mercoledì, maggio 02, 2007

Il picco delle bombe atomiche


Per una volta una notizia, se non proprio buonissima, perlomeno incoraggiante. Continua la tendenza alla riduzione del numero di bombe atomiche negli Stati Uniti. L'amministrazione Bush sta continuando la politica delle amministrazioni precedenti. Dal massimo storico di 32.000 testate nucleari nel 1965, siamo ora intorno a 10.000 e l'amministrazione programma di dimezzarle ulteriormente, a circa 5000 nel 2012.

Non so se si debba attribuire questa evoluzione a una particolare bontà d'animo. Più che altro, sembrerebbe una questione strategica: ovvero parrebbe che i militari considerino le armi nucleari come sostanzialmente obsolete di fronte ai missili "intelligenti," considerati più utili per il tipo di guerre che si stanno combattendo adesso. Inoltre, le testate di oggi sono molto più efficaci di quelle del passato per via della maggior precisione dei missili. Così, la riduzione degli arsenali nucleari non ci porta necessariamente alla pace. Perlomeno, però, riduce il rischio dell'olocausto nucleare planetario, un incubo che abbiamo vissuto per 50 anni buoni.

Quella del numero delle testate non è proprio una curva di Hubbert come per la produzione del petrolio, ma ci somiglia. Come la curva di Hubbert, si spera che anche questa arrivi a zero, prima o poi; dopotutto 5000 bombe atomiche sono ancora decisamente troppe. Estrapolando alla buona, sembrerebbe che ci si potrebbe arrivare verso il 2030. Chissà come sarà il mondo nel 2030; probabilmente sarà un mondo pieno di problemi. Ma, se non ci saranno testate nucleari, perlomeno ce ne sarà uno di meno.


Notizia e grafico da "Strategic security blog"



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2 commenti:

Anonimo ha detto...

forse lo fanno anche per riciclare l'uranio nelle centrali nucleari, perchè altrimenti non saprebbero come mandarle avanti? forse un segno di quanto anche l'uranio sia di difficile approvvigionamento?
stefano.

Ugo Bardi ha detto...

Beh, potrebbe anche essere. L'U235 quasi puro delle testate si può mischiare con l'uranio naturale per fare combustibile per i reattori ad acqua leggera senza bisogno di rifare tutto l'ambaradan della centrifugazione. Penso che sia un buon affare; probabilmente è un fattore anche questo