sabato, aprile 12, 2008

Il Dibattito sul Nucleare

(immagine da ecooutlet)


ASPO-Italia ha preso una posizione "ufficiale" sull'energia nucleare con un documento pubblicato sul sito dell'associazione (www.aspoitalia.net) dopo essere stato approvato dai soci.

Secondo la valutazione di ASPO-Italia, l'energia nucleare non deve essere demonizzata su basi ideologiche, ma non la si può nemmeno presentare come la soluzione magica a tutti i problemi di energia che abbiamo in Italia. In particolare, ASPO-Italia ritiene preoccupante l'attuale polarizzazione politica dell'energia, con le rinnovabili viste come "di sinistra" e l'energia nucleare vista come "di destra". Nessun progresso si potrà fare in Italia nella risoluzione del problema energetico senza un accordo che garantisca un sostegno politico a lungo termine delle scelte fatte.

Il documento di ASPO-Italia arriva in parallelo a un appello firmato da oltre 1000 docenti e ricercatori dell'università italiana che arriva a conclusioni simili, ovvero che l'energia solare è la migliore speranza per il futuro del paese. (Da notare che nel comitato promotore dell'appello ci sono tre membri di ASPO-Italia). Lo trovate a:

http://www.energiaperilfuturo.it/


Altri documenti e valutazioni sulla questione nucleare si trovano sul sito di aspoitalia a www.aspoitalia.net


[I commentatori e i lettori che lo desiderano, possono inviare materiale che ritengono interessante per la discussione a franco.galvagno@gmail.it. Esso potrà essere rielaborato oppure pubblicato tal quale (nel caso di post già pronti), sempre con il riferimento dell'autore/contributore]

3 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

Scusate se sono Off topic, ma in questi giorni è uscita una notizia che merita attenzione.

Il record di produzione di Crude + Condensate del 2005 è stato battuto nel mese scorso.
http://www.theoildrum.com/node/3835

Credo che questo sia utile per le statistiche, però apre il campo a diverse considerazioni:

Ci sono voluti i 100$ al barile per spingere la produzione allo stesso livello del 2005.

Credo che i dati di dettaglio usciranno tra poco, ma è facile che anche l'OPEC abbia partecipato a questo aumento incrementando la produzione.
Ciò significa che il cartello ha disatteso le dichiarazioni uscite dall'ultimo meeting, durante il quale avevano annunciato di mantenere inalterata la produzione.

Credo i 100$ al barile siano un incentivo troppo forte per i paesi membri per far fede ai patti dell'accordo.

Che ne pensate?

Marco Bertoli

Weissbach ha detto...

Ma voi avete visto in questo video
il nostro profeta del nucleare?

Daniele dangp ha detto...

Nel documento che riporta la posizione ufficiale c'è scritto:
"Il costo reale dell’energia nucleare è complessivamente dello stesso ordine di
grandezza di quello di altre fonti di energia in uso attualmente, sicuramente non più basso in modo significativo."
Come si fa ad affermare una cosa simile?
Come riuscite a stimare i costi di un deposito scorie che ha una vita di un milione di anni?
Se avete considerato i costi del deposito a carico del contribuente ... complimenti vivissimi.