Il Quinto convegno nazionale di ASPO-Italia organizzato in collaborazione con Climalteranti si terrà a Firenze il 28 ottobre 2011. Il convegno si svolgerà sotto il patrocinio della Regione Toscana nella sede del Consiglio Regionale.
Cassandra nel XXI secolo.
Clima, energia e cibo: fra informazione e disinformazione, crescita della consapevolezza pubblica e politiche appropriate.
ASPO-Italia, sezione italiana dell'Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio e del Gas, dal 2003 si occupa di suscitare l'attenzione del pubblico, dei media e del mondo politico sul picco di produzione del petrolio e delle altre risorse fossili; indipendentemente dal preciso momento in cui questi picchi si verificheranno (o si sono già verificati) il problema è chiaro e rappresenta una singolarità storica, nella quale si fondono considerazioni di tipo ecologico, economico ed energetico. Un contesto la cui comprensione implica quell'approccio sistemico ai problemi globali che ha come capostipite i lavori svolti del Club di Roma negli anni ’60 e ’70 dello scorso secolo. ASPO-Italia, oltre ad occuparsi dei temi legati all'esurimento delle risorse, ha immediatamente messo al centro della propria azione la valutazione e la promozione delle forme sostenibili di produzione energetica, industriale e agricola.
Nelle sue precedenti edizioni il convegno di ASPO-Italia ha presentato tanto i problemi quanto le possibili soluzioni alla crisi indotta dal raggiungimento dei limiti della crescita economica. Il quinto convegno, organizzato in collaborazione con Climalteranti.it, è chiamato da una parte ad approfondire in prospettiva globale e locale i temi della sostenibilità del metabolismo sociale ed economico di una popolazione umana sempre crescente, dall'altra ad affrontare i problemi dell'informazione sulla natura e la persistenza delle resistenze alla costituzione di una consapevolezza diffusa e alla realizzazione di politiche adeguate per i problemi energetici e ambientali, in primo luogo quello dei cambiamenti climatici. In questo quadro sembra naturale l'incontro fra coloro che hanno sviluppato una particolare sensibilità sul lato dei problemi legati al picco del petrolio e ai problemi energetici in generale, con chi invece si occupa dei cambiamenti climatici.
L'esaurimento delle fonti fossili di energia e la questione climatica sono, in chiave sistemica, legate a doppio filo e lo sono anche sul lato della percezione del problema da parte dei cittadini e dell'opinione pubblica attraverso i mezzi di comunicazione. Tuttavia fra climatisti e picchisti si è sviluppata, a livello internazionale, una dialettica del genere: il mio problema è più grave del tuo, che invece tende a porre in competizione gli specialisti dei due campi. ASPO-Italia e Climalteranti si propongono di riportare nell'alveo dello scambio di idee, un confronto tecnico-scientifico naturale in due campi contigui. Se il problema energetico, la cui ipostasi è il Picco del Petrolio, ha immediati riflessi nell'economia, quello climatico ne ha, altrettanto immediati, sulla biosfera. I due fenomeni sono chiaramente già pienamente dispiegati ed iniziano ad interagire pericolosamente proprio sul lato dell'economia della produzione di cibo per un popolazione umana in continua crescita.
E' ormai chiaro che per mitigare gli effetti della tempesta perfetta che i fattori economici, energetici e ambientali prefigurano è richiesto un mutamento radicale del modo di percepire i problemi che conduca a modificare profondamente il metabolismo economico e sociale. In pratica un cambio di paradigma. Tale cambiamento non può più essere perseguito solo attraverso l'etica della convinzione, basata sull'enunciazione dei problemi dal punto di vista tecnico e scientifico, nella speranza che l'oggettività delle osservazioni quantitative sia di per se sufficiente; è ovviamente necessario anche un tipo di comunicazione che tocchi altre corde presenti nelle nostre menti e nei nostri cuori. Per questo il Convegno di ASPO-Italia quest'anno tenterà di esplorare vie di comunicazione diverse in cui ai seminari classici si alterneranno monologhi recitati da Gabriele Porrati con il suo gruppo teatrale. La presentazione dettagliata del programma sarà affidata a comunicazioni successive. Per il momento hanno assicurato la loro presenza Ian Johnson, Segretario Generale del Club di Roma, Caterina Batello della FAO e il “nostro” Luca Mercalli.
Buon riposo estivo a tutti quelli che non se lo sono ancora preso e arrivederci a presto.
