domenica, novembre 23, 2008

Cthulhu contro il fotovoltaico

Nota: questo post è stato modificato rispetto alla versione pubblicata inizialmente. tenendo conto dei commenti ricevuti. L'opinione generale sembra essere che l'interpretazione più ottimistica delle nuove norme sia quella corretta; ovvero che nn ci saranno cambiamenti nell'erogazione degli incentivi. Speriamo che sia così e ringrazio tutti i commentatori che hanno alimentato la discussione.



Cthulhu, creatura creata dallo scrittore dell'orrore H.P. Lovecraft, è la divinità principale di quelle che formano il pantheon dei "Grandi Antichi". Cthulhu è descritto come una creatura malvagia e possente, anche se non se ne riporta una particolare intelligenza.


Alle volte, mi sembra che quelli che fanno le leggi italiane siano sotto l'influenza dei malvagi "Grandi Antichi" di Lovecraft. E' possibile che Cthulhu in persona, o uno dei suoi, abbia scritto alcuni dei provvedimenti che appaiono sulla "Gazzetta Ufficiale?" Viste le cose che succedono, non la darei come una spiegazione del tutto da scartare.

Così, l'altra settimana ho ricevuto una lettera dall'autorità per l'energia firmata da tal Luigi Borrelli di ENEL (che potrebbe essere uno pseudonimo per Baoht Z'uqqa-Mogg, una delle creature Cthulhiane). Questo Bahot (alias Borrelli) mi informa di una nuova legge che impone che il "conto energia" per gli impianti fotovoltaici sia gestito a partire dall'anno prossimo dal G.S.E. Pertanto "Tutti i contratti di scambio che risulteranno attivi al 31 Dicembre 2008 verranno cessati alla stessa data (anche nel caso in cui l'anno contrattuale abbia scadenza successiva)"

Dopo questo azzardato transitivo ("verranno cessati" che suona vagamente scatologico) mi informano che se voglio mantenere il conto energia, lei (lettera minuscola, a me riferito) dovrà TEMPESTIVAMENTE (maiuscolo mio) formulare una nuova richiesta al G.S.E: e sottoscrivere con questo una nuova convenzione. Seguono poi varie imposizioni, ingiunzioni et minacce con pene varie et aumentabili a discrezione di S.E.

La lettera non contiene nessuna spiegazione del perché si deve fare un nuovo contratto, nessuna documentazione su come e dove farlo e nemmeno se il nuovo contratto sarà diverso da quello vecchio e se si in quali clausole. Solo più tardi, mi è arrivata la spiegazione da Leonardo Libero, il direttore di "Energia dal Sole" che mi ha mandato copia del decreto da cui, probabilmente, origina la lettera Cthuliana in questione.

Trattasi della deliberazione del 3 Giugno 2008 dell'autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) ARG/elt 74/08. Si tratta di un documento di 9 pagine evidentemente tradotto direttamente dal linguaggio dei Grandi Antichi, dato che risulta quasi completamente incomprensibile agli esseri umani. Il documento richiede lunga elucubrazione e studio e l'interpretazione non è univoca: i vari esperti che ci hanno ragionato sopra sono addivenuti a conclusioni diverse.

Il documento si potrebbe interpretare nel senso che l'energia che produci ti viene pagata con l'incentivo soltanto se la consumi tutta. Se ne consumi di meno, ti viene decurtato dal conto energia il pagamento per la frazione non consumata. Questo sarebbe un grave peggioramento perché penalizza ingiustamente chi aveva pensato di sfruttare al massimo lo spazio disponibile. Inolltre, pur di non rimetterci, al proprietario di un impianto FV potrebbe convenire tenere i faretti del salotto accesi a mezzogiorno e una stufa elettrica accesa in pieno agosto. Geniale, no?

L'altra possibile interpretazione è che l'Autorità abbia semplicemente introdotto un cambiamento formale in cui lo scambio viene calcolato non più semplicemente in termini fisici, ovvero di kWh prodotti, ma in termini di valore monetario di quei kWh. In questo caso, la cosa potrebbe (forse) essere considerata anche un vantaggio per gli utenti.

