Eugenio Saraceno pubblica oggi su www.aspoitalia.net un commento sulle conseguenze politiche, economiche e sociali dell'esaurimento delle risorse.
E' un argomento sul quale si dibatte da decenni, forse da secoli. L'ascesa e la caduta delle civiltà storiche è causata dalla disponibilità e dall'esaurimento delle risorse? In antico, sembra che il problema non fosse sentito; Gibbon, per esempio, va avanti per volumi e volumi sulla storia del crollo dell'impero romano senza mai menzionare il problema delle risorse. Più recentemente, Joseph Tainter nel suo monumentale "collasso delle società complesse" discute della questione risorse ma conclude che non è la causa dei collassi storici.
Recentemente, tuttavia, si va facendo sempre di più strada l'idea che è la disponibilità di risorse che determina i fati degli imperi e la struttura sociale ed economica delle società. Questo tipo di visione è tuttora eretico nel panorama generale delle scienze economiche e sociali, ma più ci si lavora sopra, più sembra convincente.
Il primo passo per risolvere un problema è rendersi conto che esiste. Purtroppo chi è in condizioni di prendere decisioni al vertice non si è ancora reso conto che il declino generalizzato della nostra economia è dovuto alla carenza sempre più grave di fonti energetiche e di materie prime. Per questo, le decisioni che vengono prese sono quasi sempre controproducenti.
Forse è troppo tardi per raddrizzare la rotta, ma un contributo come quello di Eugenio Saraceno perlomeno indica in quale direzione dovremmo andare
Testo completo su www.aspoitalia.net
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2 commenti:
dove si trova esattamente il testo completo?
C'era un errore nel link al testo, scusate. Ora dovrebbe funzionare
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