domenica, novembre 22, 2009

La mafia dei negazionisti climatici


Da che mondo è mondo, ci sono delle tattiche ben collaudate per far tacere i propri avversari. Il primo stadio è sempre quello: far sapere al tuo nemico che lo controlli, che sai quello che fa, che tutto quello che dice ti viene fatto sapere. E' il primo stadio dell'intimidazione mafiosa, quello che prelude poi a metodi fisici; gambizzare il nemico, o semplicemente ammazzarlo e poi buttarlo in una colata di cemento.

L'intimidazione è il metodo che è stato applicato agli scienziati del clima. Rubare le loro comunicazioni private e diffonderle su internet. Non è solo una cosa illegale e infame, è un messaggio molto chiaro: "state attenti, sappiamo quello che fate e quello che dite". Non importa cosa ci fosse scritto nelle lettere, non importa che non contengano niente di compromettente: nessun ammissione che ci fosse un complotto, nessuna evidenza che gli scienziati fossero pagati da qualcuno come sostengono comunemente i negazionisti climatici. L'importante è il significato stesso dell'atto. Non è violenza fisica, ma è lo stesso; è rubare le tue cose e sparpagliarle in giro: è una dimostrazione di disprezzo.

Come si dice a volte, "quando il gioco si fa duro....". Evidentemente, la questione climatica si sta facendo dura, con l'evidenza del riscaldamento globale ormai chiara per chiunque si prenda la briga di esaminare la situazione. Allo stesso modo, sta diventando ovvia la necessità urgente di prendere provvedimenti che non saranno indolori per le varie lobby, a partire da quella del carbone. Il solo dibattito, evidentemente, non basta più per nascondere l'evidenza. A poche settimane dal vertice di Copenhagen, non è una coincidenza vedere che "i duri cominciano a giocare". A quando la gambizzazione degli scienziati?

26 commenti:

Ugo Bardi ha detto...

Nota: In questo blog non è ammessa la diffusione di messaggi privati senza il consenso degli autori. Commenti contenenti spezzoni di posta privata ottenuti illegalmente saranno immediatamente cancellati. Per mantenere la discussione entro limiti gestibili, si prega anche di rispettare la regola di un massimo di cinque messaggi per commentatore. Grazie

Frank Galvagno ha detto...

La cosa di per sè è molto grave, tuttavia mi chiedo: nel medio-lungo periodo, credo che i negazionisti potranno fare ben poco per perseverare nel loro squallido intento autodistruttivo.

A poco servirà loro, a posteriori, cercare di ridimensionare quello che avevano detto e scritto (e fatto). Saranno costretti a cambiare cambiare pelle con nonchalance, cercando di reinterpretare le parole e far sparire gli scritti. Sarà un'impresa titanica.

E altrettanto a poco servirà agli scienziati attribuire loro colpe e prove schiaccianti. Orami il danno sarà fatto

Gianni Comoretto ha detto...

Per dare un'idea di cosa si possa fare con la posta privata di qualcuno ho provato ad immaginare cosa potrei fare con la mia. L'esercizio è sul mio blog

Anch'io, in messaggi non destinati a terzi, ho "censurato" persone, eliminato dati, battuto qualche testa nel muro. Quel che conta è se l'ho fatto davvero (no) o se quei dati fossero da buttare (si'), cosa che da messaggi isolati NON SI PUO' capire. E per fortuna che il dott. Jones non aveva l'amante....

marco ha detto...

Ho adottato come paradigma il fatto che siamo all'inizio della prima vera guerra planetaria.Poco tempo fa lo chiamavo "Terza guerra mondiale" ma ritengo sia migliore la seconda definizione.Forse ancor meglio, più che all'inizio siamo alla fase precedente al culmine, quando la lotta si fa più furibonda e spietata.Potrebbe anche essere che vedremo finalmente, si fa per dire, impiegare alcune di quelle bombe tanto costose quanto inutilizzate da decenni, il cui scopo pare sia stato unico e utile come l'abbaiare dei cani quando sono al sicuro nei loro recinti.Ma il punto è un altro.Siccome sappiamo per certo ad onta di tutti i negazionisti, che al mondo, ai posti di comando, esistono individui che accarezzano e contemplano l'idea di disfarsi di una buona parte d'umanità, considerata da loro fastidiosa zavorra, per via della sua riottosità a farsi nuovamente schiava, allora come potrebbero realizzare questa idea ottenendo il massimo risultato con il minimo degli sforzi e degl'inconvenienti?
Il cambiamento climatico tornerebbe utilissimo allo scopo.
Certo, è un pò macchinoso, pericoloso e impreciso da utilizzare, ma insieme ad altri piccoli accorgimenti ben collaudati, come l'imbambolamento di massa, funziona.
Forse sto delirando.Nel caso fatemelo sapere. Ma non vi garantisco che crederò ai vostri richiami alla ragionevolezza.

