Prosegue il lavoro di organizzazione di ASPOItalia-2 che si terrà a Torino il 3 Maggio di quest'anno. Il logo di quest'anno, opera di Pietro Cambi, sovrappone alla classica curva di Hubbert, simbolo di ASPO, il "cinquino elettrico". Vogliamo far vedere che non pensiamo soltanto ai problemi ma anche alle soluzioni e che riteniamo che la trazione elettrica alimentata a batterie sia un modo di mantenere un certo grado di mobilità su strada anche nel periodo di ridotta disponibilità di petrolio che ci attende.
Trovate la pagina web in Italiano con il programma provvisorio della conferenza a questo link. Avrà luogo sabato 3 Maggio 2008 a Torino, presso la sala convegni del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (Via Giolitti 36). Ingresso gratuito.
La conferenza è stata anche annunciata sul sito web di ASPO internazionale. La trovate a questo link.
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6 commenti:
Dato che penso di portare alcuni miei allievi del triennio scientifico, e altri miei amici sono interessati a partecipare, occorre provvedere a una prenotazione ? In totale dovremmo essere una decina
Grazie per la risposta
Maurizio T.
Per ora non abbiamo pensato alla necessità di una prenotazione. Se quelli che programmano di venirci in gruppo ce lo fanno sapere, possiamo vedere di capire se ci stiamo tutti in sala
Ugo
OT: stamani alla rassegna stampa di radio 3 ho sentito citare un articolo di tal Franco Battaglia su Il Giornale, contro la credibilità del 20% di energie alternative entro 10 anni (il programma di Veltroni). Non ho trovato l'articolo in rete, però ho trovato questo elenco che, anche senza leggere ciascun articolo, è già di per sé mitico: http://www.ilgiornale.it/la_aut.pic1?ID=5750
Potete dedicare qualche attenzione alle idee di questo signore?
Grazie
Battaglia sta facendo la sua scena di cavaliere solitario contro le rinnovabili con un entusiasmo decisamente degno di miglior causa. Non so quale spinta interiore lo abbia lanciato in questa impresa; si vede che si diverte così. Comunque, non credo sia il caso di mettersi a contestarlo; servirebbe soltanto a dargli importanza. Tiriamo diritto e non preoccupiamoci di queste azioni di disturbo.
Vabbè, oggi lo scontro è tra i sostenitori di una civiltà ecocompatibile e i sostenitori, stabilmente sul libro paga delle lobby economiche, della non responsabilità dell'uomo nel riscaldamento globale e della dannosità delle energie rinnovabili.
Il tragico guaio è c'è chi ci crede(tanti) alle autentiche bufale sparate da questi signori(quelli pagati dalle lobby).
Il popolo bue è sterminato...
Paolo B.
imparato molto
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