Per il comitato organizzatore.
Luca Pardi e Stefano Caserini.
Cassandra nel XXI secolo.
Clima, energia e cibo: fra informazione e disinformazione, crescita della consapevolezza pubblica e politiche appropriate.
ASPO-Italia, sezione italiana dell'Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio e del Gas, dal 2003 si occupa di suscitare l'attenzione del pubblico, dei media e del mondo politico sul picco di produzione del petrolio e delle altre risorse fossili; indipendentemente dal preciso momento in cui questi picchi si verificheranno (o si sono già verificati) il problema è chiaro e rappresenta una singolarità storica, nella quale si fondono considerazioni di tipo ecologico, economico ed energetico. Un contesto la cui comprensione implica quell'approccio sistemico ai problemi globali che ha come capostipite i lavori svolti del Club di Roma negli anni ’60 e ’70 dello scorso secolo. ASPO-Italia, oltre ad occuparsi dei temi legati all'esurimento delle risorse, ha immediatamente messo al centro della propria azione la valutazione e la promozione delle forme sostenibili di produzione energetica, industriale e agricola.
Nelle sue precedenti edizioni il convegno di ASPO-Italia ha presentato tanto i problemi quanto le possibili soluzioni alla crisi indotta dal raggiungimento dei limiti della crescita economica. Il quinto convegno, organizzato in collaborazione con Climalteranti.it, è chiamato da una parte ad approfondire in prospettiva globale e locale i temi della sostenibilità del metabolismo sociale ed economico di una popolazione umana sempre crescente, dall'altra ad affrontare i problemi dell'informazione sulla natura e la persistenza delle resistenze alla costituzione di una consapevolezza diffusa e alla realizzazione di politiche adeguate per i problemi energetici e ambientali, in primo luogo quello dei cambiamenti climatici. In questo quadro sembra naturale l'incontro fra coloro che hanno sviluppato una particolare sensibilità sul lato dei problemi legati al picco del petrolio e ai problemi energetici in generale, con chi invece si occupa dei cambiamenti climatici.
L'esaurimento delle fonti fossili di energia e la questione climatica sono, in chiave sistemica, legate a doppio filo e lo sono anche sul lato della percezione del problema da parte dei cittadini e dell'opinione pubblica attraverso i mezzi di comunicazione. Tuttavia fra climatisti e picchisti si è sviluppata, a livello internazionale, una dialettica del genere: il mio problema è più grave del tuo, che invece tende a porre in competizione gli specialisti dei due campi. ASPO-Italia e Climalteranti si propongono di riportare nell'alveo dello scambio di idee, un confronto tecnico-scientifico naturale in due campi contigui. Se il problema energetico, la cui ipostasi è il Picco del Petrolio, ha immediati riflessi nell'economia, quello climatico ne ha, altrettanto immediati, sulla biosfera. I due fenomeni sono chiaramente già pienamente dispiegati ed iniziano ad interagire pericolosamente proprio sul lato dell'economia della produzione di cibo per un popolazione umana in continua crescita.
E' ormai chiaro che per mitigare gli effetti della tempesta perfetta che i fattori economici, energetici e ambientali prefigurano è richiesto un mutamento radicale del modo di percepire i problemi che conduca a modificare profondamente il metabolismo economico e sociale. In pratica un cambio di paradigma. Tale cambiamento non può più essere perseguito solo attraverso l'etica della convinzione, basata sull'enunciazione dei problemi dal punto di vista tecnico e scientifico, nella speranza che l'oggettività delle osservazioni quantitative sia di per se sufficiente; è ovviamente necessario anche un tipo di comunicazione che tocchi altre corde presenti nelle nostre menti e nei nostri cuori. Per questo il Convegno di ASPO-Italia quest'anno tenterà di esplorare vie di comunicazione diverse in cui ai seminari classici si alterneranno monologhi recitati da Gabriele Porrati con il suo gruppo teatrale. La presentazione dettagliata del programma sarà affidata a comunicazioni successive. Per il momento hanno assicurato la loro presenza Ian Johnson, Segretario Generale del Club di Roma, Caterina Batello della FAO e il “nostro” Luca Mercalli.
Buon riposo estivo a tutti quelli che non se lo sono ancora preso e arrivederci a presto.
Per il comitato organizzatore.
Luca Pardi e Stefano Caserini.
1 commento:
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