sabato, maggio 05, 2007

Pannelli Fotovoltaici, ma quanto durano veramente?



Fra le tante leggende che ci sono in giro, c'è quella che i pannelli fotovoltaici durano soltanto pochi anni. Poco tempo fa, me la sono sentita ripetere in tutta serietà da un collega, professore al mio dipartimento.

Giuro che il dialogo che segue è vero, altrimenti mi colpisca il fulmine di Zhubon*!




LUI: "Ma che razza di fesseria hai fatto a mettere i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa tua!"
IO: "Perché?"
"Fra tre anni non funzioneranno più?"
"Ma sei sicuro?
"Si, non sai che cristallizzano?"
"Ma veramente sono già cristallini"
"Cioè, volevo dire che si amorfizzano."
"Ma come mai dovrebbero amorfizzarsi così in fretta?"
"Beh, sai, le alte temperature che ci sono in Italia, non è come in Germania..."
"Si, al sole possono arrivare a 60-70 gradi. Certo però che la velocità di decristallizzazione dovrebbe essere bassina tenendo conto che il silicio fonde a più di 1600 gradi..."
"Eh... ma comunque dopo pochi anni non funzionano più"
"Strano, sono garantiti per 25 anni."
"Ma chi è che te li ha garantiti?"
"La Mitsubishi, il produttore"

Non ci crederete, ma ha continuato a insistere che aveva ragione lui.

A parte questo caso un po' disperato, è vero comunque che gira la voce che certi pannelli bassa qualità, roba di origine misteriosa, durano poco. Magari non tre anni, ma insomma non i 25 anni che dovrebbero durare. Ma per pannelli di buona marca, i 25 anni sono veramente garantiti. Certo, c'è una lieve perdita di efficienza nel tempo, ma sembra che dopo i primi anni si stabilizzino su valori non molto diversi da quelli iniziali.

Se qualcuno vuole approfondire, può consultare questo articolo recente. (se vi interessa, scrivetemi che ve lo mando)

Permanently dispelling a myth of photovoltaics via the adoption of a new net energy indicator
Renewable and Sustainable Energy Reviews, Volume 11, Issue 1, January 2007, Pages 162-172 B.S. Richards and M.E. Watt


*Zhubon: divinità oscura di cui si sa poco, ma che pare abbia a che fare con il petrolio e con l'energia in generale. E' oggetto di studi teologici da parte di alcuni membri di ASPO-Italia

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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Se i pannelli fotovoltaici durano solo 3 anni avvisate subito i carabinieri per sospetta truffa : Sono sicuramente pannelli fotovoltaici recuperati o rubati.

Ciao

Unknown ha detto...

Nel 2005 è stato fatto un monitoraggio delle prestazioni della centrale fotovoltaica di vulcano,ecco un riassunto dello studio:
"Dai risultati ottenuti, riportati graficamente in Fig. 8.3, appare evidente come, dopo 21 anni
dall’installazione e 22 dalla costruzione dei moduli, la loro potenza di picco sia diminuita mediamente
del 6% rispetto al suo valore iniziale, con punte di degrado del 10%. A questo occorre aggiungere che la
precisione di misura raggiungibile in questi rilievi è circa il 3% e può arrivare anche al 4% nel caso di
confronto fra misure effettuate in differenti laboratori.
Pertanto è lecito ritenere che il degrado di potenza dei moduli fotovoltaici installati da 21 anni presso
l’impianto di Vulcano sia stato alquanto inferiore al valore massimo che oggi i costruttori garantiscono
sui moduli: -20% in 20 anni.
La valutazione del livello di degrado, riscontrato dei moduli dopo un così lungo periodo, può essere
sicuramente influenzata da diversi fattori. Prima di tutto occorre tenere conto che i moduli furono
attentamente controllati da Enel Ricerca prima dell’installazione (scartando i moduli non idonei); poi, è
da evidenziare che un certo numero di moduli, che nel corso dei 21 anni hanno presentato
danneggiamenti, è stato sostituito con altri dello stesso lotto. Accanto ai suddetti fattori che potrebbero
in qualche modo giustificare un così limitato degrado, ce n’è sicuramente un altro che ci spinge a
riconoscere che un confronto effettuato con moduli di recente fabbricazione potrebbe avere risultati
analogamente positivi: non può infatti non essere evidente come la tecnologia dei moduli attuali sia
qualitativamente più avanzata rispetto a quella che nel 1984 era messa in campo da un’industria quasi
pionieristica."

