giovedì, dicembre 21, 2006

Ancora dal Giurassico


A proposito del mio post recente dal titolo "Paleoambientalisti dal Giurassico, ho ricevuto un commento dall'Ing Santini che vi passo nel seguito.

L'Ing. Santini non ha gradito la mia definizione di "paleoambientalisti giurassici" per gli oppositori delle centrali eoliche. In effetti, forse era un po' forte; era destinata ad attirare un po' di attenzione. Si sa che quando si fa il titolo di un post si cerca di dare un po' una "scossa".

L'idea, in ogni caso, era di enfatizzare che una certa sezione del movimento ambientalista in Italia è rimasta bloccata su una concezione tradizionale, che vuole che la conservazione sia l'unico mezzo ammissibile per cercare di risolvere il problema energetico. Viceversa, un'altra sezione ha preso decisamente posizione sul fatto che non basta risparmiare ma bisogna produrre energia, ovviamente in modo rinnovabile. Il primo gruppo lo possiamo chiamare "Giurassici"; il secondo "Olocenici" per non fare parzialità.

Ciò detto, è ovvio che anche con l'energia rinnovabile si possono fare dei notevoli scassi e danni al territorio. La posizione dei Giurassici su questo punto sembra essere che nel dubbio è bene non farne di niente, quella degli Olocenici a volte che comunque fare qualcosa è sempre bene. Fra le due cose, presumo che si possa trovare un compromesso senza andare a preoccuparsi, come dice il sig. Santini in modo forse un po' polemico, che in nome dell'energia rinnovabile si aboliscano le università e le leggi della fisica, e si vadano a mettere torri eoliche in Piazza Signoria a Firenze

A mio modesto parere, un giudizio sulla situazione non si può fare senza tener conto della situazione delle forniture petrolifere. La maggior parte della gente non si rende conto di quanto sia grave. Alla prima vera strizzata, per la quale non ci vorrà molto tempo, la gente comincerà a gridare "carbone" a gran voce e, come ambientalisti, se non avremo un alternativa, cosa gli racconteremo? Gli diremo che era più importante l'estetica dei crinali?

Qui sta l'essenza della questione. Nella pratica, la posizione dei Giurassici favorisce il carbone, che è il vero nodo della faccenda energia al momento attuale. Ogni torre eolica o impianto fotovoltaico allontana un po' il rischio di una nuova centrale a carbone. Non che il carbone non ce lo dovremo sorbire comunque, ma almeno cerchiamo di non combatterlo a mani nude.

Ringrazio comunque l'Ing. Santini per il suo commento e per averci fatto notare delle evidenti storture in certe installazioni. Rinnovabile è bello, ma non per forza! Ricambio gli auguri di buone feste.


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Erg Prof. Bardi
In risposta a quanto pubblicato sul blog di Aspo italia ,dal titolo paleoambientalisti del giurassico. Visto che ho seguito da vicino la cosiddetta fattoria eolica di Cutigliano, mi permetta di fare alcune considerazioni che di questi tempi nessuno fa. Ormai costruire impianti eolici è un bussiness. La cosa importante è farle, se poi non c'è vento, o questo manda gli impianti 2 ore l' anno a nessuno interessa. Se poi qualcuno alza la voce per dire che hanno un impatto ambientale grande si dice che sono degli idioti, perchè la regione toscana dice che si deve ricavare 300 MW dalle centrali eoliche (a prescindere dal vento penso). E si sa, se lo dice la regione Toscana sicuramente la cosa è possibile e la regione Emilia che ne ha messi solo 20 di MW sicuramente si è sbagliata ( mi hanno detto che sono nella stessa zona), Ma se queste centrali si fanno a prescindere dal vento la regione Toscana può scrivere 3000 .... 3000000 MW che differenza fa. Per concludere perchè non fate una bella fattoria eolica in piazza della Signoria a Firenze. Non c'è vento ... pazienza io dico di si e la mia parola vale come quella degli altri, e i Fiorentini non protesteranno perchè non sono dei paleoambientalisti del giurassico.
Pensi che per la fattoria eolica di Cutigliano ( che nome poetico) hanno già stabilito dove farla con le dimensioni l' altezza delle pale e delle torri. Poi la provincia di Pistoia ha installato su richiesta di un paleoambientalista del giurassico una centralina per rilevare la ventosità del luogo come prescritto dal CNR. (Quello serio)
La invito a leggere e pubblicare sul blog la VIA della fattoria eolica di Cutigliano, così si fa, e i lettori si faranno una cultura su come non si fanno le VIA. Naturalmente è stata fatta prima dei dati sulla ventosità della zona. Certo che un pò di facolta Universitarie potrebbero essere chiuse come enti inutili.
In aggiunta....
Seguendo le orme di alcuni suoi paleoambientalisti del giurassico che difendevano un Ponte del 1200 sul fiume Lima. Ho visto la costruzione delle condotte forzate della centrale di Lucchio sul torrente Lima, condotte che passeranno sotto il predetto ponte ( detto di Castruccio) non importa se il Ponte ha qualche possibilità di crollare l' importante è fare l' enrergia idroelettrica. Da alcuni paleoambientalisti ho saputo che la condotta forzata sarà lunga 5 Km e sara interrata nel letto del fiume, anse comprese. Mi sono ricordato che alle scuole elementari la maestra ( sa quassù ci sono varie centrali idroelettriche) diceva che le condotte forzate dovevano essere più verticali possibili e più brevi per via delle perdite di carico, ma sa la tecnica avanza e sicuramente il progettista dell' impianto sa il fatto suo, suo visto che partecipa in pompa magna ai grandi incontri sulle energie rinnovabili in regione toscana. Naturalmente la Invito a vedere questa Meraviglia della Tecnica.
Proprio in questo momento mi è giunta una notizia eccezionale la regione Toscana ha varato la riforma del teorema di Bernoulli e sono state abolite le perdite di carico all' art. 1, all' art.2 è stata abbolita l' università e i professori Universitari in galera per aver diffuso informazioni false. Art. 3 da questo momento anche le leggi della fisica e della chimica saranno riscritte sul B.U.R.T. e tutti le conosceranno e le sapranno applicare, non c'è più bisogno di professori universitari, ingegneri, architetti, geometri etc..
In base alla nuova legge sarà costruita una bellissima Centrale minidroelettrica sull' Arno subito dopo passato Firenze facendo passare la condotta forzata sotto tutti i ponti di Firenze, condotta del diametro di 40 m ( in proporzione a quelle sulla Lima) . Sicuramente protesteranno i paleambientalisti del giurassico. Pazienza l' importante è produrre energia idroelettrica ( il quantitavo prodotto anche in questo caso non interessarà a nesssuno).
Cordiali Saluti e buone feste.
Silvano Santini

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