Il blog di ASPO-Italia, sezione italiana dell'associazione internazionale per lo studio del picco del petrolio e del gas (ASPO)
lunedì, agosto 06, 2007
Anniversario di Hiroshima
Posted by
Ugo Bardi
Oggi, 6 Agosto, è il 62esimo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima. 3 giorni dopo, una seconda bomba atomica cadeva su un'altra città giapponese, Nagasaki.
In un certo senso, è un miracolo che, dopo queste due, nessun altra arma atomica sia stata usata per 62 anni. In un altro, è piuttosto inquietante (per non dire altro) pensare che secondo alcune stime il numero di bombe atomiche accumulate nei vari arsenali è oggi di circa 20.000. D'altra parte, questo numero è calato da un massimo che pare sia stato di oltre 60.000 (!!). Se la tendenza continua, possiamo sperare che il numero di bombe diminuisca ancora.
Molte delle testate nucleari russe e americane sono state smantellate per farne combustibili per le centrali nucleari, in grave carenza di uranio. E' curioso pensare che l'energia nucleare pacifica è nata come uno spin-off (che, all'epoca, si chiamava "fall-out") della tecnologia nucleare militare. Se non ci fosse stata la grande corsa agli armamenti nucleari degli anni 1940 e 1950, è probabile che le risorse necessarie per sviluppare il nucleare civile non sarebbero mai state trovate. Oggi, la fame di uranio per il nucleare civile è diventato uno dei fattori principali per la riduzione degli armamenti. E quando saranno finite le bombe, dove troveremo abbastanza uranio per le centrali?
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Labels:
bombe atomiche energia nucleare,
uranio
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3 commenti:
Una correzione marginale: sono passati 62 anni, non 52.
Oops..... Grazie!
Nessun problema, Battaglia ci dice che le miniere di uranio ci elargiranno materia prima per altre decine di migliaia di anni ... :-)
A parte tutto sembra che Fermi avesse detto questo all'inizio degli anni '40. Peccato che fosse in preda a un entusiasmo non comune (comprensibile) e che non avesse la vision delle miniere a livello globale, cosa che ora dopo 60 anni fortunatamente abbiamo.
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