venerdì, dicembre 29, 2006

Bere per non affogare









Le notizie che riguardano la Gazprom o, in generale, il gas russo hanno una caratteristica,: sono sistematicamente poco credibili.





Il vicepresidente di Gazprom, Medvedev non esclude " problemi di razionamento" a causa di un possibile blocco Bielorusso del gas in transito ma al contempo afferma che non ci dovrebbero essere problemi perche' " può ottimizzare il transito attraverso l'Ucraina", salvo poi riaffermare che pero' non esclude razionamenti " se la Bielorussia preleverà una parte del gas che inviamo ai nostri clienti europei".
Due affermazioni ed una smentita, in tre righe.
Qualcosa non torna.





Da piu parti si mormora, molto semplicemente, che la Russia non ce la fà a garantire le forniture sia ai suoi " clienti europei" che all'Ucraina, alla Bielorussia, agli stati baltici ed alle altre parti dell'ex Unione Sovietica, poichè impianti, gasdotti e turbompe sono sottodimensionati ed i giacimenti sfruttati danno segni di rapido esaurimento, mentre non sono stati fatti gli enormi investimenti necessari per convogliare il gas dai giacimenti ancora non sfruttati.
Semplecimente si vuole riccamente remunerare i pochi azionisti QUI ed ORA, piuttosto che investire per ottenere maggiori ricavi in un futuro lontano almeno un decennio.

Qualcosa del genere si può leggere da numerose fonti autorevoli, ad esempio qui:

http://www.sfu.ca/~asamsamb/homedown.htm#


Il fatto è che ci possono dire qualunqe cosa e siamo " obbligati" a berla:
Non possiamo, in alcun modo, fare a meno del gas russo, di tutto quello che ci possono/vogliono dare.

Bere per non affogare, insomma.

Di solito non funziona cosi, pero'.
Se si comincia a bere si finisce, prima o poi, proprio per annegare.

Pietro Cambi










http://it.biz.yahoo.com/28122006/26/gas-medvedev-gazprom-non-escludo-problemi-forniture-europee.html





ASCA-AFP) - Parigi, 28 dic - Il vicepresidente di Gazprom, Alexandre Medvedev, respinge al mittente le minacce della Bielorussia di bloccare il transito di gas russo verso l'Europa, definendole ''grottesche'', ma non esclude problemi di ''razionamento'' nelle forniture per l'UE. In un'intervista che sara' pubblicata domani sul quotidiano francese Le Figaro, Medvedev si e' detto ''sorpreso dell'abbandono da parte dei nostri colleghi bielorussi del tavolo delle trattavive. E ho trovato grottesco il messaggio che avverte i nostri clienti europei di interruzioni del transito del gas russo sul territorio bielorusso''. ''Sono fiducioso che non ci saranno problemi'' ha aggiunto, anche perche' i paesi europei ''hanno riempito le loro riserve'' e Gazprom ''puo' ottimizzare il passaggio di gas attraverso l'Ucraina''. ''Ma - ha proseguito - se la Bielorussia prelevera' una parte del gas che noi inviamo ai nostri clienti europei e che attraversa il loro territorio, questo gas manchera' al sistema. E non posso escludere un razionamento della nostra offerta e dunque qualche ammanco per i nostri clienti''. Medvedev ha poi ''inviato vivamente'' la Bielorussia a ''riflettere bene prima di intraprendere una strada come questa''.
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