mercoledì, marzo 11, 2009

Debbie Cook speaks


Debbie Cook alla conferenza ASPO-6, a Cork, in Irlanda nel 2007. Debbie è stata sindaco di Huntington Beach, in California, è presidente del Post Carbon Institute e membro del "board" di ASPO-USA. Recentemente, ha scritto per "The Oil Drum" un articolo molto interessante sulla desalinizzazione in California intitolato "la prossima peggiore idea" che vale decisamete la pena di leggere dal quale estraggo la frase che segue. Finché gli Americani hanno persone come lei, c'è ancora speranza.



La desalinizzazione dell'acqua marina è un esempio della nostra completa incapacità di capire che esistono realtà dure - acqua, cibo, energia, suolo fertile, aria e oceani sono limitati e la popolazione continua ad aumentare come pure i consumi. Ancora una volta stiamo cercando di risolvere con la sola tecnologia a una sfida che richiede invece adattamento. Ci stiamo rapidamente avvicinando al momento in cui non avremo abbastanza soldi da buttare nei nostri problemi. Ci possiamo già essere, oppure possiamo ancora essere in grado di tirar fuori ancora qualche risorsa risicata prima che il nostro futuro si metta in linea col nostro presente. Su questo "business as usual" ci scommetto.

Originale

Ocean desalination is an example of our complete failure to recognize stark realities—water, food, energy, soil, air, and oceans are limited and our population and consumption keeps growing. Once again we are applying a technical fix to an adaptive challenge. We are rapidly approaching the time when we will not have enough money to throw at our problems. We may be there now or we may be able to squeak out a few more stranded assets before our future catches up with our present. I’m betting on business as usual.

Debbie Cook is the former Mayor of Huntington Beach, President of Post Carbon Institute, and board member of ASPO-USA.

1 commento:

Stefano Marocco ha detto...

Condivido il ragionamento. Si fronteggia la crisi investendo in megaopere, dall'autostrada alla centrale nucleare, in definitiva per generare più consumi, quando in realtà bisognerebbe fare proprio il contrario, adattarsi alla futura scarsità di risorse che ci attende e non sprecarne più di quelle "cheap" che ancora abbiamo a disposizione.