venerdì, luglio 20, 2007

20 anni al Polo Nord e le non linearità



Qui a sinistra si possono vedere tre "istantanee, prese a dieci anni di distanza, dell'estensione e concentrazione dei ghiacci che formano la banchisa polare negli anni 1987, 1997 e 2006.
Sono immagini prese dal sito del " National Sonow and ice data center" e mostrano un chiaro, indubbio, univoco, veloce trend verso estensioni sempre più ridotte.
Benche' siano istantanee di singoli anni ( con le ovvie oscillazioni e variabilità casuali) potrete verificare da soli, a questo link, http://nsidc.org/cgi-bin/wist/wist_nt.pl che sono una genuina espressione di un trend in atto.
L'ultima immagine in basso a destra è una istantanea di ieri, 18 Luglio 2007, questo è il link:
http://nsidc.org/cryosphere/glance/

Il confronto con i dati del Luglio SCORSO è agghiacciante.

In un anno la banchina si è ridotta in misura sostanzialmente equivalente a quanto successo nei venti anni precedenti. In pratica ormai si ha una banchisa compatta e senza acqua libera solo in prossimità delle coste della Groenlandia e siamo solo al 18 Luglio!
Alla fine di Agosto, per la prima volta nella storia umana potrebbe essere possibile navigare fino al Polo Nord con una normalissima barchetta.
Sarà meglio abituarsi.
Tutto porta infatti a ritenere che, una volta iniziato, il processo di Global Warming procederà con velocità e imprevedibilità crescenti.

Quando si parla di non linearità in climatologia si intendono fenomeni di questo genere.
Chi ancora sostiene un futuro energetico basato sul carbone, dati i costi elevati delle energie rinnovabili, farebbe bene a riflettere.


1 commento:

Frank Galvagno ha detto...

Questo discorsi sulle non-linearità, credo (e spero), diventeranno sempre più importanti e di pubblico dominio.

Sperando che educhino il genere umano non allo sterile catastrofismo, ma alla responsabilità.