sabato, settembre 06, 2008

E ora, Ugo, come la mettiamo con la tua teoria?

Questo dialogo si è svolto qualche giorno fa fra me e un collega, docente di fisica. E' riferito a memoria e la fine è un tantino romanzata, ma sostanzialmente è una cronaca fedele del tono e del contenuto del dialogo. Rappresenta bene la reazione aggressiva di un certo numero di persone che hanno visto il prezzo del petrolio crollare in pochi mesi da 150 dollari al barile a poco più di 100, senza ricordarsi che solo pochi mesi prima era eresia pensare che salisse oltre i 100. Le mie previsioni per l'anno in corso, le trovate su un post del Gennaio di quest'anno: avevo detto che mi aspettavo aumenti, ma anche un probabile crollo dei prezzi che avrebbe illuso molta gente che non c'era nessun problema. Previsione, per il momento, completamente confermata.




Lui: E ora, Ugo,come la mettiamo con la tua teoria?
Io: Quale teoria?
L: Avevi detto che i prezzi sarebbero saliti a 150 dollari al barile!
I: Mah, veramente non avevo detto proprio così. Avevo detto che mi aspettavo che sarebbero saliti. E infatti sono saliti.
L: E invece sono scesi.
I: Si, ma prima sono saliti. E avevo anche detto che mi aspettavo che poi sarebbero scesi.
L: Però avevi detto che sarebbero saliti.
I: Si, infatti sono saliti. E' quello che è successo.
L: E allora, come la mettiamo?
I: Come la mettiamo cosa?
L: Con il fatto che i prezzi sono scesi.
I: Ma sono saliti! Sono ai massimi storici.........
L: Però ora sono scesi!
I: (sospiro) Hai visto le olimpiadi ieri sera?
L: Certo! Hai visto la medaglia di Castragatti nel Tetrathlon subacqueo?

13 commenti:

Frank Galvagno ha detto...

La cosa preoccupante è che l'interlocutore è un professore di Fisica ...

Anonimo ha detto...

Sempre meglio di Battaglia...

Anonimo ha detto...

è preoccupante che sia un docente di fisica e che dopo varie volte che Ugo ripete la previsione che aveva detto, esso non la capisce ancora.

Anonimo ha detto...

Secondo me bisogna prendere la gente, al di là degli studi che abbia effettuato, per la... giacchetta!

Qualsiasi previsione in Italia può essere ascoltata solo se suffragata da dei dati assolutamente NON scientifici!

Pertanto prof. Bardi la prossima volta affermi pure "il petrolio aumenterà di prezzo" visto che "Marte è nella costellazione dei Pesci e Giove e Plutone sono in opposizione".

Vedrà che con delle solide basi astrologiche tutti l'ascolteranno.
:-))

Ripeto, siamo in Italia, pensi lei che qui c'è un tale Presidente del Consiglio con dei processi in corso, con un conflitto d'interesse spaventoso, con un monopolio mediatico.
Pensi lei se qualcuno si rende conto del problema petrolifero...
Olmert, l'ex primo ministro israeliano, si è dimesso perché sospettato di non aver dichiarato dei finanziamenti durante l'ultima campagna elettorale, per fare solo l'ultimo degli esempi di come funziona la politica nelle nazioni civili.

Anonimo ha detto...

Non è che sono discese le quotazioni, hanno avuto una piccola discesa, da 40 al 150 passare al 110. LA MATEMATICA NON E' UN OPINIONE !

Comunque un mio amico mi dice preoccupato "Non è che stanno scendendo, solo che sta prendendo la rincorsa" ! Io risi ma poi capii perché era preoccupato, vediamo se lo capite anche voi ?

Ciao

Anonimo ha detto...

Certo dopo le elezioni Usa chiunque vinca le quotazioni schizzeranno in alto, per non parlare poi a lungo termine....

Anonimo ha detto...

Quoto pippolillo. L'Italia è il regno dello scientismo non della scienza. Basta guardare Piero Angela...

Vernetto ha detto...

Castragatti lol... non so se ha più fantasia Ugo Bardi o Stefano Benni.

Ugo Bardi ha detto...

Beh, non ve la prendete in particolare con il fatto che il mio collega è laureato in fisica. In realtà, in questo periodo mi sembra che tutti mi guardino - colleghi o no - come se fossi qualcuno che ha perso alla roulette tutti i suoi averi, è stato costretto a mandare moglie e figli a lavorare nelle miniere di carbone in romania, e si è ridotto a vivere in una baracca che i Rom locali gli hanno gentilmente concesso nel loro campo

Anonimo ha detto...

Ugo, la gente ha la memoria corta E TU ANCHE!!!!
Già dimenticata la discesa del secondo semestre 2006 (appena 2 anni fa) quando scese da 78 a 48 dollari?

Una discesa di quasi il 50%, contro meno del 30% di ora. Quindi, la famiglia in miniera avremmo dovuto mandarcela già allora. Invece, allora come oggi, aveva ragione...

Cassandra

Gianni Comoretto ha detto...

Ho appena ricevuto una mail da un forum politico, intitolato qualcosa tipo "attenzione, gli speculatori torneranno".

Insomma, il petrolio a 150 era colpa degli speculatori (e' vero, incidentalmente, il prezzo "giusto" probabilmente è più vicino all'attuale), ora per fortuna è tutto tornato normale, alla peggio dobbiamo litigare con i petrolieri che non riportano i prezzi della benzina a quelli di un anno fa, prima della crisi. Ma non abbassiamo la guardia.

Ho risposto anticipando il titolo di un post del 10 settembre 2009: "finalmente passata la crisi del caro petrolio, tornato a 200$/barile dopo i picchi a 270$ del mese scorso".

Anonimo ha detto...

A me sembra sempre piu' che stiamo facendo la fine della proverbiale rana nella pentola che scalda a fuoco lento.
Ogni tanto il cuoco o chi per lui abbassa un po' la fiamma per farci stare tranquillini....

Anonimo ha detto...

Quanto sta accadendo a Bardi, o per lo meno cosa lui percepisce, è la naturale psicologia umana, che conoscono benissimo quelli che frequentano la finanza o che ne sono esperti.
Quando un analista si espone con una previsione, se negativa, provoca nel parco di lettori-ascoltatori una sorta di allontanamento dell'idea che il proprio benessere possa in qualche modo intaccarsi. Se l'analista ha poi ragione piena delle proprie previsioni, per la massa è solo fortuna, pronti a cogliere ogni contro movimento per infilzare il professionista. S'instaura una sorta di protezione delle proprie debolezze, un rifiuto della realtà, incacapi di affrontarla.

Se, al contrario, le previsioni fossero positive, nel caso del petrolio quindi ribassiste, se l'analista azzeccasse il trend, questi sarebbe per la massa un GURU. Se invece il movimento fosse contrario, l'analista non sarebbe accusato o lapidato, ma solo perdonato per una sfortunata analisi.
Questa è la regola assoluta per il cosiddetto "parco buoi", ossia tutti.
Ecco perchè ci sono analsiti che fanno milairdi vendendo soltanto notizie che vogliono essere sentite