sabato, aprile 14, 2007

Arrivano questi Moduli? £%/&@!!!


Ecco una foto dell'impianto fotovoltaico sul tetto di casa mia. Bello nuovo, pronto ormai da un mese.

Volete sapere quanta energia ha prodotto in questo mese? Bene, ve lo dico: nulla, niente, nada, zero, un piffero.

La cosa ha a che vedere con i moduli che servono per chiedere la connessione alla rete, e sono questi che generano l'espressione fumettistica £"&/$%&U%!! Ora vi spiego perché.

L'impianto fotovoltaico produce energia elettrica in continua (DC) e questa deve essere trasformata in corrente alternata (AC) per essere utilizzabile. Per questo ci vuole un aggeggio chiamato "inverter". Ci sono molti tipi di inverter, ma se uno vuole connettere il proprio impianto alla rete in modo da scambiare energia con la rete stessa, l'l'ENEL richiede che l'inverter sia a norma, ovvero che "stacchi" disconnettendo l'impianto quando la rete perde tensione, come potrebbe essere in caso di un black out.

Ne consegue che perché l'inverter funzioni, bisogna che ci sia la connessione alla rete. Se la rete non c'è, l'inverter se ne accorge e si stacca. Cosi' fa il mio inverter, che è rigorsamente a norma, controlla che ci sia la connessione alla rete; si accorge che non c'è, e stacca immediatamente.

Ora, come si fa a ottenere la connessione alla rete? Bisogna chiederlo all'ENEL. Per chiederglielo, bisogna riempire un modulo. Questo modulo non c'è; non ancora. Senza modulo, niente connessione; senza connessione, niente energia dall'impianto fotovoltaico. Ecco dunque la ragione del $£&/%&/!!

Ho chiesto se si poteva usare il vecchio modulo, quello che serviva per la versione precedente del "conto energia". Hanno risposto di no; bisogna aspettare il nuovo. Non riesco a immaginarmi la potenza intellettuale che l'ENEL sta facendo convergere sulla preparazione di questo importantissimo pezzo di carta che ti chiede cose quali il tuo nome, cognome, indirizzo e potenza dell'impianto. Un errore su una casellina potrebbe portare a un black-out nazionale! Immagino che stiano sentendo anche l'opinione di Carlo Rubbia, premio Nobel e consulente del ministero dell'Ambiente...........

Pare che i nuovi moduli arriveranno verso fine Aprile (forse). Considerato che il decreto sul nuovo conto energia è uscito il 19 Febbraio, uno potrebbe forse anche pensare che due mesi e mezzo di tempo siano un po' tanti per l'ENEL per fare un paio di pagine di modulistica dove tutte le informazioni richieste all'utente stanno in due paragrafi (o così perlomeno era il caso del vecchio modulo). E poi, una volta compilato il modulo e spedito all'ENEL, quanto tempo ci vorrà per avere l'allacciamento? Si parla di 60 giorni..... £"(&$=)"/%!!!

Non sono solo io in questa condizione, mi dicono che ci sono decine, centinaia, o forse più impianti installati e pronti a funzionare che sono fermi in attesa dei moduli. Ora, uno può pensare a volte di essere paranoico, ma ho l'impressione in questo caso di non soffrire di questa sindrome, ovvero qualcuno ci sta VERAMENTE sabotando.


$£"&%//%$!!!




Per vostra curiosità, il vecchio modulo lo trovate, per esempio, sul sito visurnet.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo a che la mancanza di moduli non consente di far produrre i moduli. Viva l'Italia modulare!
(Si ride per non piangere)

Quando cominciamo a fare cose serie come la richiesta di dimissione del ministro dell'ambiente già sputtanato in tema di fotovoltaico dalla Iene?

Anonimo ha detto...

PENOSO

ENEL VERGOGNA

Anonimo ha detto...

E' chiara la determinazione della ENEL di bloccare il FV in Italia. Tanto poi alla ENEL basta pubblicizzare il contrario !

Mario avrebbe ragione se non fosse che le pratiche legali in Italia sono lunghe ed estenuanti. Comunque una denuncia collettiva e petizione o referendum non fanno male !

In Italia tocca fare come tutti : I furboni. Ovvero adattare temporaneamente il circuito alla bisogna.

Ciao

Anonimo ha detto...

Purtroppo è stato tutto bloccato dall'attesa della delibera AEEG, attesa entro il 24 aprile p.v., ai sensi dell'art. 10 comma 1 del DM 19 febbraio 2007. Ovviamente c'è chi ci marcia sopra, specialmente coi pesci piccoli.
E' evidente in particolare che Enel rema contrarissimo, e GSE non fa niente per impedirlo, alla fine come sempre il diavolo - cioè questi maledetti sabotatori - si nasconde nei dettagli.

Francesco Meneguzzo

Anonimo ha detto...

ieri sono finalmente uscite le delibere AEEG che aspettavamo. Tra le altre cose ribadiscono che le imprese distributrici (vedi ENEL) elaborano e pubblicano un modello standard per la presentazione della richiesta della connessione.
Ora non hanno più scuse.. spero lo mettano online al più presto.

fabrizio

Anonimo ha detto...

Ma se l'ENEL sabota il FV in Italia, cos'altro si inventerà? Tra qualche anno magari, con qualche cavillo legale, ti revoca le tariffe agevolate..

Anonimo ha detto...

Le tariffe "agevolate" sull'energia prodotta non vengono erogate dall'ENEL ma dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE). La cosa che può far l'ENEL è mettere tanti cavilli tecnici e burocratici da rendere difficoltoso l'allacciamento e lo scambio sul posto.
Come sta succedendo al Prof. Bardi.

Fabrizio

Anonimo ha detto...

?
Non capisco.
chiedi che intanto di attivare il contratto di scambio, tanto vale anche se non accedi agli incentivi.

Poi dopo quando arrivano i loro modelli attivano il conto energia!

Io spero che ci facciano.....

MC