mercoledì, ottobre 03, 2007

Petrolio "abiotico": scienza o politica?


Mi sono arrivate molte richieste di chiarimenti sulla faccenda del petrolio abiotico (o "non biologico") dopo il recente articolo di Roberto Vacca sul Sole 24 ore. Nell'articolo, Vacca riprende le idee della rumorosa tribù degli abioticisti americani che sostengono che il petrolio è abbondantissimo nelle viscere della terra e che i problemi che abbiamo sono il risultato di un complotto delle compagnie petrolifere che ci vogliono nascondere questa abbondanza.

Fino a ora, avevo rimandato molte domande al mio articolo in inglese del 2004 che era stato pubblicato in Inglese, su "from the wilderness", adesso Francesco Aliprandi ne ha fatto gentilmente una traduzione in Italiano che trovate sul sito di aspoitalia.

In quell'articolo di qualche anno fa, esponevo considerazioni molto simili a quelle del recente post che ho fatto sul blog di aspoitalia. Ovvero, l'idea che potrebbero esistere immense risorse di petrolio abiotico a grandi profondità è in contrasto con tutto quello che sappiamo dei meccanismi dei cicli biologici e geologici della crosta terrestre. Insomma, una "teoria Babbo Natale" che ci da una falsa promessa di abbondanza basata solo su grandi e vaghi ragionamenti.

Purtroppo, a un certo punto della nostra vita, tutti ci siamo dovuti rendere conto che Babbo Natale non esiste. Così, dobbiamo renderci conto che prima o poi dovremo imparare a fare a meno del petrolio



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