Il materiale può essere scaricato da questo link
http://www.ricercadisistema.it/Documenti/rapportip.aspx?idP=137&idT=1&idN=1266

Ciao
Fabio Massimo

Anonimo ha detto...

..velocità di decristallizzazione..

Bella questa. Il silicio, una volta in forma cristallina, ben difficilmente tenderà ad acquisire una struttura disordinata (amorfa) in modo spontaneo. Semplicemente, la forma cristallina è più stabile (a livello di energie di legame medie!). In natura i casi di materiali amorfi stabili sono rari, ed i volumi coinvolti minuscoli.

Pur avendo a mente un'infinità di casi di amorfi che evolvono a cristalli spontaneamente, anche a bassa temperatura, non mi viene in mente nessun esempio del contrario, almeno tra metalli ed ossidi comuni.

Scommetto un caffè che i pannelli dureranno parecchio.

Anonimo ha detto...

Ma il tuo collega è uno di quei prof. nominati perché figli del barone? Controlla il cognome!! Ha ha!!

Ma a ripensarci, potrebbe aver ragione: non mi stupirei di vedere, nel postpeak, bancarelle che vendono bei pannelloni a 25 euro fatti in realtà di vetraccio dipinto di nero. Prodotti in Cina... o più probabilmente a Napoli! :D

Anonimo ha detto...

che sia una voce messa in giro dai produttori di energie "non alternative"?
W il solare ed il verde, energie ben più che possibili....

Anonimo ha detto...

Salve io ho comperato 3 pannelli policristallini da 55 w di potenza 8 anni fà, oggi funzionano correttamente.Tra l'altro anni or sono ,feci una discussione sull'eolico con un eminente ingegniere(io uscito con l'appena sufficiente dalla terza media);questo signore diceva che in italia non si può sfruttare l'energia eolica.Oggi io grazie ai cinesi ho installato un generatore eolico sul tetto di casa mia, il quale produce corrente per 10 ore al giorno.

Ugo Bardi ha detto...

Anonimo, sei stato molto preveggente, congratulazioni! Ci puoi dire qualcosa sul tuo sistema eolico?

Anonimo ha detto...

Salve sono l'anonimo .
Il sistema eolico l'ho acquistato tamite e bay. é costruito con materiali semplicissimi quali:
Ghisa per la flangia di accoppiamento tra pale e alternatore, ferro il quale costituisce un supporto assemblato in maniera molto sommaria ma funzionale, l'involucro della gondola prodotto con la plastica dei flaconi dei detersivi utilizzati in occidente,le pale sono in fibra di vetro, il rotore ha un diametro di 2m, monta un alternatore trifase a magneti permanenti al neodimio a 8 poli.Il manuale è un ciclostile quasi illeggibile ;rigorosamente in inglese Commerciale.Non importa mi hanno stimolato ulteriormente a scoprirne le peculiarità tecniche.
Nel complesso la struttura è poco curata ma funzionale e ,i dati del costruttore , corrisponono alla realtà.
Li ho testati personalmente.La morale è che i cinesi con 550 euro
mi hanno dato il generatore da 300W di potenza del peso di 20KG circa, il palo di supporto da 4,5m smontabile a 3 sezioni,il regolatore di carica, i cavi di fissaggio e cablaggio, le puntazze di terra e quelle di fissaggio al suolo,persino i marsetti per le redance l'imballo in una solidissim casa di legno.Ho apportato alcune migliorie tecniche sulla struttura del palo, per problemi di vibrazioni ,ma credetemi, se ai cinesi gli diamo 50 euro di più al pezzo, ci pensano loro a farle. Poi alla fine della fiera, 2 anni fà acquistai un generatore eolico prodotto in America, pagato 2volte e mezza del cinese .Pesa 6 KG, costruito con materiali ipertecnologici, nudo e crudo senza palo e con il regolatore di caica che entra in allarme ad ogni momento.Udite lo passano per 400W di potenza massima , anzitutto devono spiegare come fà a produrli con un diametro pari alla metà del cinese.Occorre un uragano per produrli.Il manuale è stampato bene però è sempre in inglese.Dunque è una Porcata. Comunque sono Carlo da Asti.

