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NUOVO CONTO ENERGIA: ESAMINATE LE PRIME CENTO RICHIESTE
20/07/2007
L'esame delle prime cento richieste di accesso agli incentivi previsti dal nuovo Conto energia per il fotovoltaico, ha evidenziato che la maggior parte delle domande non è risultata idonea per il riconoscimento della tariffa. Ricordiamo che nel caso in cui la richiesta risulti incompleta o presenti inesattezze tecniche, il GSE sospende la pratica richiedendo l'ulteriore documentazione necessaria. In questo caso il titolare dell'impianto ha 90 giorni di tempo per integrare la richiesta con la documentazione precisata del GSE, pena l'esclusione dall'incentivazione. Al fine di evitare gli errori più frequenti riscontrati, si raccomanda di seguire le seguenti indicazioni:
- la richiesta di tariffa incentivante, la scheda tecnica finale d'impianto, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e l'eventuale richiesta del premio abbinato al risparmio energetico devono essere presentate su modelli stampati direttamente dal portale del GSE ( https://fotovoltaico.gsel.it) e firmate in originale;
- la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve essere autenticata da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco.
- la documentazione finale di progetto deve contenere almeno una relazione generale, schemi di sistema e planimetrici dell'impianto, elaborati grafici di dettaglio che consentano di classificare l'impianto in una delle tipologie descritte all'art. 2 comma 1 lettere b1), b2), b3), e con riferimento per le medesime lettere b2), b3) a quelle specifiche di cui agli allegati 2 e 3 del Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007.
- il certificato di collaudo, da presentarsi in originale, deve attestare i risultati delle prestazioni dell'impianto. Tale obbligo è esteso a tutti gli impianti, non solo a quelli con potenza superiore a 50 kWp, come prescritto dai precedenti decreti ministeriali.
Segnalazione di Francesco Meneguzzo. Ulteriori &%$&%%£!! li trovate a:
Arrivano questi moduli?
Sono arrivati i moduli!
Ancora moduli!
...
3 commenti:
A me le cose sono andate meglio. Ho fatto installare sul tetto della nostra sede un impianto da 15 kWp che è stato allacciato alla rete dopo una quindicina di giorni (In Trentino). Dal 7 di giugno ha prodotto 4219 kWh (lo monitorizzo dal computer che sto usando) e ho inviato la pratica per la richiesta d'incentivo al GSE, spendendoci delle ore. La normativa non è certo chiara, in particolare riguardo al livello di integrazione architettonica degli impianti, in attesa di un regolamento integrativo che permetta una definizione precisa dei casi, che, mi è stato detto, dovrebbe essere pronto alla fine di settembre.
Giorgio,
il fatto che l'impresa sia riuscita in TRENTINO dice tutto (Statuto speciale, meno burocrazie).
L' "integrazione architettonica" : un Paese SERIO dovrebbe riconoscere che le questioni estetiche, oltre ad essere ad alta soggettività (pertanto difficilmente inquadrabili) nel campo dell'Energia sono ORDINI DI GRANDEZZA meno importanti rispetto ai possibili vantaggi tecnici.
Aggrapparsi a questo, così come alla presunta "bruttezza" dei parchi eolici costituisce una scusa chiara come il sole per perseguire altre soluzioni e obiettivi.
Il documento passato dal prof. Bardi ne è la dimostrazione. QUANTI riusciranno a destreggiarsi nella giungla di relazioni, documenti, firme etc.. ? il 2% degli aspiranti?
Si e' parlato tanto in questi mesi di incentivi alle fonti rinnovabili, ridiceva di una svolta epocale per il fotovoltaico con il conto energia. Oggi invece scopro che gli incentivi in conto energia vengono tassati, siamo proprio il paese delle tasse , vedi in normative la circolare 46 E dell'Agenzia delle Entrate in : www.incentivifotovoltaico.it o www.futureenergy.it
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