giovedì, novembre 30, 2006

Il mio primo negabarile


Ho toccato in questi giorni i 3500 km percorsi con il mio scooter elettrico. Fatti i dovuti conti, confrontando con quello che consumavo col mio vecchio scooter col motore tradizionale, ho raggiunto il "negabarile", ovvero ho evitato il consumo dell'equivalente di un intero barile di petrolio (159 litri).

Lo so che tutti si affretteranno a dire, "ma hai comunque consumato combustibile alla centrale elettrica!" Vero, lo so benissimo. Però tenete conto che:


1) La catena di consumi è favorevole al veicolo elettrico anche tenendo conto delle perdite di trasmissione e conversione. Un mezzo elettrico consuma comunque meno energia di uno convenzionale a parità di distanza percorsa.

2) In Toscana un buon 20% dell'energia elettrica viene da fonti rinnovabili, ovvero geotermico e idroelettrico. Quindi zero emissioni di CO2.

3) Sto installando sul tetto di casa mia un impianto fotovoltaico che produrrà circa cinque volte più energia di quella che consuma il mio scooter elettrico

Quindi, credo di aver dato un discreto contributo alla riduzione delle emissioni, il tutto risparmiando anche (!). In più, non ho emesso nanopolveri, non ho emesso sostanze inquinanti di nessun tipo e non ho fatto neanche rumore, che si può volere di piu'?

Andatelo a dire a quelli che parlano di auto a idrogeno per il 2020 (forse.....)



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1 commento:

Massimo J. De Carlo ha detto...

Cosa posso dire contro? non mi viene in mente niente.