mercoledì, novembre 01, 2006

Commemorazione di Peccei a Roma

Si è riparlato la settimana scorsa di Aurelio Peccei e del Club di Roma per la giornata inaugurale delle celebrazioni dei 40 anni del WWF. In quella occasione, è stato invitato Dennis Meadows, leader del team che produsse il primo "Limiti dello Sviluppo" del 1972.

Il 2 Novembre si riparla ancora di Peccei a Roma con un convegno di alto livello con Wolfgang Sachs, Piero Angela ed altri. Decisamente vediamo una bella inversione di tendenza rispetto al clima di "caccia alle streghe" che aveva ingiustamente colpito il lavoro di Peccei e del team dei "Limiti".

Piano piano, il messaggio passa ma ancora il 25 Ottobre Guido Visconti sul "Corriere" ha ripetuto la leggenda delle "predizioni sbagliate" dei Limiti dello sviluppo. Ci vuole pazienza (grazie a "Jekyll" per la segnalazione)



Notizia ricevuta da Francesco Meneguzzo

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http://www.verdi.it/apps/news.php?id=11585

Si rinnova a Roma l'appuntamento con l'Aurelio Peccei Lecture. Tra gli ospiti, il premio nobel Paul Crutzen, esperto di chimica dell'atmosfera.


Giovedì 2 novembre si tiene a Roma l'"Aurelio Peccei Lecture 2006", una tavola rotonda che vede coinvolti alcuni dei più importanti esponenti del panorama scientifico nazionale ed estero. Tra i vari relatori sarà presente Paul Crutzen, professore emerito del Max Plank Institute for Chemistry e uno dei massimi esperti mondiali di chimica dell'atmosfera. L'appuntamento è alle 10 presso la sede dell'ABI, in Piazza del Gesù, 49.

Vincitore nel 1995 del premio Nobel della chimica grazie ai suoi studi sulla formazione del buco nell'ozono, è l'autore di "benvenuti nell'Antropocene", un saggio che ritrae la nascita della "nuova era della terra", l'antropocene appunto, battezzata dai cambiamenti climatici addotti dall'uomo.

La Fondazione Aurelio Peccei è la sezione italiana del Club di Roma, associazione non governativa e no-profit composta da scienziati, economisti, attivisti dei diritti civili, dirigenti pubblici internazionali e capi di stato di tutti e cinque i continenti. Essa si propone di inquadrare l'entità dei cambiamenti globali, individuando i principali problemi che l'umanità si troverà ad affrontare, analizzandoli in un contesto mondiale e ricercando soluzioni alternative in tutti gli scenari possibili.

Tra gli altri relatori sono presenti il giornalista Piero Angela, Gianfranco Bologna, direttore del Wwf Italia, Marino Gatto, presidente della Società italiana di Ecologia, Wolfgang Sanchs, Wuppertal Institute of Climate e Riccardo Valentini, Presidente della Commissione Cambiamenti climatici del Cnr.




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