giovedì, maggio 22, 2008

A qualcuno piace caldo

Ogni tanto, ti capita in mano un libro che vorresti aver scritto tu. Questo è il caso del lavoro di Stefano Caserini "A qualcuno piace caldo"dedicato a sbugiardare i negazionisti climatici. E' una cosa che veramente vorrei aver scritto io ma che, ovviamente, Caserini ha scritto molto meglio di quanto avrei potuto fare io.

"A qualcuno piace caldo" è dedicato alle infinite fesserie sul cambiamento climatico profferite da un gran numero di persone di scarsa competenza ma di robuste doti sproloquiatorie. Una fesseria ogni tanto, la puoi ignorare. Alle volte, quando viene detta con grande insistenza, ti fa arrabbiare. Ma vederne tante tutte insieme come Caserini con pazienza raccoglie ti da un quadro allo stesso tempo esilarante e sconfortante della situazione. Particolarmente gustose sono le note sulle "Zichicche"e sul "Clima di Battaglia". Viene da dire, veramente, ma in che mani siamo messi?

Purtroppo, per quanto sia divertente leggere queste cose, è un fatto che il dibattito sul riscaldamento globale sta degenerando. Chi interviene, sembra che non riesca a rendersi conto che stiamo parlando di una cosa seria dalla quale dipende il nostro futuro e quello di chi ci seguirà. Non è un dibattito politico che si possa risolvere con la solita propaganda e poi si va a votare e la maggioranza vince. Anche se la maggioranza pensasse che il riscaldamento globale non esiste, o che non è causato dall'uomo, questo non farebbe sparire il problema.

Quindi, è utile e necessario che un libro come quello di Caserini metta in luce i bassi trucchi che si stanno utilizzando per confondere la gente sull'argomento. Assolutamente da leggere.



Il libro sarà presentato alla manifestazione "Terra Futura" a Firenze, il 23 Maggio 2008 dall'autore insieme con Ugo Bardi, Domenico Gaudioso e Teodoro Georgiadis. Ore 15:00 spazio Media-Eventi, padiglione Spadolini.




[I commentatori e i lettori che lo desiderano, possono inviare materiale che ritengono interessante per la discussione a franco.galvagno@gmail.it. Esso potrà essere rielaborato oppure pubblicato tal quale (nel caso di post già pronti), sempre con il riferimento dell'autore/contributore]

10 commenti:

Anonimo ha detto...

sullo stesso argomento vorrei segnalare quest'ottimo sito:

http://www.skepticalscience.com/

Anonimo ha detto...

Proprio in questi giorni di piogge copiose, di temperature in diminuzione, alcuni amici si divertono a punzecchiarmi sull'argomento.
"Tu che ci dici sempre tutto sul cambiamento climatico, adesso che ne pensi? Continua a piovere e a fare freddo! Poi quest'inverno ha nevicato un mucchio!".
Al che, con molta pazienza, bisogna rispiegare loro per l'ennesima volta che i dati vanno presi su decenni di osservazioni e da lì si possono trarre delle conclusioni sulle tendenze climatiche.
Un consiglio, tenete a portata di mano le foto dei ghiacciai alpini, di come si sono ridotti negli ultimi 30 anni, si convinceranno da soli.
Comunque sono fiducioso, adesso il governo ci farà tante belle centrali nucleari, una per regione, così risolveremo il problema energetico una volta per tutte.
Chissà dove metteremo le scorie, chissà dove saranno le miniere italiane di uranio per toglierci dalla dipendenza con l'estero, ma questo non importa.

Anonimo ha detto...

Infatti ci son molte problematiche con il nucleare, ma perchè non si investe di più sulle rinnovabili???

Anonimo ha detto...

Giappone, la fusione fredda funziona
Riuscito l'esperimento del professor Arata

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=24628&sez=HOME_SCIENZA

Anonimo ha detto...

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?
id=24628&sez=HOME_SCIENZA

Anonimo ha detto...

intanto però le temperature globali non aumentano più...
http://www.metoffice.gov.uk/research/hadleycentre/CR_data/Monthly/HadCRUGNS_3plots.gif

Anonimo ha detto...

aumentano, aumentano:

"....once La Niña declines, it is very likely that renewed warming will occur as was the case when the Earth emerged from the strong La Niña events of 1989 and 1999."

Anonimo ha detto...

Adesso non sappiamo neppure più quale sia l'andamento delle temperature nell'ultimo secolo:
http://www.nature.com/nature/journal/
v453/n7195/full/nature06982.html

Anonimo ha detto...

...ma sappiamo che un altro argomento dei negazionisti del Global Warming è venuto meno... ;-)

E il trend di aumento delle temperature rimane invariato.

Stefano ha detto...

Ora che sono diventato un poco esperto di blog ho capito che si usa, per un post che ha fatto piacere, ringraziare nella pagina dei commenti (e non solo direttamente via email).
Lo faccio ora, un po' in ritardo
Grazie, quindi.
Stefano Caserini