Dati i tempi, approfitto del semi-anonimato garantitomi, sempre si fa per dire, dall'Account Google.
Tanto il mio stile, per chi ha letto i miei commenti firmati permette di sapere comunque chi sono.
Buon combattimento a tutti.

Anonimo ha detto...

Copenhagen era già stata affossata dai politici nei giorni scorsi, ora questo episodio servirà a tacitare l'opinione pubblica (quella fetta non ancora lobotomizzata).
Mi chiedo se il nostro destino, a questo punto, è già segnato...

marco ha detto...

Notizia da "LA STAMPA" di oggi.

Tanto per riallacciarmi al mio post precedente.

La top model sudcoreana Daul Kim, 20 anni, è stata trovata impiccata in un appartamento nel decimo arrondissement a Parigi. Lo ha reso noto l'ambasciata di Seul spiegando che dovrebbe trattarsi di un caso di suicidio, anche se non sono ancora state ufficialmente confermate le cause del decesso. La modella, al culmine della sua carriera internazionale, aveva sfilato di recente per Chanel, Dries van Noten e Alexander McQueen. Il corpo appeso nel suo appartamento è stato trovato da alcuni suoi amici. L'ipotesi del suicidio è avvalorata dalle recenti dichiarazioni della modella che in un blog del 30 ottobre aveva detto di «sentirsi molto depressa e troppo oberata di lavoro».

Forse era una schiava di lusso ma sempre schiava.....

Ugo Bardi ha detto...

@Marco

Ho sempre pensato che nessuno ha interesse a fare accadere cambiamento climatico. Ovvero, nessuno ha interesse a rovinare il pianeta su cui vive; nemmeno se accarezza l'idea di sterminare la maggior parte degli esseri umani. Ma, la malvagità di solito è accoppiata con la stupidità; per cui, perché no? Non tantissimi anni fa si parlava della "doomsday machine", ovvero di una bomba atomica talmente potente che poteva distruggere tutto il mondo. La si descriveva come un arma strategica che rendeva obsolete tutte le altre armi - geniale, vero? E se c'è gente in grado di pensare cose del genere, sono sufficientemente stupidi da pensare di distruggere la maggior parte degli esseri umani per mezzo del riscaldamento globale. Forse pensano di farsi una casetta al polo nord (galleggiante, ovviamente)

Ugo Bardi ha detto...

Notizia dell'ultim'ora: sembra che sia partita la campagna di disinformazione su grande scala. Il TG5 di stamattina ha dato grande risalto alla vicenda del furto della posta e ha intervistato Teo Georgiadis che ha sostenuto che i climatologi hanno lisciato i dati per far apparire un riscaldamento che in realtà non esiste. Secondo il TG5 i climatologi "tacciono".

Fra ha detto...

http://www.meteogiornale.it/notizia/16675-1-climate-gate-allhadley-centre

marco ha detto...

Credo che fosse di Sherlock Holmes
la frase che diceva più o meno così: "Eliminato l'errore e l'impossibile, quello che resta, per quanto inverosimile, dev'essere la verità".Credo proprio che non ci sia più bisogno di fare previsioni di lungo corso.La cosa tragicomica sarà vedere la reazione di molti di fronte all'evidenza dei fatti,e le acrobatiche interpretazioni per nascondersi la prosaica e sgradevolissima verità.La "Soluzione Finale " di Hitleriana invenzione, trova ancora degli scettici che credono non sia stata mai messa in atto.Gente come Georg Orwell, Primo Levi,il Grillo Parlante di Collodi e altri ci hanno avvertito, ma la natura umana è quella che è.Il coraggio, non è merce in vendita al supermercato...........
E se il Tempo è tiranno, il tempo, cioè il Clima, è despota.Anche Napoleone, proclamatosi imperatore fu sconfitto da un generale di nome Inverno.Forse oggi non rifarebbe lo stesso errore, scruterebbe il permafrost siberiano e si adeguerebbe all'evidenza dei fatti.Tiepidi e fangosi.

elisabetta ha detto...

non credo che siano in buona fede neppure quelli pro gw.
Basta vedere cosa si sta facendo riguardo ai dati sul minimo solare.

mauriziodaniello ha detto...

Stranamente nessuno dice che secondo l'amministratore di sistema NON è avvenuto nessun furto e anche dai log (registrazione dei fatti sul Server)non corrisponderebbe nessuna email.

Pare che infatti sia una Bufala se non meglio un falso.

Ciao

mauriziodaniello ha detto...

per eisabetta@

Devi sapere che il sole compie un ciclo di massima attività e minima in circa 11anni. E' normalissimo che in una decina d'anni :

http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_undecennale_dell'attività_solare

Ci sia minimo e massimo proprio per far vedere che non è il sole ad scaldare il pianeta.
In effetti il ciclo solare che fanno vedere i falsari che inizia dal secolo (in parte errato) è il ciclo delle quantità di radiazione (il Sole è un immensa bomba H) non della "potenza calorica"

Ciao

Anonimo ha detto...

