venerdì, aprile 29, 2011

ASPO-9 a Brussels: terzo giorno




Terzo e ultimo giorno di ASPO-9 e, stamattina, forse era meglio se me ne stavo in albergo a guardarmi il matrimonio reale. Ma si impara sempre qualcosa anche dalle cattive presentazioni. Quella di Darren Bezdek è stata in effetti molto istruttiva. Lui è direttore di qualche cosa chiamata “Energy Studies” e immagino che sia pagate per fare piani  di qualche tipo; cose tipo mitigazione, emergenza, razionamento dei combustibili. Già il fatto che facciano questi piani non ha molto senso. Fuori di ASPO e pochi gruppetti di gente che non ha passato la giornata a guardare il matrimonio reale, nessuno ha la minima intenzione di mettere in pratica piani di mitigazione di alcunché.

Quello che è preoccupante di Bezdek è che la sua “mitigazione” è basata più che altro su liquidi ottenuti dal carbone, dallo shale gas e da robaccia del genere. E, ovviamente, per lui il fotovoltaico costa troppo caro. Ha detto chiaramente che questa mitigazione basata sulle peggiori sporcizie del pianeta si potrà fare se si riesce a mettere a tacere questi sciocchi ambientalisti e le loro obiezioni. Un altro tizio che non ha ancora capito qual'è il problema vero; ovvero che a bruciare tutta questa robaccia ci troveremmo a finire - letteralmente - dalla padella nella brace; ovvero per mitigare (e nemmeno di tanto) il picco del petrolio peggioreremmo enormemente il problema climatico.

Finisce dicendo “Humankind will rise to the challenges ahead and prevail” Tradotto: “Il BAU vincerà!” Bravo, continua così che ci fai tutti sognare. Meno male che nella sessione delle domanda ne hanno detto peste e corna e uno che si è alzato e gli ha detto, più o meno, , “sei inadatto a parlare in ASPO; non avrebbero dovuto invitarti.” Al che, ha avuto applausi a scena aperta. Bezdek ci deve essere rimasto piuttosto male, ma se lo meritava in pieno

Ci sono state alcune buone presentazioni oggi; ma vedrò poi di scrivere qualche riflessione più meditata. Si è anche tenuta oggi la riunione del comitato direttivo di ASPO internazionale. Fra le altre cose, vi posso dire che la prossima conferenza di ASPO si dovrebbe tenere a Vienna nel 2012, con un'opzione di tenerla a Uppsala se ci sono dei problemi con Vienna. Questo se mai si terrà una prossima conferenza, visto quello che si è detto ieri (collasso economico imminente).

Per ora è tutto, questa conferenza è stata veramente faticosa: tre giorni tutti di seguito; senza respiro; petrolio, petrolio e petrolio. Ci tengo a ringraziare Giovanni Marocchi per avermi dato una mano come membro della delegazione di ASPO-Italia

La settimana prossima ci sarà un'altra conferenza sul picco del petrolio in Spagna (!!) vi relazionerò anche su questa.

2 commenti:

bkk76 ha detto...

“sei inadatto a parlare in ASPO; non avrebbero dovuto invitarti.”

Beh...attenzione a non dare l'impressione che ASPO sia una specie di "setta" o gruppo di propaganda tutti allineati sulle stesse opinioni, sarebbe un peccato nel momento in cui c'e' piu' bisogno. Propio poco fa su Petrolio commentavo che ci sarebbe bisogno di una maggior visibilita' mediatica per ASPO per far da contradditorio ai vari faccendieri che vanno in Tv proponendosi come "esperti". E' un compito che non si puo' certo afidare ai politici!! :-)

Ugo Bardi ha detto...

Beh, guarda, bkk, in tutti i convegni ci sono dei contrasti e succede non di rado che dal pubblico vengano delle opinioni contrarie a quelle espresse dai conferenzieri sul palco. Fino a qui, il fatto che uno del pubblico abbia espresso questa opinione fortemente negativa sulla presentazione di Bezdek non sarebbe stato niente di particolare. Quello che è stato particolare è l'applauso a scena aperta che ha ricevuto (e nella sala c'erano almeno 250 persone). Non avevo mai visto una cosa del genere accadere; è stata una vera umiliazione per Bezdek. Una cosa del genere nonsi può organizzare a livello di "setta2 - è spontanea.