domenica, dicembre 16, 2007

Genialata da scolpire nella roccia


Fate attenzione perché ve lo faccio vedere una volta sola


Certe volte penso che l'Italia sia un paese senza speranza. Però, per fortuna, alle volte mi capita di leggere cose che mi dicono che anche i nostri vicini Europei non sfigurano come concentrazione di teste di rapa. Guardate cosa ha avuto la faccia tosta di scrivere su un giornale inglese un certo David Hill della "World Innovation Foundation" (riportato nel blog "Transition Culture" di Rob Hopkins)

Government business secretary John Hutton’s announcement that Britain could have one wind turbine every half mile along the nation’s coastline by 2020 is a terrorist’s dream come true. For, if we are to become so reliant upon this isolated energy generation, there is no way to protect them.
Ovvero:

L'annuncio del segretario al business, John Hutton, che la Gran Bretagna potrebbe avere una turbina eolica ogni mezzo miglio lungo la costa per il 2020 è il sogno di un terrorista reso reale. Poiché, se dobbiamo diventare dipendenti da una fonte energetica così isolata, non c'è modo di proteggere le torri.

Questa è veramente una genialata da scolpire nella roccia. Pensateci sopra dieci secondi; supponete di essere un terrorista e immaginate un piano per distruggere migliaia di turbine in mezzo al mare. Una torre Eolica è un oggetto così massiccio che buttarlo giù è un'impresa ragguardevole. Figuriamoci arrivarci con una barca carica di semtex e poi buttarne giù tante, non solo una che non sarebbe gran danno.

Che uno debba tirar fuori il terrorismo anche per dir male dell'energia eolica è veramente il massimo. Da noi, non mi risulta che nessuno abbia pensato a una cosa del genere. Perlomeno il nostro Ripa di Meana dice che le torri eoliche non gli piacciono, e tutto li'. Ma, chissà, con un po' di fantasia, qualcuno potrebbe benissimo tirar fuori anche questa!

Ora, sono terrorizzato. Cosa faccio se mi arriva un terrorista che si fa saltare sul mio impianto fotovoltaico???

8 commenti:

Frank Galvagno ha detto...

Non ci sono parole per commentare ...

è proprio vero che l'uomo, quando VUOLE trovare capri espiatori, non ha bisogno di nessuno che gli insegni come fare.

Probabilmente l'irrazionalità che sta alla base delle affermazioni di certi personaggi può essere combattuta solo con un'arma a loro sconosciuta... la Razionalità.

Ammesso che le condizioni al contorno lo permettano, naturalmente

Anonimo ha detto...

Comico davvero. Un solo pilota militare arabo ammutinato che decidesse di infilarsi in un reattore nucleare probabilmente innescherebbe l'evacuazione di milioni di persone

Anonimo ha detto...

Ma chi meglio di un politico sa come rivolgersi al proprio elettorato?

Weissbach ha detto...

Mi pare proprio che se si dovesse concepire da zero qualcosa di poco vulnerabile agli attentati salterebbe fuori qualcosa di molto simile a una grid di utenze e impianti eolici...
Parbleu!

Anonimo ha detto...

La stupidità sta aumentando o stanno aumentando gli effetti della stupidità? Non so darmi una risposta...

Anonimo ha detto...

Ricordate? Durante la II Guerra furono proprio gli USA a sperimentare i primi generatori eolici di grossa taglia. Volevano creare un sistema di generazione diffusa proprio partendo dal presupposto che sarebbe stato impossibile per un assalitore colpire così tanti siti diversi. Puntavano sulla sicurezza insomma.

Che mondo rovesciato.

fausto

Anonimo ha detto...

il fatto che abbiamo vicini stupidi quanto noi a dire il vero non mi tranquillizza affatto.

Anonimo ha detto...

Non mi sembra illogica questa uscita, infatti viene dopo che è stato impostato un programma affinché nel 2020 tutte le utenze domestiche in Gran Bretagna siano soddisfatte dall'eolico off-shore. Quindi mi viene da pensare male stile Andreotti, e ipotizzare una difese degli interessi dei produttori di pale eoliche che hanno minor costi in terra che off-shore, o una difesa delle centrali a carbone ,o nucleare etc. Il tutto condito nella salsa della paura del terrorismo che evidentemente è un argomento che fa presa in Inghilterra. Paolo Stefanini