lunedì, luglio 02, 2007

Comprereste una centrale atomica usata da questi qui?


Leonardo Libero, direttore di "Energia dal Sole" pubblica su www.aspoitalia.net un commento al recente supplemento al quotidiano "Libero", un libro di ben 210 pagine, dal titolo “Verdi fuori, rossi dentro” e dal sottotitolo, “l’inganno ambientalista” firmato da Vittorio Feltri, Renato Brunetta, Franco Battaglia e Renato Angelo Ricci.

Vale la pena di leggere questo commento di Libero, ben scritto e approfondito da una persona che ha decenni di esperienza sull'energia solare e che - certamente - non ne fa una questione di parte politica. Nel commento ci fa vedere come anche un rappresentante della sinistra, Ermete Realacci, riesca a confondere potenza con energia, kW con kWh, un errore marchiano che tempo fa avevo anch'io notato e criticato ma in un articolo che veniva invece dalla destra. Evidentemente, certi errori - come certe politiche - sono trasversali.

A proposito di errori, Leonardo Libero ci fa notare come le quattro persone che scrivono questo libro, di cui due sono docenti universitari, riescano a fare degli errori clamorosi sbagliando il prezzo dell'uranio di un fattore tre (!!!).

Come fate a fidarvi di gente così quando vi dicono che il nucleare è sicuro ed economico?

Lascio la parola a Leonardo Libero. L'articolo completo lo trovate su ASPOItalia


... a pagina 69, dove è scritto che il prezzo dell'Uranio "non è mai stato superiore a 100 $/kg" e che "oggi è di poco inferiore a questo valore". Un errore che ho colto al volo perché sapevo che una delle più importanti aziende che si occupano di uranio, "The Ux Consulting Company, LLC" (http://www.uxc.com/review/uxc_Prices.aspx), il 18 giugno scorso lo aveva quotato a 136 dollari la libbra, che fanno (136 x 2,2046) = 299,8 dollari il kilogrammo, cioè quasi esattamente il triplo di quei pretesi 100$/kg. Difficile negare che un svarione tanto grosso renda almeno dubbia l’attendibilità complessiva del testo.

Si aggiunga che l’uranio è arrivato a quel prezzo, dai 7 $ la libbra che costava nel 2001, con una crescita ininterrotta che lo ha fatto rincarare di quasi 20 volte negli ultimi 6 anni e di 2 volte negli ultimi 6 mesi. Un trend ormai esponenziale, che da tempo preoccupa gli ambienti interessati; perchè il costo del “carburante” incide sì relativamente poco, ancora oggi, su quello del kilowattora nucleare, ma a tutto c’è un limite.
Limite che verrà raggiunto, probabilmente presto, considerato che il fabbisogno annuo dei 440 reattori nucleari operativi nel mondo è di 70.000 tonnellate di uranio, mentre la sua produzione annua mondiale è di sole 40.000 tonnellate.



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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Personalmente spero che la tattica di attaccare politicamente gli avversari con i soliti pretestuosi argomenti sia prossima alla pensione. E' chiedere troppo voler essere rappresentati da gente competente e non dai campioni della dialettica e dalla campagna politica?

Frank Galvagno ha detto...

Quoto Angelo

E' lì che dobbiamo arrivare... ma non sarà facile!

Anonimo ha detto...

Del resto Battaglia non è lo stesso che per far quadrare i suoi conti nel dimostrare la non convenienza del solare fotovoltaico gli attribuisce costi di impianto 10 (dieci volte) superiori rispetto a quelli attuali di mercato?

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=150362

Anonimo ha detto...

In verità non sono più alti di 10 volte ma 1.5 infatti
Costo al vat fotovoltaico 4-5 euro
Costo al vat inverter 1-2 euto
TOTALE diciamo 6 euro.
1GW tradizionale equivale a 5.3 GW di fotovoltaici per ovvi motivi di sole.
5.3*6=31.8 senza contare che lo stato paga i fornitori minimo a 360 giorni, quindi interessi.

Anonimo ha detto...

Il sig. Leonardo Libero sarà anche una brava persona, ma ha il difetto di non sapere convertire i kmq in mq ( .. cose da III media). Infatti, in una sua lettera al direttore della rivista 21 Secolo Scieza e Tecnologia, pubblicata sul nr. di aprile 2009, scrive che '200 kmq - equivalenti a 2.000.000 di mq - .... ' quando il dato corretto è 200 milioni di mq. Molti sono i numeri che ci vengono propinati, ma pochi sono quelli corretti !