Sembra che la seconda interpretazione sia quella giusta, per fortuna, ma quello che comunque fa rabbia è la maledizione di cartaccia che ti arriva addosso. E' possibile che ti arrivi una lettera dove ti dicono che cambia tutto e nessuno ti spiega nulla? E' possibile un documento dinove pagine di elucubrazioni dalle quali non si capisce niente: Se è la prima interpretazione quella giusta, ci voleva tanto a dire: "da oggi si incentiva solo quello che si consuma"? Se è la seconda, bastava dire "da oggi lo scambio è conteggiato in prezzo del kWh." Non c'è un minimo rispetto per i cittadini che avrebbero anche altre cose da fare oltre che passare ore a cercare di decifrare un documento (volutamente) incomprensibile? Non abbiamo forse un ministero della semplificazione che dovrebbe evitare proprio queste cose? Credo che la burocrazia napoletana del tempo di Francesco II di Borbone, non potesse essere peggiore della nostra. In ogni caso, se l'intenzione dell'Autorità era di dare l'impressione che per loro questi contratti sono carta da stracciare alla prima occasione, ci sono riusciti benissimo. Questo non può che scoraggiare chi si vorrebbe mettere nella difficile e costosa impresa di spendere i propri soldi per metter su un impianto fotovoltaico. Il che era, probabilmente, lo scopo di chi ha inventato questo decreto.

Insomma, la mia impressione della presenza di esseri Grandi Antichi nelle cantine dell'Autorità dell'Energia sia ampiamente confermata da questo decreto. Chi è l'autore? Baoht Z'uqqa-Mogg? Aphoom-Zhah? Cxaxukluth? (*). Oppure il grande Cthulhu stesso? Mah? Sembra veramente di essere in un racconto dell'orrore di Lovecraft.



*E' stata suggerita anche la presenza di Nyarlatothep che, però tecnicamente, non è un "grande antico".

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che la burocrazia napoletana del tempo di Francesco II di Borbone, fosse molto migliore della nostra.

Non mi stupirei tenendo conto che la storia la fanno i vincitori ma i Savoia ed il loro galoppino Garibaldi hanno invaso uno stato sovrano, però a scuola ci hanno insegnato tutt'altro.

Prof. Bardi, penso che anche per lei sia giunta l'ora di andarsene dall'Italia, lasciare questa valle di lacrime al suo destino perverso.
Già i giovani laureati sono obbligati a farlo, adesso tocca a noi un po' più avanti negli anni.
Senza arrivare agli USA, la Francia e la Svizzera sono a due passi, per questione linguistiche sono quelle più vicine.
Il merito, la competenze, l'esperienza in Italia non sono riconosciute.
Devi solo essere "figlio di" o "amico di".
Poi anche noi potremo dire come Carla Bruni "sono contenta di non essere più italiana".

Anonimo ha detto...

A me tutto il governo Berlusconi pare partorito da un incubo di Lovecraft, per me è lui l'incarnazione di Cthulhu...
(ma pure certi figuri dell'opposizione... tra i "Grandi Antichi" non sfigurano proprio!)

cristiano ha detto...

Caro Ugo, la verità è che io e Jacopo (tu sai quale) ci siamo interrogati per mesi per cercare di capire come una legge così buona (parlo del provvedimento Conto Energia) fosse riuscita ad infilarsi nel nostro ordinamento.

Era evidentemente un errore, una legge che favorisce lo sviluppo di fonti rinnovabili incentivando ragionevolmente privati e aziende mi pare chiaramente intollerabile.

Ecco infatti che i saggi che si preoccupano di noi hanno posto rimedio a questa grave falla del nostro nonsenso giuridico.

Concorderai che non si possono lasciare in giro per l'Italia circuiti virtuosi di questo tipo, sarebbe oltremodo disdicevole.

Questa legge ha prodotto lo sviluppo di centinaia di aziende e posti di lavoro, aziende che mentre crescevano riducevano pian piano la dipendenza da idrocarburi del paese, mentre i cittadini riuscivano a mettere a frutto i propri risparmi. È troppo!

Meno male che all'occhio vigile di Cthulhu nulla sfugge.

Frank Galvagno ha detto...

condivido pienamentele preoccupazioni e l'amarezza di Pippolillo, Mammifero e Cristiano.

Da una parte viene voglia di emigrare, ma non so fino a che punto in giro sarà meglio. L'Italia sarà anche una pecora nera di corruzione e interessi, ma molte altre economie stanno implodendo (USA, Germania ...) dunque ai fatti hanno i nostri stessi problemi.

Le iniziative individuali (risparmio energetico, interventi sulle abitazioni, uso della bici etc) saranno poca cosa ma DANNO L'ESEMPIO. Possono creare fenomeni di imitazione.
Nel contempo dobbiamo continuare con la comunicazione. Il buon senso e la razionalità alla lunga potrebbero scalzare il marciume burocratico, costringendolo (anche lui!) all'implosione. Una popolazione informata e razionale è molto potente, anche per questo ci sono voci per "soffocare" i blog.

Anonimo ha detto...

c'è un limete di potenza di picco per ottenere un contratto di solo credito con bolletta a parte?(insomma come se fosse un normale impianto per produrre e basta); quello che mi interessa è se c'è un modo per raggirare il limite imposto...

vernetto ha detto...

