giovedì, aprile 22, 2010

Rinnovabili fuori della bottiglia



Esce oggi su “The Oil Drum” un articolo di Ugo Bardi intitolato “Rinnovabili fuori dalla bottiglia”. Partendo dalla vecchia storia Zen dell’oca cresciuta dentro la bottiglia, Ugo Bardi descrive un piccolo “Satori” (illuminazione) che ha avuto quando si è accorto che l’efficienza delle rinnovabili è arrivata oggi a livelli tali da poter pensare seriamente di basarci sopra la nostra intera civiltà.

In particolare, alcuni risultati recenti di Raugei e altri indicano che la tecnologia fotovoltaica basata sul film sottile di CdTe ha oggi raggiunto un EROEI uguale a 40 che è superiore a quello di fonti tradizionali quali il petrolio o l’energia nucleare. Questo è un risultato particolarmente importante perché si tratta di una tecnologia già commerciale. Se guardiamo poi le tecnologie allo stato prototipale, abbiamo il Kitegen, che promette EROEI ancora maggiori.

Certo, il problema dell’energia non è ancora risolto: abbiamo delle buone tecnologie, ma dobbiamo costruirci sopra un’intera infrastruttura. Ma lo possiamo fare.

L’articolo su The Oil Drum si trova a questo link.
Questo è il riferimento all'articolo di Raugei e altri

"Update of PV energy payback times and life-cycle greenhouse gas emissions" V. Fthenakis, H.C. Kim, M. Held, M. Raugei and J. Krones, 24th European Photovoltaic Solar Energy Conference, 21-25 September 2009, Hamburg, Germany

1 commento:

roberto ha detto...

ecco, hai detto bene, il problema dell'energia non e' ancora risolto. questa sinora e' l'unica certezza che abbiamo e che preferiremmo non avere.