sabato, luglio 07, 2007

Lo stoccaggio del gas naturale in Italia

Giulio De Simon e Daniel Del Negro pubblicano sul sito web di ASPO-italia un articolo intitolato: Stoccaggio del gas naturale: la visione dell'ASPO Italia

L'articolo è un'introduzione a una problematica molto complessa, quella dello stoccaggio del gas importato in previsione della carenza invernale. Gli autori fanno vedere dove sono localizzati i siti di stoccaggio e discutono la loro stabilità geologica e l'opportunità di investire pesantemente su nuovi siti. L'opinione di De Simon e Del Negro, che è sostanzialmente quella di ASPO-Italia, è che non vale la pena impegnarsi pesantemente in nuovi investimenti in vista delle probabili instabilità future del mercato e dei prevedibili aumenti di prezzo. E' meglio investire nell'efficienza e nelle fonti rinnovabili.

Fra le altre cose, l'articolo fa riflettere sul fatto che le fonti rinnovabili non sono le sole ad aver problemi di stoccaggio dell'energia prodotta. Anche il gas naturale, come vediamo, ha un problema simile. Per non parlare poi del nucleare che ha bisogno di stoccaggio per il problema inverso di quello delle rinnovabili: la produzione del nucleare è ottimizzata quando è costante, e allora cosa fare dell'energia quando non serve?

Insomma questioni di immensa complessità che siamo sempre meno in grado di controllare, come dimostrano i vari problemi di black-out, carenza di gas e altri che vedremo sempre più frequentemente nel futuro. Rimanere sui vecchi concetti di mega-impianti non è di certo il modo migliore per affrontarli.



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