anticipo per il mio commento in quanto per ciò che concerne questo argomento parlo da profano.
Vorrei comunque proporre un'ipotesi. Le differenze di temperatura in epoche antiche non potrebbero essere ricondotte a potenti eruzioni vulcaniche? Avevo letto su un libro che l'esplosione del vulcano dell'isola di Thera (l'atturale isola Santorini) aveva immesso nell'atmosfera una quantità tale di polveri da far modificare la temperatura della Terra a causa della diversa rifrazione dei raggi solari. L'aumento di CO2 potrebbe essere una diretta conseguenza della "diminuzione di luce" ricevuta dalle piante ( che assorbono CO2 ed emettono Ossigeno in relazione alla luce diretta del sole).
Potrebbe essere plusibile?

Detto questo credo rimanga comunque innegabile il fatto che sia stato l'uomo a contribuire in maniera esponenziale all'aumento di temperatura degli ultimi anni.

Ciao e complimenti per il blog.

Ugo Bardi ha detto...

Caro Fabio,

in effetti i vulcani influenzano il clima, ma in questo caso abbiamo una variazione ciclica che è in buon accordo con le previsioni fatte tenendo conto dell'accoppiamento dell'eccentricità orbitale con l'inclinazione dell'asse terrestre. Perciò, è probabile che i vulcani su questo non abbiano influito. In altre occasioni, invece si, ma in un passato molto più remoto

ISOLA PULITA ha detto...

LA SENTENZA T.A.R. SICILIA: RESPINTO RICORSO PRESENTATO DALLA ITALCEMENTI DI ISOLA DELLE FEMMINE PER L'UTILIZZO DEL PET-COKE. IL T.A.R. SICILIA DICE "NO AL PET-COKE"

Il 25 luglio 2006 l’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia diffidava la Italcementi di Isola delle Femmine "… dal continuare ad apportare modifiche all’impianto del ciclo produttivo in assenza delle previste autorizzazioni da parte delle Autorità preposte..." inoltre nella diffida si intimava alla ".....Italcementi il divieto ad usare il pet-coke come combustibile ed evitare tutte le attività di emissioni contenenti il pet-coke....".

Avverso a tale diffida la Società interessata presentava ricorso al T.A.R. Sicilia chiedendo la provvisoria sospensione della diffida.

Il Tribunale Amministrativo che aveva già respinto la richiesta di sospensione, in data odierna si pronunziava definitivamente: "...Ritenendo infondato il ricorso proposto dalla Italcementi..."


“…la Italcementi non ha mai menzionato la presenza e l’uso del Pet-coke come combustibile….”.

Il Comitato Cittadino Isola Pulita nell’attesa di conoscere le motivazioni dei Giudici del T.A.R. (dr.Giallombardo-dr Veneziani e dr. Valenti) esprime soddisfazione per l'esito del ricorso e si augura che per il futuro non si verifichino le gravi violazioni di legge già rilevati dall'Assessorato Territorio ed Ambiente il cui parere trova peraltro riscontro anche in Studi finanziati dagli stessi cementieri
“……bisogna inoltre rilevare che proprio la natura stessa del coke di petrolio deve indurre a molta cautela nella sua manipolazione, così come altrettanta attenzione deve essere posta nel bruciarlo.
Ferma restando la necessità di rispettare i vigenti limiti di legge sulle emissioni……”
Il coke di petrolio come fonte di energia Giacomo Pinelli

L’ALTA PERICOLOSITA’ DEL PET-COKE E’ DOVUTA alla SUA elevatissima concentrazione di zolfo (responsabile dell'anidride solforosa), di metalli pesanti quali il Nichel e Vanadio e di policiclici aromatici (sostanze cancerogene).

La mancanza di uno specifico impianto di abbattimento nell’utilizzo del pet-coke come combustibile, genera un impatto ambientale particolarmente elevato per la matrice ambientale aria e, quando si parla di impatto ambientale nell’aria e relativo effetto sulla salute delle sostanze inquinanti, bisogna prestare particolare attenzione ai FLUSSI DI MASSA di questi impianti.

’impatto ambientale deriva dal quantitativo d'inquinanti emessi in un arco temporale, soprattutto se pensiamo a quelli più persistenti (metalli, diossine etc).
Per valutare l’impatto si deve moltiplicare la concentrazione degli inquinanti per la portata (cioè la quantità d’aria) così avremo il flusso di massa (quanto esce in un’ora, mese o anno d'inquinanti).

Il comitato Cittadino Isola Pulita, ricorda quanto evidenziato in diffida

“…la Italcementi ha fatto uso di pet-coke sin dal 1987 pur in assenza di relativa autorizzazioni...”.


Senza che la popolazione NE SAPESSE NULLA


Il Comitato Cittadino Isola Pulita

richiama ancora una volta l'attenzione e la vigilanza delle Autorità che per norme giuridiche hanno il compito e la responsabilità di tutelare la salute dei cittadini, la salvaguardia dell'ambiente, la qualità dell'aria, la qualità dell'acqua, la tutela preservazione e conservazione dei beni e zone ad alta protezione ambientale e
paesaggistica(per esempio le sedi dei siti S.I.C. ITA 020047; ZPS ITA020023; IBA155)

Il Comitato Cittadino Isola Pulita
ritiene le Autorità altresì responsabili di eventuali atti omissivi che possano pregiudicare, nel presente e nel divenire, la SALUTE dei CITTADINI e la TUTELA dei BENI AMBIENTALI,

Il Comitato Cittadino Isola Pulita ritiene le Autorità competenti, responsabili di tutti i danni materiali e morali conseguenza di tali atti omissivi.

Comitato Cittadino Isola Pulita
http://isolapulita.splinder.com