domenica, marzo 14, 2010

La rivincita di Cassandra



E' passato poco più di un mese da quando ho scelto il nome di "Effetto Cassandra" per un blog personale che avevo messo sul web un paio di mesi prima. La figura di Cassandra mi è parsa significativa per un blog dedicato a discutere come la società non solo rifiuta il messaggio che arriva dalla scienza ma anche demonizza attivamente il messaggero, ovvero gli scienziati. Questo oggi lo si vede principalmente con la scienza del clima, ma è un comportamento del tutto generale. Lo abbiamo visto nel passato recente, per esempio, con lo studio dei "Limiti dello Sviluppo" del 1972, demonizzato negli anni '80, al punto che ancora oggi molta gente continua a credere che era uno studio "sbagliato". (non lo era). Ma anche Galileo Galilei, in fondo, fu vittima dello stesso meccanismo.

Su "Effetto Cassandra" ho parlato principalmente di clima: l'idea che avevo era ed è di smascherare gli imbroglioni; ovvero i propagandisti di professione che stanno attivamente promuovendo un movimento politico che usa le inevitabili incertezze di un campo scientifico complesso come quello del clima per screditare e demonizzare la scienza in generale.

Gli imbroglioni sono un piccolo gruppo di professionisti pagati dalle lobby del carbone e del petrolio. Non c'è dubbio che sanno fare bene il loro mestiere e hanno avuto molto successo negli ultimi tempi nello screditare la scienza e gli scienziati. Fra le altre cose, hanno generato un intera tribù di persone mentalmente squilibrate che si sono dedicate a sfogare le loro personali frustrazioni insultando gli scienziati e tutti quelli che sostengono l'interpretazione scientifica dei cambiamenti in corso. Il grande polverone ha anche confuso un gran numero di brave persone che si trovano oggi a credere in buona fede che il concetto di riscaldamento globale causato dall'uomo sia un imbroglio ordito da un gruppo di scienziati malvagi.

Da questo ragionamento, è nato il blog "effetto Cassandra", un blog dove si parla principalmente di comunicazione scientifica che cerca di contrapporsi alla marea montante di anti-scienza che sta invadendo tutti gli spazi mediatici. Un blog così, in Italia mi sembra che non ci sia; per ora, a parte l'ottimo climalteranti, che tuttavia è più dedicato alla divulgazione scientifica che a discutere di politica della comunicazione. 

Devo dire che Cassandra è stato un notevole successo. Senza nessuna promozione, sono arrivato a circa 400 visitatori al giorno. Non è tanto in confronto ai blog più consolidati; per esempio ASPOItalia è intorno ai 900, Crisis intorno ai 2500. Ma per arrivare a 400 visite al giorno su "nuove tecnologie energetiche", per esempio, mi ci è voluto un anno! Arrivarci in un mese con Cassandra è un bel risultato.

Il blog Cassandra è stato citato su Climalteranti, su Crisis, su Petrolio, su Ocasapiens e altri. Mi sono avuto pubbliche invettive da Paolo Granzotto su "Il Giornale" e insulti privati per un post relativo a un articolo di Giusebbe De Bellis, su "il Giornale". In più mi sono arrivati tantissimi accidenti e insulti di vario genere sia come commenti al blog o su altri siti, oppure anche come messaggi privati. Per il momento, sono stati insulti raramente violenti e/o volgari e non ho ricevuto minacce di morte (come invece è capitato a Luca Mercalli). Più che altro sono stato accusato di essere una vergogna per la scienza, di non meritarmi il titolo di professore, di essere in preda a una crisi di senilità, di essere un disinformatore pagato da "qualcuno", eccetera, eccetera.... Insomma, ho pestato qualche piede in giro. In effetti, devo dire che avevo dei sassolini nelle scarpe e una certa voglia di levarmeli; e non ho ancora finito.

D'altra parte, devo anche dire che il successo del blog "Cassandra" mi preoccupa un po'. Se la situazione degenera al livello in cui è arrivata negli Stati Uniti e in Inghilterra, c'è da cominciare ad aspettarsi minacce di morte e anche di quelle molto pesanti che cominci a dubitare che qualcuno voglia mettere in pratica.

Devo anche dire che un post al giorno tutti i giorni è un grande stress e non so quanto a lungo riuscirò a tenere questo ritmo, soprattutto perché è una cosa che posso fare soltanto nel mio tempo libero. Lo stress viene anche aumentato dal fatto che ogni volta che pubblico qualcosa su Cassandra faccio andare in bestia un certo numero di persone il cui equilibrio mentale non mi sembra del tutto garantito.

