Il Martedi sera sono stato a Bruxelles, invitato alla cerimonia annuale organizzata dalla Commissione Europea nell'ambito del Sustainable Energy Europe Campain (http://www.sustenergy.org/). Si tratta di un evento annuale durante il quale la Commissione Europea, Direzione Energia, premia i 6 migliori progetti sull'efficienza energetica, l'uso intelligente dell'energia e la sua sostenibilità ambientale. Due volte all'anno, la Commissione Europea, nell'ambito del programma Intelligent Energy Europe (http://ec.europa.eu/energy/intelligent/index_en.html) pubblica dei bandi (il prossimo esce verso fine marzo) per la presentazione di proposte di progetto sull'Energia.
Quest'anno ci sono state 5 nominations Italiane, tutte incluse nella strategia congiunta del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare. Una delle nomination ha vinto il premio. Si tratta del Consorzio Produttori Agricoli Acque Minerali Umbre (AMU), il cui Presidente è il Dr. Agronomo Renato Cami. Il premio era stato ritirato dal Dr. Cami e dal nostro Associato e amico il Dr. Giovanni Mastino (nella foto). Il consorzio AMU, insieme alle sue associate, è da anni impegnato nel settore dell'agroenergetico. Il progetto si affida ad un Distretto Agricolo Energetico Territoriale al quale partecipano i vari attori locali, pubblici e privati, coinvolti nella filiera agroenergetica. Ciascun territorio del distretto, è caratterizzato dalle proprie risorse naturali, grazie alle quali può ottenere energia pulita. Ciascun territorio sempre nell'ambito del Distretto, produce, trasforma e consuma energia, attraverso le risorse agroforestali locali. Il risultato è risparmio economico, occupabilità, tutela dell'ambiente. Il Distretto ha lo scopo principale di migliorare la coesione e la collaborazione locale rendendo così più condiviso ed efficiente la gestione del sistema
A dire la verità, Giovanni non l'ho mai conosciuto personalmente. Durante il buffet post premiazioni, mi ero presentato a lui e al Dr. Cami. Allora Giovanni mi ha sorriso dicendomi il suo nome .. è stato una gran bella coincidenza ritrovarci lì.
A lato dell'evento devo ammettere che sono stato particolarmente sorpreso dalle politiche poco coerenti della CE. Accanto al palazzo di Governo della Commissione, c'è un'altro altrettanto alto (non ho contato i piani) tutto occupato proprio dal programma Sustainable Energy Campain. E' un palazzone di vetro, quasi sempre illuminato e riscaldato. A mio parere c'era poco risparmio energetico o efficienza, ma non posso giudicare dato che non so che tipo di sistema di riscaldamento/raffreddamento usano .. tuttavia dubito che sia solare.
Una cosa interessante a Bruxelles è l'illuminazione stradale, almeno le strade che avevo visitato: erano quasi tutti illuminati con lampioni a led.
Per quanto riguarda il trasporto, Bruxelles, malgrado un ottimo sistema di Metropolitana, e almeno nelle ore di punta era intasata dal traffico. Ieri, andando verso l'aeroporto Charleroi c'era una coda di ben 10 Km ... pazzesco. Tuttavia oltre ai parchi eolici ho visto accanto all'aeroporto un palazzo (foto in basso) sul tetto del quale c'era due rotori eolici verticali funzionanti alla grande; di sicuro alimentano il fabbisogno del palazzo stesso.
3 commenti:
Beh almeno qualcosa a Bruxelles lo fanno per le fonti alternative.
Qui in Italia abbiamo code di 10 Km e palazzi sprovvisti di qualsiasi tecnologia per la produzione di energia verde.
Per ora in Italia, solo il 50% dei Comuni ha predisposto un Piano Regolatore Urbanistico (PRU), di conseguenza non vi è nemmeno un Allegato Energetico.
Ciò vuol dire che dove vi è un PRU questo ha prevalenza sulla legge nazionale e dunque al momento è previsto per le nuove costruzioni, almeno il 50% dell'acqua sanitaria prodotta da solare termico.
Nel restante 50% di Comuni senza PRU, purtroppo stiamo ritornando all'età della pietra se passerà il Dl 207/2008.
A questa pagina
i dettagli dell'ennesimo imbarbarimento tecnologico ed energetico dell'Italia.
Stando in Italia sembra che le energie rinnovabili siano solo un giochino per fanatici ecologisti, ma appena si va all'estero si vede che il mondo la pensa diversamente, sono stato l'anno scorso ad Atene e Zmirne (Turchia) dove ho notato che su quasi tutti i tetti ci sono dei pannelli solari termici.
E pensare che in italia stiamo andando sempre più indietro (http://paroleverdi.blogosfere.it/2009/02/rinvio-di-1-anno-dellobbligo-di-installare-rinnovabili-sulle-nuove-costruzioni-si-del-senato.html).E' inutile siamo governati da vecchi con mentalità arretrate. Che tristezza!!
Non ve la prendete; se i governi italiani di un colore o dell'altro sono stati incapaci di incentivare le Energie Rinnovabili, rimane il fatto che certi privati sono stati capaci di creare e stimolare molti enti locali a convertirsi verso le rinnovabili e l'efficienza energetica...che possiamo dire? l'Italia ha sempre recipito in ritardo le soluzioni e le politiche sostenibili; prima o poi ci arriveremo
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