
La cicala che imprudente
tutta estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell'inverno si trovò,
senza più un granello e senza
una mosca in la credenza.
Compri oggi e paghi quasi quando vuoi. E se non hai i soldi, che problema c’è? Esiste più di una soluzione per saldare il debito secondo le modalità più comode e vantaggiose. E’ questo il messaggio che sempre più frequentemente arriva nelle case degli italiani attraverso spot pubblicitari, maxi offerte e vendite promozionali messe in atto da ogni tipo di esercizio commerciale, dai grandi magazzini ai negozi di elettronica, dai mobilifici alle concessionarie di auto (La Repubblica).
Stamattina su “Radio Anch’io” professori economisti, operatori finanziari, esperti del settore non hanno fatto altro che dire quanto sia positivo per l’economia indebitarsi, pagare tutto a rate, consumare, comprarsi qualsiasi cosa. Sembra che questo sia il metodo più moderno al mondo per aumentare i consumi e fare "girare" l'economia. Ma quando arriverà la crisi "post peak", quella che quasi nessuno si aspetta o alla quale quasi nessuno crede, che succederà? Come faranno tutte le persone indebitate con mutui ventennali o trentennali o addirittura quarantennali a pagare i propri debiti? e le banche in periodo di crisi una volta pignorati gli appartamenti delle persone insolventi a chi li venderanno?
Toufic
2 commenti:
Il problema del sovraindebitamento e' gia' grave. E' difficile rendersi conto, soprattutto in un negozio di fronte all'acquisto "facile", che tante rate da 10 euro fan 2-300 euro, piu' il mutuo della macchina, magari quello della casa, che alla fine del mese non avanzano piu' se hai uno stipendio da 1000-1500 euro e una famiglia d mantenere.
E si salta qualche rata, per finiree in mano alle ditte di "recupero credito", gente con un pelo sullo stomaco da far paura, che ti caricano tutte le loro spese alla rata non pagata, ti portano via il pignorabile, o ti spingono a rivolgerti a strozzini. Situazioni assurde, per ora non freqentissime, ma basta poco, un po' di inflazione al 4%, un ulteriore calo del potere d'acquisto...
Sono la gente che si vede facendo microcredito, gente che ha bisogno di poche centinaia di euro per pagare la rata ed uscire da questa spirale. Ma finche' si leggono articoli come questi, difficile fare "educazione finanziaria"
Gianni
Buongiorno a tutti e complimenti per il Blog.
Su questo tema provo ad avanzare una previsione "ottimistica", tra le tante che possiamo ipotizzare: potrebbe Peak Oil dare dei segni tangibili (forti e anche "dolorosi") circa la non-attualità di certe strutture capitalistiche orientate alla "crescita ad ogni costo"?
Questi segni potrebbero "aprire gli occhi" a chi oggi si indebita con facilità ... meglio tardi che mai!
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