Luigi Borrelli e' sicuramente comunista (uno che si chiama Borrelli...)...

infatti Berlusconi dice:

http://www.votaberlusconi.it/speciali/PROGRAMMA2008.pdf

"incentivi alla diversificazione, alla cogenerazione, all’uso efficiente
di energia, alle fonti rinnovabili: dal solare al geotermico,
dall’eolico alle biomasse, ai rifiuti urbani e all’idroelettrico"

e Berlusconi ha sempre ragione.

Ti consiglio di sottoporre direttamente il caso a Lui.

Anonimo ha detto...

Purtroppo non siamo nel racconto favolistico di Lovecraft, ma nella dura realtà illustrata da Velikovski.

MicheleR ha detto...

Scusate, non so se questo sia il "luogo" più adatto per pubblicare questa informazione ma non saprei come altro fare. Stavo vagando sul sito della CNN in cerca di video per tenere allenato il mio , quando mi sono imbattuto in un video dal titolo insolito per questi tempi: "One bright spot in the economy" ("Uno scorcio di sole nell'economia" potrebbe essere una traduzione che rende un po' il senso della notizia), pubblicato oggi. La video-notizia parla del calo del prezzo della benzina in Ohio, uno degli Stati simbolo della confederazione americana, e raccoglie le opinioni felici e sollevate di alcuni consumatori. La telecamera e lo speaker ad un certo punto ci informano che 1 gallone di benzina viene venduto oggi sul mercato statunitense a 1,469 dollari. Al che sono saltato sulla sedia e mi sono affrettato a fare "quattro conti". Venerdì il cambio Euro-USD era di 1 a 1,2595. Quindi il prezzo di 1 gallone di benzina espresso in euro è oggi pari a 1,16 euro. 1 gallone equivale a 3,785 litri. Quindi 1 litro di benzina negli USA costa oggi 0,308 centesimi di euro. Sono sconvolto dall'enorme differenza di prezzo. Qualcuno se la sente di discutere in modo più esteso del fenomeno e delle ricadute che questo ha o potrebbe avere sulle economie nazionali dei vari stati, specie in un momento di crisi economica come quello attuale? Pensate ne possa valere la pena? Grazie per l'attenzione.

Anonimo ha detto...

Bardi: "Chi è l'autore? Baoht Z'uqqa-Mogg? Aphoom-Zhah? Cxaxukluth? Oppure il grande Cthulhu stesso? Mah?"

Probabilmente l'abominevole 'Nkulhassorrethe in persona.

Anonimo ha detto...

Attenzione,
Il deceto non riguarda l'incentivo ma semplicemente lo Scambio sul posto (SSP), gestito in modo complicato ma piu' adeguato al meccanismo del mercato elettrico.

Andrea

Anonimo ha detto...

Beh, di che meravigliarsi con un presidente che fa cu-cù...
E poi lu sappiamo tutti che per rilanciare l'economia bisogna consumare di più e produrre centrali nucleari e termocancronizzatori. Agghiaccianti, certe proposte le trovo agghiaccianti.
Mimmo.

Anonimo ha detto...

Scusate, ma io credo che ci sia un errore. Ho scricato la delibera AEEG e penso di aver trovato il punto in questione qui:

"all’articolo 4, il comma 4.1 è sostituito dal seguente:
4.1 Nel caso di impianti fotovoltaici con potenza nominale non inferiore a 1
kW e non superiore ai 20 kW che si avvalgono del servizio di scambio sul posto, si applica quanto previsto dalla deliberazione ARG/elt 74/08, oltre che le seguenti disposizioni:
4.1.1 La produzione incentivata di cui all’articolo 1, comma 1.1, lettera a), punto i), con riferimento all’Anno i (PRDi), è la produzione resa
disponibile, nell’anno solare i, alle utenze del soggetto responsabile in applicazione della disciplina del servizio di scambio sul posto di cui alla deliberazione ARG/elt 74/08, e pari a:

PRDi=Prodi – Si se Si ≥ 0
=Prodi – (Si + Pi) se Si < 0

dove:
- Prodi è la quantità di energia elettrica prodotta nell’anno solare
i, come definita dall’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto
ministeriale 28 luglio 2005;
- Si è il Saldo annuale dell’anno solare i, pari alla differenza tra l’energia elettrica immessa e l’energia elettrica prelevata nel
medesimo anno;"


L'articolo 4 comma 4.1 di cui si parla all'inizio è quello della deliberazione 188/05, che dice:

"L’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico ammesso a beneficiare delle “tariffe incentivanti” previste dal decreto ministeriale 28 luglio 2005..."


