lunedì, agosto 01, 2011

Atti e materiali del IV Congresso Nazionale di Aspoitalia



Dopo aver annunciato il prossimo Congresso di Firenze di Aspoitalia, facciamo un salto indietro al precedente Congresso dell'associazione che studia il picco del petrolio, svoltosi a Trento.
Sono finalmente disponibili a questo indirizzo, gli atti contenenti tutte le relazioni. Si tratta di una messe di documentazione e informazioni imponente e altamente qualificata che dimostra l'ottimo livello di approfondimento scientifico dell'associazione sull'ampio spettro delle tematiche connesse al picco del petrolio e che mettiamo a disposizione dei lettori.

Un particolare ringraziamento va a Claudio Della Volpe, Antonio Zecca e Luca Chiari che, oltre ad aver tenuto importanti relazioni, hanno organizzato il congresso e curato la redazione degli atti.

Di seguito riporto l'introduzione agli atti di Claudio Della Volpe.

Il 4 congresso di Aspo Italia si è svolto il 5 e 6 Novembre 2010 nella sede della Facoltà di Ingegneria dell'università di Trento; ha visto la partecipazione di una ottantina di persone fra iscritti e interessati; il titolo del Congresso richiamava quello di un numero de Le Scienze nel quale si considerava la situazione attuale delle risorse da un punto di vista molto simile a quello di ASPO.
Le Scienze riconosceva la necessità di un diverso approccio alle questioni delle risorse, una nuova Terra, Terra3.0; noi che rivendichiamo questa esigenza da molti anni pensiamo di avere già maturato alcune idee su come fare e quindi proponiamo in questo congresso non solo una analisi accurata della situazione, ma anche delle proposte pratiche, a partire da Kitegen, il generatore eolico troposferico, per risolvere in via definitiva i problemi ecologici e materiali che ci si presentano con crescente veemenza; quindi Terra3.1.
Gli atti che qui raccogliamo consistono in alcuni casi delle slides dell'intervento, ma spesso sono scritti originali, basati sull'intervento tenuto al Congresso e basati sui dati e sulle acquisizioni più recenti.
Il congresso era diviso in tre parti: una parte in cui si sono analizzati i problemi di energia e risorse, compreso un dibattito fra diverse posizioni sul nucleare; (sono qui riportati gli interventi , mentre la discussione sarà poi aggiunta in un secondo tempo); una parte in cui si sono affrontati alcuni aspetti della climatologia recente visti come uno dei problemi dei limiti: insomma la atmosfera come deposito limitato dei nostri scarichi gassosi, con il contributo assolutamente da non perdere sull'interazione possibile fra picco del petrolio e modifica climatica; una terza parte infine in cui abbiamo invitato alcuni dei gruppi che sono più attivi nell'azione concreta per costruire una società sostenibile, che ci hanno raccontato il loro approccio.
Si tratta di materiali diversi ed eterogenei tra di loro: dai dati precisi e completi di alcuni relatori a presentazioni che suggeriscono idee ad altre che cercano di comunicare il senso di quello che alcuni gruppi stanno facendo; dal laboratorio di studio e ricerca al cantiere; dalla analisi per quanto appassionata al sudore del quotidiano; è in atto un grande processo di presa di coscienza e di trasformazione pratica: conoscere è trasformare!
Spero che questa raccolta di materiali che assommano a oltre 600 pagine e più di 100Mbytes (oltre ad altri 200 Mbytes di filmati usati negli interventi di M. Ippolito e S. Caserini, aggiunti in coda) possano essere di aiuto nella documentazione, nella divulgazione e nella discussione.
I filmati sono aggiunti al file complessivo e ne costituiscono parte integrante.
Rimane ancora il materiale raccolto durante il congresso che è stato tutto videoregistrato, ma solo parzialmente verificato e dal quale si potrà estrarre qualcuno dei commenti; lasciamo questo lavoro ai prossimi mesi.

C. Della Volpe

2 commenti:

Fra ha detto...

Grazie per il pdf, che ho scaricato e stò leggendo ; purtroppo l'intervento di alcuni relatori è estremamente deludente, come ad esempio quello di Vincenzo Balzani, che oltre a non aggiungere un capello di nuovo a quello che già conoscevo, non tralascia però di omettere le vere questioni come sovrappopolazione, crisi delle economie avanzate ed ex bric, crisi delle istituzioni democratriche nella gestione della lunga emergenza, ma in compenso parla di "pace" e di "poveri"...Un pò facile, anzi facilone...

Fra ha detto...

..Di contro Darei un bel 10 all'articolo di Zecca sul nucleare...