Beh Luca Mercalli ne ha da poco parlato su RAI3 a "Che tempo che fa".
Almeno 3 milioni i persone, ascolto medio della trasmissione, ne sapranno un po' di più.
Certo ci sono le altre decine di milioni che devono accontentarsi del Tg1 e del Tg5.

paolo zamparutti ha detto...

ma quale mafia dei negazionisti, quasi sicuramente è una fuga interna all'ipcc, quasi sicuramente di chi nel gruppo è in disaccordo con la politica dei principali esponenti di non rendere pubblici dati importanti

Luigi Lucato ha detto...

per quanto riguarda il sole
il minimo esiste
http://solarscience.msfc.nasa.gov/SunspotCycle.shtml
e sta creando parecchi problemi visto che si comincia a parlare di minimo di Maunder

Paolo Giusti ha detto...

http://forum.ilmeteo.it/showpost.php?p=1765815&postcount=300


Fatevi un'idea

Paolo Giusti ha detto...

http://forum.ilmeteo.it/showpost.php?p=1765815&postcount=300


Fatevi un'idea

Anonimo ha detto...

Real Climate cerca di chiarire i punti controversi ponendoli nella corretta prospettiva:

The CRU hack: Context

Gianni Comoretto ha detto...

@paolino
L'unica cosa di quel post che merita di essere vista (per farsi un'idea del poster, mica per altro :-) ) è l'avatar.

Ho sentito frasi ben peggiori di quelle nel mio ambiente. Significa che i tizi hanno un caratteraccio (che tengono per sé comunque, una mail privata ha il valore di una chiacchierata nella pausa caffé). Che han discusso a lungo sul loro lavoro. Che sono preoccupati di discrepanze e cercano spiegazioni.

Per capire se in quelle frasi ci siano segni di "bad science" occorre che qualcuno (possibilmente non uno con donnine discinte nell'avatar come indicazione delle sue competenze specifiche) ne discuta CON GLI AUTORI.

Tutto il resto é solo rumore e m***a buttata nel ventilatore.

Sulla questione del ciclo solare. Mi sembra che se ne parli, eccome. È comunque ancora presto per stabilire se siamo davanti ad un ciclo un po' più tranquillo del solito, o a qualcosa di diverso. E il minimo di Maunders ha comportato un calo di temperatura inferiore all'aumento che registriamo ora, neppure quello ci salverebbe dal GW.

Lorenzo Montini ha detto...

Beh!! Guardiamola dal lato positivo, si vede che i negazionisti si vedono alle corde e visto che con i loro trucchetti (più o meno) leciti non riescono ad ottenere quello che vogliono sono passati ai mezzi illeciti tanto per fa capire di che pasta sono fatti. Chissa cosa direbbero le loro mail :-)

Paolo Marani ha detto...

Quando si fanno affermazioni potenzialmente dalle gravi conseguenze, come quelle sul climate change, occorre essere inattaccabili e concedersi un surplus di accuratezza nel trovare metodi che siano trasparenti e condivisibili.

Un tentativo di evidenziare dati migliori di altri è certamente comprensibile, ma quello che è emerso nelle email è che comunque c'era l'onestà intellettuale di perseguire un fine nobile, e non di insabbiare una verità scomoda.

Significa che occorrerà rendere ancora più trasparenti i metodi e i procedimenti per giungere a certi studi, più il gioco si fa duro e più ti faranno le pulci pur di dimostrare che eri in malafede.

Intanto, il TG5 già afferma che i cambiamenti climatici adesso sono in serio dubbio, e che pertanto l'italia fa bene a non scendere a compromessi e salvare i dobloni che sarebbero necesssari per ridurre le emissioni.

Questa si che è malafede!

Paolo Giusti ha detto...

Allora hanno dato la notizia anche sui nostri TG??

Comunque l'opinione in generale è che le emissioni vanno ridotte è ovvio e penso che chiunque abbia una mezza etica ambientale sia d'accordo.
Per quanto riguarda la fuga di documenti, ci sono voci che si potrebbe risalire al codice per l'HadCRUT v3.. bho vedremo!

Paolo Giusti ha detto...

Interessante articolo del Doctor Scafetta:
http://www.meteogiornale.it/notizia/16682-1-global-warming-scafetta-contro-ipcc-sole-guida-cambiamenti-climatici-parte-2

Anonimo ha detto...

Ecco la replica dell'University of East Anglia:

CRU update

Anonimo ha detto...

Una lettura istruttiva in vista del prossimo convegno di Copenhagen:

The Copenhagen diagnosis