D'altra parte, credo anche che ogni tanto uno deve anche prendere una decisione e dire certe cose che gli sembra giusto dire. E non sono il solo a pensarla così - ho ricevuto anche molti messaggi di incoraggiamento e di supporto. Insomma, io ho cominciato, ma bisogna che qualcuno mi dia una mano. Se non volete vedere la scienza sepolta da un'ondata di anti-scienza e di propaganda politica, vedete di farvi sentire anche voi.

Ecco il link al blog "Effetto Cassandra" Dateci un occhiata e ricordatevi che Cassandra, ai suoi tempi, aveva avuto ragione!

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Beata ingenuita'...Bardi e' l'inventore del termine "spogliarellista attempata" ma si lamenta di essere stato accusato di senilita'. E mentre denuncia che qualcuno lo abbia additato come "pagato da qualcuno" scrive degli "imbroglioni [...] un piccolo gruppo di professionisti pagati dalle lobby del carbone e del petrolio". Dopo aver appena postato su "Cassandra" un blog con un fumetto dove lo scettico climatico e' minacciato di essere preso a pugni, ci parla di minacce di morte.

Finora mi e' stato "solo" detto che verro' processato alla "Norimberga del Clima"...mah! benvenuto nel club, caro Bardi! E che qualcuno che Lei legge abbia per una volta il coraggio di svegliarla da tutte queste bambole di pezza e figure di cartone.

Ugo Bardi ha detto...

Caro Tafano, di solito ignoro con cura le tue provocazioni, ma questa poi è il massimo. Mi risulta che vivi a Londra, quindi dovresti aver imparato perlomeno un pochino di Inglese. Allora, se leggi il testo della vignetta che ho pubblicatom su Cassandra vedrai che quello che viene picchiato non è uno "scettico climatico" (aka negazionista), ma esattamente il contrario - ovvero è lo scettico (negazionista) che picchia quello che sostiene il "mito del riscaldamento globale.

E il testo l'ho tradotto anche in Italiano!!! Insomma, almeno leggi prima di criticare.

Ugo Bardi ha detto...

Avverto i commentatori che i commenti al blog "risorseglobali" sono temporaneamente in moderazione. Questa misura è necessaria ogni volta che si parla di clima, cosa che sembra scatenare i bassi istinti di un buon numero di persone il cui equilibrio mentale, evidentemente, lascia un po' a desiderare. Quindi, sono benvenute voci critiche, ma non saranno ammessi insulti, provocazioni, sciocchezze pure, commenti fuori tema, rilascio di frustrazioni personali, eccetera

MB ha detto...

Come sempre, un ottimo e condivisibilissimo post - è un peccato che non tutti riescano a capirlo.

Anonimo ha detto...

Le contraddizioni che ho elencato sono indipendenti dalla "provocazione" e/o salute mentale dell'interlocutore. Come si fa a parlare di "spogliarelliste attempate" e lagnarsi per essere stati definiti "senili"? Non e' la stessa cosa? Boh?

ps il dialogo completo dal film dei Simpson (da IMDB) dimostra che Milhouse viene picchiato perche' scettico:

Milhouse: Hey, I'm very passionate about the planet.
Nelson: [raises his fist] Say global warming is a myth!
Milhouse: It's a myth! Further study is needed!
Nelson: [punches Milhouse] That's for selling out your beliefs!

mauro ha detto...

Nel mio piccolo Professore quando posso,nei forum che frequento,e anche al lavoro mi, sforzo di combattere tutte le panzane e le bufale che sento.
Lo scetticismo ed il vezzo di buttare tutto in pernacchia da osteria,o tuttalpiù sentirmi dire "Tanto il petrolio si riforma",sono sensazioni che provo anche giornalmente.
A Lucca ne avevamo accennato,di quanto forma mentis,luoghi comuni stiano avendo la meglio sul pensiero razionale.
Con la piccola competenza che ho (sono solo diplomato in chimica industriale),mi sforzo di parlare di questi temi,e parlo di Aspo in ogni occasione possibile (Anche ieri durante un convegno sulle risorse idriche e la loro prossima privatizzazione a Milano).
Il fatto di essere socio Aspo è per me motivo di orgoglio,e sappia che io ho di Lei la massima stima ed ammirazione.
Mauro Icardi

Gianni Comoretto ha detto...

Minacce di morte ancora non ne ho ricevute. Auguri di morte lenta e dolorosa sì, pure per i miei figli, e non troppe velate minacce di aspettarmi sotto casa. Ma non per il clima, solo per le scie chimiche.

