mercoledì, agosto 13, 2008

Un picco al giorno: la produzione di energia negli Stati Uniti

Immagine: dati da varie sorgenti elaborati dall'autore


Tutti i picchisti conoscono il "picco del petrolio" degli Stati Uniti; quello del 1971 che Marion King Hubbert riuscì così bene a prevedere nel 1962.

Tuttavia, se il petrolio negli USA ha seguito una bella curva a campana, non è così per le altre risorse energetiche. Hubbert aveva provato a prevedere anche il picco per la produzione di gas, ma qui non ci era riuscito. La produzione di gas USA ha avuto un picco più o meno quando Hubbert aveva predetto, ma poi ha seguito un andamento irregolare, niente curva a campana.

Bene, è interessante notare che se si sommano insieme tutte le sorgenti di energia nazionali negli USA si ottiene una bella curva a campana che ha piccato verso la fine degli anni '90. E' il "picco totale" della produzione di energia negli Stati Uniti.

Si sa che il picco porta a grandi sconvolgimenti politici. L'Unione Sovietica è svanita dopo aver raggiunto il proprio picco di produzione petrolifera. Gli Stati Uniti non si sono dissolti nel 2000, ma non c'è dubbio che qualcosa è cambiato nella loro politica e nel loro atteggiamento nei riguardi del resto del mondo. Sono diventati molto più aggressivi, in un modo non troppo differente da come aveva fatto l'Unione Sovietica nei suoi ultimi anni, con l'attacco all'Afghanistan e i suoi missili puntati contro l'Europa.

Aggiungendo le fonti importate al diagramma, vedremo che gli USA non hanno ancora raggiunto il loro picco di consumo totale. Ma ci si stanno avvicinando pericolosamente. Vedremo gli USA fare la fine dell'USSR? Beh, diciamo che non è probabile, come minimo. L'America è una federazione ben più antica e solida di quanto non fosse l'URSS, che era un mosaico di stati che parlavano lingue diverse e che sono andati ognuno per conto proprio alla prima crisi. Però, anche per l'America si prospettano tempi duri.

1 commento:

Anonimo ha detto...

se fossero abbastanza lungimiranti da dedicarsi al "solar grand plan" suggerito da Scientific American...
http://www.sciam.com/article.cfm?id=a-solar-grand-plan