Quindi mi pare di capire che la remunerazione sul consumo effettivo e non sulla produzione si riferisca solo agli impianti del cosiddeto "vecchio CE" e non a quelli del nuovo per i quali pare che il meccanismo sia rimasto invariato.

Si può leggere anche qualcosa qui: http://www.gsel.it/attività/ssp/PubblInf/Documents/SSP_presentazione_18_e_19.pdf

Ugo Bardi ha detto...

Mah... speriamo che tu abbia ragione, Claudio. Come dicevo, non si capisce niente - ma mi pare strano che abbiano fatto tutto 'sto casino per degli impianti vecchi che sono comunque pochissimi. Mah?

Comunque, è Cthuliano che producano messaggi ti tale livello di incomprensibilità.

Anonimo ha detto...

Ciao Ugo,
in realtà gli impianti del vecchio CE non sono molti ma tutto sommato neanche pochi: stando ai dati presenti sul sito del GSE http://www.gsel.it/Pagine/default.aspx attualmente ci sono:

Nuovo CE (NCE) = 14.754 impianti in esercizio per 108.060 kW installati

Vecchio CE (VCE) = 5.041 impianti in esercizio per 117.171 kW installati

(questi dati li vedi nella pagina che ti ho segnalato, in basso a destra)

Interessante notare che:

A) la potenza installata secondo il VCE è attualmente ancora superiore rispetto a quella installata secondo il NCE

B) il VCE ha incentivato soprattutto grandi impianti (media di 23,24 kW/impianto), mentre il NCE (come era negli intenti del Legislatore) ha spinto verso la generazione casalinga o comunque verso impianti di taglio più piccolo (media di 7,32 kW/impianto)

Sono d'accordo poi sul fatto che l'incomprensibilità sia ai sommi livelli e sia pienamente voluta (ma questo è un vecchio vizio italiano): come con la religione cattolica, ci deve essere qualche prete che legge, studia e soprattutto interpreta per te.

Circa la legislazione, sarebbe opportuno che si facesse un riordino di carte e cartacce e si riunisse il tutto in un testo unico da aggiornare via via con le decisioni più recenti ma comunque UN testo, UNA legge, UN file da scaricare stando attenti a scaricare l'ultima versione (un po' come certo software).

Quando scrivevo la tesi (su un impianto a biomasse) la cosa peggiore era studiare una legge, dove c'erano articoli che rimandavano ad un'altra legge, poi da qui a un'altra e poi su su fino al giorno della genesi. Un lavoro improbo, uno spreco di energie (mentali) disastroso.

Ciao da un vecchio (in genere silenzioso) lettore di ASPO, CRISIS e PETROLIO.

Anonimo ha detto...

La nostra civiltà morirà di burocrazia

Anonimo ha detto...

Mi sa che è stata fatta un po’ di confusione e dell’allarmismo controproducente per gli operatori del settore.
Il documento in questione è la Delibera ARG/elt 74/08, che regola la nuova Disciplina dello Scambio sul Posto, il meccanismo grazie al quale si utilizza la rete come se fosse un serbatoio di energia elettrica, dal quale prelevarla quando occorre (la notte, ad esempio) ed al quale cederla, quando si produce (di giorno con il sole).
L’incentivo non è stato affatto modificato.
Cosa è cambiato, allora?
Che dal 1 gennaio 2009 è il GSE e non più i gestori di rete (ENEL) a gestire il meccanismo dello scambio sul posto.
La Delibera, a dispetto di quel che si scrive, è chiarissima: il testo riprodotto integralmente rientra nelle modifiche da apportare alla precedente Delibera 188/05 (che disciplinava il Vecchio Conto Energia).
Permettetemi una domanda: come può una Delibera del 2005 regolare una materia (Nuovo Conto Energia) disciplinata da un Decreto approvato il 19 febbraio 2007?
Mario

Unknown ha detto...

Quindi? Non lasciateci così... qualcuno tiri le fila per favore...

Anonimo ha detto...

Quindi, cercando di sintetizzare, resta tutto come prima. Dovrebbe cambiare solo la tempistica dei pagamenti e degli storni legati alla produzione di energia.
Purtroppo è vero che bisogna rifare il contratto e quindi complicazioni burocratiche
zp

Anonimo ha detto...

Penso che non sia tutto come prima come scrive qualcuno. Prima con lo scambio sul posto si compensava energia prodotta e consumata. Adesso bisogna pagare quella consumata e farsi rimborsare quella prodotta. E l'iva (20%) non si recupera più come prima.
Quindi c'è un esborso economico pari al 20% sui kwh consumati!
Correggetemi se sbaglio.