Ugo Bardi ha detto...

Interessante questa del generatore cinese. Mi mandi una foto a ugo.bardi@unifi.it? Poi magari lo mettiamo sul blog come un post complete. Grazie!

Ugo

Anonimo ha detto...

Salve sig. Bardi chiedo scusa per gli errori ortografici della mia lettera precedente.
Volevo dirle che nella confezione del generatore eolico hanno fornito ANCHE un inverter da 300W di potenza. Poi sempre dai cinesi
tre mesi fà ho comperato tramite e bay ,un boiler solare con tubi hite pipe da 150 litri. Al prezzo di 980Euro IVA Inclusa.Tenga presente che tutta la struttura portante è in acciaio INOX come tutta la bulloneria il rivestimento del serbatoio e lo stesso serbatoio.
Inoltre nel prezzo c'erano 2 tubi completi di scorta, e la valvola di sicurezza. Tenga presente che il mio nucleo famigliare è composto da 4 persone, ed in tre mesi dall'installazione ho dovuto ricorrere solo 2 giorni ai sistemi tradizionali.Sempre antecedente l'acquisto del "cinese" chiesi parecchi preventivi di prodotti europei, i quali presentavano diferenze di prezzo pari al 100% e oltre del "cinese". Le strutture dei pannelli occidentali erano di ferraccio zincato,come il serbatoio , l'involucro del serbatoio invece in alluminio , è si devono esere belli.Avevano tanti adesivi e super finiture non prliamo poi delle rese da camicia di forza . Mi sa che anche quelli sono di produzione cinese.
I prodotti cinesi vanno rispettati perchè loro hanno ancora voglia d'imparare,e lavorare!!!Inoltre se sbagliano rimediano,non trovano scuse come noi.Non si barricano dietro pezzi di carta, dazi,leggi e avvocati o proprietà intellettuali. I loro giovani sono dinamici ,lavoratori ,loro si iscrivono ancora alle facoltà d'ingegneria non quelle di giurisprudenza come gli imbranati occidentali.Creano dei prodotti considerati mediocri, ma , 20 anni fà erano disponibili a pochi.Quindi la Cina è un gigante dormiente(affermato da Napoleone 200 anni fà).Probabilmente queste affermazioni possono sembrare noiose o retoriche. Ma l'energia è un problema eslusivamente politico non tecnico.Ormai abbiamo a diposizione tutto , ed il miracolo lo stanno compiendo per noi, tutti paesi emergenti quali Cina ,India, Korea,Malaysia,ecc.
Si sobbarcano l'onere di sostenere l'intero sviluppo mondiale, sporcando i loro territori,diteglielo ai deficienti del WWF che non ti lascino mettere il generatore eolico perchè Hanno paura che gli uccelli ci vadano a sbattere la cucuzza.Vicino a casa mia la telecom ha fatto abbattere un pioppo dell'età di 200 anni per piantare un palo telefonico. Il WWF è stato chiamato, ma se ne sono lavati le mani.
Oppure gli imbeccilli che dicono :
quanto costa un pannello?Ma per produrre così poco c'è da spendere così tanto? E poi li vedo arrivare con il BMW o la MERCEDES. Che non servono nemmeno a chi le costruisce.
Basta così, le invio le foto entro 2 giorni .Distinti saluti a tutti
Carlo da Asti.

Anonimo ha detto...

Agli amici interessati all'energia fotovoltaica.
Devo sostituire un tettoin lamiera con uno di pannelli fotovoltaici quì cominciano i problemi :
Dia - minimo 2 mesi perche la zona e ad impatto abbientale , ma quale impatto
un ttto in lamiera con uno di pannelli fotovoltaici , siamo in ITalia, più specificamente a Genova Pegli, bravi signor governanti avete proprio voglia di far decollare l'energia alternativa ma non fatemi ridere vergognatevi. Ciro da Genova
Per chi volesse più info guardi le mie lettere nel mio sito Http://edilart2004.it.gg, sono 2 anni che non riesco ad iniziae un lavoro avevo preventivi per 500.000 euro li sto perdendo per strad.Un saluto a tutti.