Esiste sicuramente un piccolo gruppo di persone pagate dalle lobby del petrolio, ma sono abbastanza convinto che tanta gente semplicemente sia convinta che i cambiamenti climatici non possano essere colpa nostra. Pero' colpisce la virulenza con cui ti accusano di essere tu in malafede, pagato, eccetera. Proprio per questo eviterei di rilanciare le accuse, in fondo non serve essere pagati per aver torto.

Ugo Bardi ha detto...

Caro Tafano, incredibilmente riesci a capire l'inglese esattamente al contrario! Non ti accorgi che Milhouse viene minacciato non perché è scettico ma perchè è "passionate about the planet" Poi, sotto la minaccia di Nelson, cambia disperatamente registro ma viene picchiato ugualmente.

Ma lasciamo perdere. Non ne parliamo più.

Ugo Bardi ha detto...

Gianni, guarda che il fatto che ci siano professionisti pagati per imbrogliare la gente non me lo sono inventato io. Se hai tempo, leggiti "Climate Cover-up" di Jim Hoggan: ci sono nomi e cognomi; mandanti e esecutori.

Carlo Fusco ha detto...

Tafanoclimatico, ha ragione Ugo Bardi, l'hai capita proprio al contrario. Se lo rileggi con calma e senza il sangue alla sta dovresti acorgertene (la parte di "selling out your beliefs" te lo dice chiaramente).

Stefano ha detto...

Caro Ugo, il tuo lavoro e' ottimo e ti faccio i miei complimenti.
Solo sarei più fiducioso che non ci vorrà ancora molto tempo per far capire cosa è il riscaldamento globale a tanti(non a tutti, qualcuno non lo capirà mai). I dati sono ormai troppi, le spiegazioni alternative sono sempre più deboli.
Comunque ai livelli piu' altri hanno capito benissimo come stanno le cose. E non è tutto fermo (vedi
http://unfccc.int/home/items/5262.php)
Stefano Caserini

Noel ha detto...

Per me dovrebbero esserci centinaia se non migliaia di Ugo Bardi, Luca Mercalli, Pietro Cambi, Debora Billi, Terenzio Longobardi e Frank Galvano in più (e tutti gli altri di Aspo che dimentico di citare).
Professore non abbia paura delle minacce e vada avanti, io come altri vi siamo grati per il vostro lavoro di divulgazione.
P.S. chissà come mai quelli senza argomenti ma con solo insulti scrivono tutti per il Giornale (o il Geniale, come lo chiama Travaglio)

Paolo Giusti ha detto...

Personalmente ritengo che stà violenza sia da condannare aldilà di come uno la pensi.
Io non mi trovo molto d'accordo su quello che dice il grande professore Ugo Bardi soprattutto sul AGW però non mi passa per l'anticamera del cervello di minacciarlo, ma stiamo scherzando!

Premetto che non sono d'accordo con le sue idee non per partito preso o perchè mi pagano le lobby del petrolio (magari xD), ma perchè penso che ci siano altri effetti e altre variabili soprattutto legati al sole..

Che poi chi fà (mala)informazione e poi strumentalizza tutte queste (a mio modesto avviso) INTERESSANTISSIME ricerche sul clima è un altro discorso.

Lo so che "voi" mi additate come un pazzo-ignorante se dico che il GW non è tutto attribuibile all'uomo, però ho come la sensazione ripensando alla Vita della nostra Terra che non siano solo i gas serra a far aumentare la T.

Detto questo complimenti per il suo Blog Professore!

p.s. Un par di bannerini di google poteva metterli!! :D

Gianni Comoretto ha detto...

@paolino:
senz'altro ci sono degli effetti legati al Sole, che difatti e' il principale attore fino all'inizio del '900, e ha contribuito a meta' circa del riscaldamento fino al 1950.

Ma se occorre tirar fuori improbabili (perche' se si guarda da vicino la teoria non sta in piedi) allineamenti planetari, o addirittura un effetto mediato dalla rotazione della Terra, sempre con un'analisi matematica assolutamente inconcludente, con diversi grossi errori metodologici, o stiracchiare i dati oltre ogni ragionevolezza, per cercare di dimostrare che è tutta colpa del Sole, forse è perché con teorie più "ortodosse" non si riesce a combinare molto, non pensi?

@ugo: so benissimo che esistono lobbies pagate dall'industria per negare a tutti i costi l'AGW. Dico solo che, nella mia modesta esperienza, è un argomento che con l'uomo della strada non funziona. Non con le nostre forze, ci troviamo di fronte chi sostiene che NOI siamo pagati dall'industria. Quindi lo userei solo dove posso documentarlo molto bene, e con gente che si prende la briga di controllare. Altrimenti è un autogoal.