Si sono conclusi i lavori di "ASPOItalia-2" a Torino. Prima il convegno, sabato, presso il museo regionale di storia naturale e poi, domenica mattina, l'assemblea dei soci ASPO-Italia
Con calma, vi illustreremo i risultati del convegno. Scusate se per quest'anno non siamo stati in grado di fare una registrazione video. Rimedieremo con una serie di post sul blog che illustreranno i vari interventi.
Per ora, mi limito a un brevissimo resoconto: sotto tutti i punti di vista è stato un notevole successo. Nonostante la data che cadeva in pieno nel mezzo del ponte del primo maggio, la sala conferenze del museo era stracolma, con molta gente in piedi. Avevamo 180 posti, per cui almeno 200 persone si sono affollate a sentire gli oratori.
Oserei dire che è stato anche un notevole successo di programma: abbiamo voluto sperimentare qualcosa di nuovo rispetto all'anno scorso a Firenze; con tutti oratori diversi. Le sole eccezioni erano Luca Mercalli, che ha introdotto il convegno come organizzatore locale, e il modesto sottoscritto, Ugo Bardi, che è intervenuto a tappare un "buco" di un oratore che ha dato forfait all'ultimo minuto. Il fatto che siamo stati in grado di fare una cosa del genere da un'idea della vitalità dell'associazione.
Finalmente, anche un notevole successo di partecipazione del pubblico; con moltissime domande, interventi, commenti e con la sala ancora quasi piena fino alle sei e un quarto del pomeriggio, quando abbiamo dovuto chiudere (ma la gente sarebbe rimasta ancora a discutere).
Abbiamo continuato a discutere la mattina di domenica, alla sede dell'associazione meteorologica italiana a Castello Borello in val di Susa. Saremmo ancora a discutere laggiù se non avessimo dovuto tutti tornare a casa prima o poi (sto scrivendo alle 19:30 di domenica pomeriggio).
Quindi, ringrazio Luca Mercalli per l'impegno come organizzatore locale e Franco Galvagno come membro del comitato organizzativo. Ringrazio Luca Barillaro per il suo contributo, il museo di Storia Naturale per aver fornito la sala, il nostro ospite d'onore Euan Mearns, tutti gli oratori e tutti quelli che sono prodigati per questo convegno. Una menzione particolare merita Pietro Cambi, che è riuscito a venire a Torino da Firenze e a fare la sua presentazione nonostante una mano ingessata e che gli faceva male.
Per ora mi fermo qui. Piano piano riferiremo sui contenuti delle presentazioni e delle discussioni.
2 commenti:
Non vedo l'ora di poter leggere il sunto di quello che si è detto.
Sono dispiaciuto del fatto che non è stato possibile fare un video, ma va bene comunque, bisogna accontentarsi.
Ciao
Ieri a Milano è stata una splendida giornata e ho fatto la prima doccia con acqua riscaldata da un pannello solare autocostruito.
Mimmo.
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